Lili
"First things first
I'ma say all the words inside my head
I'm fired up, and tired of the way that things have been, oh-ooh
The way that things have been, oh-ooh"Apro di scatto gli occhi per poi subito dopo venire accecata dalla luce che entra dalla finestra e richiuderli, allungo una mano per spegnere la sveglia colpendola con forza.
"Aia!" sgrano gli occhi accorgendomi che quella era la testa di Camila, non la sveglia.
Lei mi riserva uno sguardo minaccioso mentre a me viene la pelle d'oca e credetemi, svegliarla di mattina fa molto più paura che incontrare uno yurei."Scusa ho confuso lato" biascico girandomi e spegnendo quella che è effettivamente la sveglia.
"La prossima volta utilizza pure la mazza da baseball, tanto le differenze sono minime"
"E dai mi sono scusata, mi ero dimentica di trovarmi su un letto matrimoniale con te, e poi a casa mia la sveglia si trova dalla parte destra, quindi..."
"Ma si, quindi perché non far prendere un colpo alla povera Camila" dice mentre si alza insieme a me "E poi il sogno che stavo facendo....sai, potevi aspettare altri due minuti, almeno finché lui non avesse..." la interrompo tirandole un cuscino in testa per poi dirigermi verso il bagno.
"Dai, non dirmi che tu non hai mai fatto sogni erotici" mi urla dietro.
"Non ti sento, la la la la la" le dico mentre mi tengo le orecchie tappate con le mani per poi sbattere la porta alle mie spalle e poggiarmici sù, facendo un sospiro di sollievo.
Ed è per questo che due anni fa, quando mi ha chiesto di vivere insieme, le ho detto che avrei preferito avere un appartamento tutto mio.
Non capitemi male, le voglio un mondo di bene, però è una ragazza particolare, sopratutto quando riguarda gli uomini. È da quando ha quindici anni che cerca il "vero amore" ed ancora oggi lo sta cercando.
Io a differenza sua non ci credo più, mi sembra solo una fantasia che noi ragazze ci facciamo da bambine sperando di trovare il principe azzurro, ed è proprio grazie a lei che all'epoca ho conosciuto lui, lui che mi ha promesso tanto e che alla fine ha distrutto tutto.
Non le sto dando la colpa, non è a causa sua se esistono questo tipo di persone al mondo, ma non voglio più pensarci su, non si merita che io pensi a lui.
Dopo esserci preparate e raccolto il minimo essenziale, ci dirigiamo verso il punto di incontro, arrivando con due minuti di anticipo.
Dieci minuti dopo non c'è ancora traccia dei due sbavaldi della sera precedente.
Mi giro verso Cami notando il suo sguardo impaziente mentre si guarda a destra e a sinistra.
"Hai almeno il numero di Kj per chiamarlo e capire dove diavolo sono finiti?" le chiedo.
"L'ho chiamato poco fa mentre tu eri in trance a pensare a non so cosa, ma non risponde" mi dice guardandosi di nuovo intorno.
"Ecco lo sapevo! È solo una presa per il culo, era ovvio che non ci si poteva fidare di una persona del genere, che si crede chissà chi solo perché ha un bel corpo e una faccia che schiaffeggerei a tutte le ore. Deve capire che essere fighi non è tutto" le dico sbottando, sapendo già che non lo vedrò più. Lei sgrana gli occhi come se avesse appena visto la madonna.
"Quindi mi trovi figo?" mi giro di scatto incontrando di nuovo i suoi occhi verdi e sentendo le guance andare a fuoco per la figura appena fatta.
"Non ho detto figo" dico perdendo piano pianino il mio tono sicuro.
"Ah no?" mi provoca con tono malizioso chinandosi sul mio viso, dato che con le scarpe da ginnastica gli arrivo a malapena al mento.
"Ecco! Hai dai nuovo quella faccia da io sono il re e voi dovete baciarmi i piedi" gli dico facendo pressione sul suo petto per allontanarlo ma lui non si sposta di mezzo centimetro.
"Se vuoi toccarmi basta dirlo" continua lui alludendo la mia mano appoggiata sul suo petto.
