Dopo quasi un'ora in ammollo, avviso mia madre che non scenderò per cena ma che mangerò in camera. Esco dalla vasca, e dopo essermi avvolta nell'accappatoio morbidissimo che era attaccato alla porta, chiamo la reception e ordino una pizza margherita con una coca-cola. Non sono proprio dell'umore giusto per scendere, anche perché per accedere al ristorante è necessario avere un abbigliamento consono, cosa che al momento non ho voglia di indossare. I miei piani invece sono totalmente diversi: intanto che aspetterò la mia fantastica cena, inizierò a scegliere quale tra le mille serie tv guardare questa sera per rilassarmi. Sono indecisa tra teen Wolf e outer banks; la seconda non l'ho ancora vista ma Carlotta mi ha assolutamente convinto a guardarla dopo circa 300 messaggi che mi ha spedito in un'ora. Devo ancora aspettare un po' per la pizza, quindi intanto esco sul balcone per stendere il costume e far asciugare i capelli. Mi siedo sulla sedia a dondolo che si trova al centro del terrazzo e chiudo gli occhi solo per un attimo per godermi il rumore calmante delle onde del mare.
< Ma guarda chi c'è! La ragazza che fa complimenti e che distrugge valigie!>
Non ci posso credere! No dai Alice adesso apri gli occhi e capisci che era solo un sogno e che non c'è nessuno. Lentamente apro gli occhi e rimango per un attimo sbigottita: il ragazzo della valigia è difronte a me e mi sovrasta. È sicuramente alto più di 1.80, porta solamente dei pantaloncini da basket rossi, il petto è scolpito, ci saranno un milione di muscoli di cui non sapevo nemmeno l'esistenza e i capelli sono a dir poco stupendi: castano chiaro e ricci, mi immagino di metterci le mani e accarezzarli. Il naso è perfetto e le labbra sono carnose, poi infine incontro i suoi occhi nutella che mi fissano intensamente. Cazzo! Indosso solamente l'accappatoio che è pericolosamente salito sulle mie cosce. Riacquisisco lucidità e mi ricompongo. < Non ci credo! Ma mi segui?>
< Se mai è il contrario! Cosa ci fai sul mio balcone ?>
< Come scusa?! Cosa ci fai tu sul mio terrazzo?>
< guarda devi esserti sbagliata ma questo è collegato alla mia stanza, quindi é mio!>
Nooooo, non ci credo!
<Oddio! No fate che sia uno scherzo! >
< Senti io non sto capendo... potresti spiegarti meglio e non fare la pazza isterica per cinque secondi ?!>
< Come scusa?! Primo punto io non sono una pazza isterica. Secondo questo balcone è collegato anche alla mia stanza quindi è anche mio!>
< Che significa che è collegato anche alla tua??> mamma mia aiutatemi! Questo proprio non capisce un tubo! Fai un respiro e rispondi gentilmente.
< la reception ha fatto confusione e non avevano più una stanza per me, quindi mi hanno assegnato questa che è comunicante con la tua; siamo separati solamente da una porta chiusa a chiave. Quindi teoricamente tu saresti il mio coinquilino e dovremo dividerci il terrazzo!!>
< wow! Ma che bella notizia! Quindi mi stai dicendo che non potrò nemmeno godermi le vacanze in pace?!>
< io sicuramente non ho intenzione di incontrarti ancora. Anzi meno ti vedo meglio è! Ho già troppi problemi per dover a che fare anche con uno snob come te!>
< Signorina stai calma! Non volevo nemmeno io dividere la stanza con te! Però il destino ha voluto così e quindi ci toccherà convivere. Quanto tempo rimani?>
< Il destino non ha voluto niente e non serve che fai il carino con me. Ti ho già capito io e sicuramente non cadrò ai tuoi piedi e poi nel tuo letto come fanno tutte stai pure tranquillo! Comunque rimango per un mese.>
< Attenzione morde la signorina! Bene anche io rimango lo stesso tempo quindi dovremo abituarci. Ci stai?>
< Smettila di chiamarmi signorina! Io non ci sto a fare niente. Mi ritiro nella mia camera perché sta arrivando la cena. Cercherò di uscire il più poco possibile così non dovrò vederti!>
< io invece penso che ci vedremo molti spesso!>
< Speraci!>
< Certo...come hai detto di chiamarti?>
< non l'ho detto e non te lo dirò!>
< va bene, allora per me sarai signorina. Io sono Marco, almeno sai come mi chiamo mentre mi sognerai.>
< See speraci! Addio Marco e smetti di chinarmi signorina!>
< Buona serata signorina! Sognami!>
Non gli rispondo nemmeno; entro in stanza e chiudo la finestra tirando le tende per evitare che l'altro possa spiarmi. Ma io cosa ho fatto di male? Sembra che tutto vadi storto in queste ultime settimane. Ora perfino in vacanza non posso starmene tranquilla perché devo dividere la stanza con quell'essere. Se i miei sapessero che ho un coinquilino maschio farebbero causa all'hotel, ma io non dirò niente, perché anche se odio quel Marco, non voglio abbandonare la mia fantastica suite. Quindi farò finta di niente e gli starò lontana il più possibile. Prendo la pizza e finisco la mia serata guardando la nuova serie tv.Pov Marco
Ma che cazzo è appena successo?! Quando sono uscito sul terrazzo per fare qualche foto, per poco non mi sentivo male. Sul dondolo mi trovo la ragazza di questa mattina, e devo dire che non è niente male. Capelli lunghi, lisci e castani, due occhi marroni quasi tendenti al verde, per non parlare delle labbra: carnose e morbide. Chissà che sapore avranno? Quando sono sceso con lo sguardo, non ho potuto non notare le sue gambe: la sua pelle era perfetta, sembrava di porcellana. Ho notato che per qualche secondo è rimasta incantata anche lei, ma poi si è subito ripresa ed è tornata ad essere come questa mattina: scontrosa e acida. Non penso che andremo d'accordo, ma mi piace stuzzicarla perché si arrabbia ancora di più, e quando lo fa il suo sguardo diventa ancora più accattivante. Ma che dico, non è vero voglio solo prenderla in giro. Sei sicuro Marco? È questa la verità ? Non è che ti piace per davvero una ragazza normale? No assolutamente no, mi diverto e basta. Lei ha affermato che non ci vedremo più, ma io sono certo del contrario e sono anche sicuro che un po' le piaccio, su queste cose non mi sbaglio mai.
STAI LEGGENDO
un'estate indimenticabile
RomanceL'amore mi era sempre sembrato un sentimento ingannevole, distruttivo, doloroso ma allo stesso tempo una sensazione indescrivibile, che lascia senza parole. Adoravo leggere storie d'amore,ma nella vita reale mi concentravo solo sugli studi per il mi...