Capitolo 6

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Sono le 19:00 e mio babbo mi ha appena detto che per le 20 e 30 devo essere pronta per cenare ad un ristorante con una sua vecchia amica e i suoi due "splendidi figli".

MA A ME CHE ME FREGA ?CIOÈ VACCI DA SOLO.
Ma non lo capisce che ce l'ho con lui e mamma per avermi obbligato a venire a Doncaster ?.
Ora mi obbligano anche a conoscere persone la quale non so neanche della loro esistenza.

Io sempre più sconvolta.

Ma non è finita qui. Ho saputo dalla mia cara madre che andremo per il weekend,sulla neve.
E okay ci sta.Fino a qui tutt'ok.
MA POI ARRIVA LA PARTE FATALE DI QUELLA CONVERSAZIONE: "Ci saranno anche Annalisa e i due loro figli".

Ecco mi vogliono morta.
So a mala pena camminare sull'asfalto,figuratevi camminare sulla neve o addirittura sciarci.

Chissà quante belle figure farò.

Sbuffo annoiata e arrabbiata a quel affermazione,questo weekend volevo passarlo a Redditch con i miei amici.

È meglio iniziassi a preparare sennò poi a quelli chi li sente.
Vediamo un po' cosa posso mettermi stasera...

● Vestito bianco?No che poi so sicura di rovesciarsi tutto addosso facendo vedere l'intimo.
● Vestito nero ? NO è meglio di no,sembro una cagna in calore.
● Vestito rosso ?NAAAAH questo mi ingrassa.

********
Sono le 20 e alla fine ho optato un vestito celeste che mette in risalto i miei occhi blu.
Corro in bagno e metto il rossetto rosso e un po' di mascara.

Arrivati al ristorante vedo mio padre e mia madre salutare una donna più o meno della loro età,con i capelli neri,alta e un sorriso splendente a 32 denti.

Di fatto accanto a lei c'è una ragazza piuttosto carina e più o meno della mia età che mi squadra da capo a piedi per poi presentarsi.

- "Piacere Jennifer"
- "Bianca,piacere mio"distolto lo sguardo da lei.
- "Diventeremo molto amiche io e te" disse ridendo quando si accorse che stavo guardando un ragazzo piuttosto carino.

Ci sedemmo ad un tavolo e iniziammo a parlare del più o dei meno,compresa ovviamente la nostra 'gita' sulla neve.

Jennifer non faceva altro che guardare quel ragazzo e dirmi quanto fosse bello.
Effettivamente aveva ragione.
Era alto,moro,spalle enormi e con un sorriso luminoso.
Gli occhi non si vedevano,erano piccoli e lontani.

A distrarmi da quel ragazzo fu la mamma di Jennifer che si alzò all'improvviso mettendo le mani incrociate al petto,dicendo con tono alterato e preoccupato "Dove sei stato Cam? Lo sai vero che sei in ritardo di mezz'ora ?."

Mi girai,e vidi quello stesso identico ragazzo riccio dagli occhi verdi smeraldo.


#spazioautrice

HELLOOOOO,capitolo numero 6.
Ditemi se la storia vi sta piacendo.
Commentate e fatemi sapere cosa dovrei cambiare e cosa vi piace.
Buona giornata 🌈

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