La tolgo di scatto come se me la fossi bruciata indietreggiando, accorgendomi della poca distanza rimasta tra di noi, anzi, quasi nulla."Buongiorno ragazze!" solo ora noto Kj che anche se ha salutato entrambe credo si riferisca di più alla mia amica, infatti lei gli sorride con un sorriso accecante da un orecchio all'altro.
Subito dopo noto anche l'enorme zaino che ha sulle spalle, che è quasi più grande di lui e peserà minimo cinquanta kili.
"Questo tu lo chiami passare inosservati?" dico rivolgendomi al corvino.
"Se mi dicevi che ti piace dormire per terra non prendevamo la tenda, tesoro" mi provoca per l'ennesima volta.
"Poverino, se ti pesa molto posso darti una mano" dice la voce sdolcinata di Camila, mentre io alzo gli occhi al cielo.
"E poi Cole tu potevi prendere una parte delle cose" continua rivolgendo un'occhiataccia a Cole, comportandosi da fidanzatina premurosa.
"Tranquilla baby, sono allenato, riuscirei a portare persino voi due sulle spalle insieme allo zaino" dice il rosso vantandosi e mostrando i suoi bicipiti.
"Se volete posso anche darvi una dimostrazione ora"
"No grazie" rispondo secca. Cami mi da una gomitata come se lei avesse veramente voluto essere presa in braccio, mentre Cole lancia uno sguardo assassino al suo amico, anche se non capisco il perché.
"Se avete finito con queste stronzate vi spiego il piano" inizia Cole con tono autoritario guardandoci come se tutto gli fosse dovuto.
"Perdonateci vostra maestà, inizi pure" gli dico con fare ironico inchinandomi leggermente. Lui mi lancia un'occhiataccia senza rispondere e poi comincia a parlare.
"Seguiremo la guida per il primo tratto, finché non arriveremo in una parte del sentiero in cui quest'ultimo si sdoppia, qui Camila farà finta di essersi slogata una caviglia e noi faremo finta di aiutarla fermandoci con lei, sperando che nessuno noti la nostra assenza, appena saranno abbastanza lontani entreremo nella parte vietata, da lì in poi si vedrà"
"Certo, cercherò di entrare nel ruolo!" dice Cami entusiasta come se stesse per recitare in un film hollywoodiano.
"Ma si, chi mai potrebbe notare quattro ragazzi che spariscono nel nulla" dico facendo capire il mio dissenso. "E poi se tornano indietro e ci beccano?" continuo.
"Saremo una ventina di persone e poi se ci trovassero diremo di esserci persi, non è tanto difficile, basta usare il cervello, bionda" mi dice fintamente esasperato.
"Quando la smetterai di chiamarmi bionda?" gli chiedo incazzata.
"Quando ti farai mora" risponde lui facendomi perdere l'ultimo briciolo di autocontrollo, ora potrei veramente saltargli addosso e strangolarlo.
Infatti faccio un passo verso di lui con fare minaccioso ma subito dopo mi sento afferrare da dietro.
"È meglio andare, se no faremo tardi" dice frettolosamente Camila. Io però non distolgo lo sguardo da Cole che fa un ghigno per poi girarsi e iniziare a camminare. Kj mi fa un sorriso di scusa e si incammina di fianco all'amico.
Io sospiro iniziando ad incamminarmi insieme a Cami che, lentamente, allenta la presa sul mio braccio come se avesse ancora paura che potessi saltargli addosso.
Arrivati notiamo ormai il gruppo quasi intero, una volta che quest'ultimo si è completato ci inoltriamo dentro la foresta.
***Spazio Autrice***
Hey!
Lili e Cole non si capiscono proprio alla perfezione, ma con il passare del tempo capirete anche i loro motivi per un comportamento del genere.Intanto Cami e Kj staranno già organizzando un matrimonio nelle loro storie mentali, ma sono davvero tanto diversi da Lili e Cole.
Comunque, dato che non ho aggiornato per due giorni consecutivi ditemi se volete che oggi aggiorni di nuovo.
I love you❤️
Bye bye
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Aokigahara (IN PAUSA)
RomanceCosa accade se quattro ragazzi uniscono le loro vite per affrontare quella che sarà un'avventura nella foresta più pericolosa al mondo? Ne usciranno illesi oppure non avranno la possibilità di raccontare la loro storia? E saranno solamente l'ennesim...