Mentre mi faccio un bagno rilassante, chiamo Carlotta per aggiornarla.
<hey! Come stai Carl? Scusa se ti chiamo solo adesso ma non puoi capire cosa mi sta succedendo!>
<Tranquilla Ali, stavo finendo anche io di preparare le valigie. Ma dimmi tutto, que pasa mi amor? Ahah >
< Sono due giorni che sto in albergo e mi sono scontrata due volte col cretino che divide la camera con me!! Crederà che sono una stupida!>
<Alt! Primo da quando dividi una camera con uno, ma soprattutto perché i tuoi ti fanno stare in camera con un maschio? No dai non ci credo, conosco troppo bene i tuoi e, a meno che si siano fumati qualcosa, non ti lascerebbero mai dormire con una persona del genere maschile!>
< Infatti loro non sanno nulla. È che la reception ha fatto confusione con le camere e quindi io sono finita al piano di sopra del loro. La mia stanza comunica con un'altra. Quello che ci divide è semplicemente una porta della quale entrambi abbiamo la chiave>
< Non ci credo! Sono sicura che torni a Milano senza verginità!! Ma dimmi di questo tipo... come è ??>
< Smettila Carl, non contarci proprio. Lui, se lo devo definire con una parola, è un cretino. È il classico figlio di papà, che se la tira; è snob, antipatico e soprattutto arrogante. Pensa di piacere a tutte, quando in realtà è solo un pallone gonfiato. Uffa non lo sopporto!!>
<Dai non esagerare. Cosa ti ha fatto di male, se lo conosci da due giorni?>
<Non sto esagerando! La prima volta che l'ho incontrato per poco non sono morta per la sua stupida valigia che era proprio davanti alla mia porta, e lui si è incazzato con me dicendomi di stare più attenta che gliela rovinavo. E poi odio quando mi chiama signorina, lo fa apposta vuole farmi arrabbiare!>
<ahahh!!! Dai Ali, stai esagerando. Secondo me gli piaci e vuole attirare la tua attenzione, ti ha dato pure un soprannome carino!!>
<Smettila Carl! Io non piaccio a nessuno e poi se lo conoscessi di persona cambieresti sicuramente idea...>
< ma questo tipo come è? Descrivimelo un po'... come hai detto che si chiama che lo cerco su instagram?>
< Mi pare si chiami Marco. Cosa vuoi sapere, è un ragazzo normalissimo, sai quanti ne ho visti come lui.>
<Ali non ti credo, quando fai quella faccia vuol dire che stai mentendo. Scommetto che è bellissimo e lo pensi anche tu, altrimenti non ti saresti morsa il labbro mentre parlavi di lui...>
<Ma che dici! Non mi piace, è il tipico ragazzo alto, palestrato che se la tira; e poi ha dei capelli di merda! >
<Ah si ?! Bene sentiamo come sono questi capelli che poi ti dico io se sono di merda...>
<Sembrano un cespuglio, sono ricci castano chiaro, quasi tendenti al biondo cenere>
<Ali non sono capelli di merda quelli. E poi tu ha sempre detto che ami i ragazzi ricci!>
< Eh va beh... non posso cambiare idea??>
<Si si, fai quello che vuoi. Io penso solo che lui un po' ti piaccia, anzi forse molto più di un po'. Ma tu hai paura anche solo di ammetterlo perché pensi ancora ad Andrea, cosa totalmente sbagliata>
< Carlotta questa volta ti stai sbagliando. A me non piace nessuno e tantomeno penso ancora a quell'essere.>
<Ah si ?! Quindi vuoi dirmi che non fai più incubi? Che dormi serenamente? Che non controlli più quello che fa con Elena?>
<Basta! Smettila Carl! Sai quanto ci sto male! Non serve che giri il coltello nella piaga. >
<Scusami Ali! È che io voglio aiutarti ma non so come fare. Penso solo che se tu passassi un po' di tempo con altra gente forse ti sentiresti meglio e lo dimenticheresti una volta per tutte!>
<Hai ragione, però prova a metterti nei miei panni. Io sto di merda e non ho voglia di conoscere nuove persone per poi finire ancora una volta così!>
<Capisco. Pero puoi per favore dirmi seriamente se ti interessa quel ragazzo?! Non ci credo che non ti piace nemmeno un po'>
<Eh va bene. Lo ammetto è carino, ma nulla di più. Elimina subito i tuoi film mentali perché non succederà mai!>
<Quindi sono carino??> appena sento quella voce, mi giro verso la porta.
<Cosa cazzo ci fai tu qui??? Esci immediatamente!>
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un'estate indimenticabile
RomanceL'amore mi era sempre sembrato un sentimento ingannevole, distruttivo, doloroso ma allo stesso tempo una sensazione indescrivibile, che lascia senza parole. Adoravo leggere storie d'amore,ma nella vita reale mi concentravo solo sugli studi per il mi...