Aokigahara (IN PAUSA)

CAPITOLO 5

Arrivati notiamo ormai il gruppo quasi intero, una volta che quest'ultimo si è completato ci inoltriamo dentro la foresta...

Lili
Mi guardo intorno ritrovandomi circondata da alberi che sembrano lunghi chilometri, lasciandomi a malapena intravedere il cielo celeste.

"Cazzo!" bestemmio, senza volere ad alta voce nello stesso momento in cui il mio piede colpisce una roccia lungo il sentiero. Tutti si girano a guardarmi mentre io sprofondo nella vergogna.

Se guardassi dove cammino non farei sempre io le figure di merda, ma no, ovviamente devo guardare il cielo, non dove metto i piedi.

Dopo questo tutti ricominciamo a camminare, formando delle coppie a due a due. Come chiudi fila ci siamo io e Camila e davanti a noi ci sono Kj e Cole, poi altre persone che non conosco.

"Siamo quasi arrivati Cami, è il momento in cui ti devi rompere una caviglia" le dice convinto Cole, come se lei dovesse veramente rompersela, mentre Kj le lancia un sorriso di incoraggiamento.

Non passa neanche un minuto che sento un tuffo a terra e subito dopo un urlo da film horror. Mi inginocchio vicino al suo corpo rannicchiato a terra, mentre gemendo dal dolore si tiene una caviglia tra le mani e in pochi secondi tutti il gruppo si mette in cerco attorno noi due, facendomi quasi mancare l'aria per le troppe persone che guardano la sua caviglia.

Troppi sguardi puntati addosso. Sento il mio cuore pompare sempre più sangue, non mi è mai piaciuto essere nel centro dell'attenzione.

Ed è sotto il flusso di questi pensieri che afferro l'avambraccio di Cole spaventata.

La guida si fa spazio tra le persone spintonando a destra e sinistra tutti, con così tanta forza che alcuni cadono per terra.

Arrivato da noi si china su Camila per vedere come sta, ma non riesco a vedere oltre perché vengo afferrata da dietro e letteralmente trascinata via da quel gruppo di gente ammucchiata.

Una volta fuori Cole mi afferra per le spalle scuotendomi leggermente.  "Che ti prende?" sussurra per non farsi sentire dagli altri.

"È Cami che doveva stare male, non tu" mi dice confuso scrutandomi il viso.

Solo ora mi accorgo che se non fosse stato per lui avrei avuto un attacco di panico. E non per la cazzata che stavamo facendo, ma perché avendo addosso tutti quei corpi mi ha fatto tornare indietro nel tempo. Mi sentivo schiacciata da tutti senza vie di fuga.

Guardo le sue iridi verdi e vorrei tanto rifugiarmi tra le sue braccia e sentirmi protetta, anche solo per un'attimo, ma non lo faccio. Perché la vita mi ha insegnato che mostrando le mie debolezze o insicurezze, quest'ultime mi verrano rivolte contro.

E anche se ora al posto della confusione vedo paura nei suoi occhi per me mi limito a sorridergli per fargli capire che va tutto bene, anche se dentro sto crollando.

Credevo di essere più forte, ma a quanto pare non lo sono...

"Porca puttana ragazzi!" esclama Kj seppure a bassa voce, interrompendo il nostro dialogo di sguardi.

"Cami si è slogata realmente una caviglia"

"Cazzo" sento imprecare Cole mentre abbassa le mani dalle mie spalle, per poi infilarsele nei capelli e strattonare diverse ciocche in modo nervoso.

Mentre io mi rendo conto di quanto sia stata egoista, nel pensare solo e me stessa. Non preoccupandomi minimamente se lei si fosse fatta davvero del male.

"È grave?" è l'unica cosa che riesco a dire.

"Non lo so, hanno detto che va visitata da un medico, quindi torniamo indietro" dice con fare rassegnato, spostando gli occhi su Cole che subito dopo sbotta "No! Organizzo questa escursione da mesi. Non mi farò rovinare il piano per un cavolo di infortunio. Ora sistemo tutto io, non muovetevi da qui"

Finisce per poi avviarsi verso il gruppo e andando dritto nella direzione della guida. Gli vedo discutere animatamente e Cole gesticolare con le mani.

"Vado a vedere come sta Mendy" dice Kj con la voce preoccupata, aggrotto le sopracciglia guardandolo come se gli fossero spuntate due teste, ma non ho tempo per ribattere che lo vedo avviarsi spedito verso l'ammasso di gente e inginocchiarsi accanto a Cami. Beh almeno non ha nessun'altra.

Poco dopo tutto il gruppo inizia di nuovo ad incamminarsi verso l'interno della foresta, passandomi accanto.

"Mi raccomando non perdete il sentiero!" urla la guida con uno strano accento a Cole, lui annuisce con fare rassicurante per poi dire una cosa a Kj che io non riesco a sentire.

Mi avvicino ai tre e mi inginocchio vicino a Cami che mi guarda imbarazzata.

"Mi spiace, non so com'è potuto succedere. Volevo farlo sembrare reale, quindi mi sono veramente buttata a terra e poi ho sentito un grande dolore alla caviglia" l'abbraccio cercando di consolarla e appena sposto lo sguardo sulla caviglia posso notare un evidente gonfiore.

Sollevando lo sguardo incontro quello di Kj e Cole che ci fissano.

"Ora torniamo indietro vero? Perché, beh, le serve un medico" dico non volendo spaventarla troppo.

Cole scuote la testa "Orami siamo qui, ho convito la guida a farci tornare indietro da soli. Quindi ora dobbiamo solo attraversare quella catena e inoltrarci nel bosco, prima che tornino indietro. E poi Kj è un veterinario, saprà cosa fare" dice come se tutto fosse risolto.

"Ma sei coglione?!" gli urlo in faccia, alzandomi per fronteggiarlo.

"Cami sta male, non possiamo continuare. Dove sono finiti i pochi neuroni funzionanti nel tuo cervello" esclamo furiosa.

"Bionda, non è il momento per le tue crisi da quindicenne mestruata, dobbiamo essere razionali"

"Razionali? Veramente mi stai dicendo questa parola? Ma sai almeno cosa significa?" dico stringendo i pugni, lui senza cagarmi si gira verso Kj.

"Non abbiamo più tempo, prendi Camila in braccio e dammi questo cavolo di zaino. E se miss perfettina ha ancora qualcosa da ridire sa benissimo la strada di ritorno"

Brutto stronzo questo è troppo.

***Spazio Autrice***
Questo si che è amore vero.

Per Cole se si è veterinari o dottori la differenza è minima, cose normali direi. E poi Lili ovviamente lo appoggia con tutta sé stessa.

Ditemi cosa ne pensate, vedo se aggiornare di nuovo questa sera o domani❤️

I love you so much
Bye babies