«Papà! Papà! Settimana prossima possiamo scendere in città? Voglio vedere il mercato e prendere un pesce rosso!»
[T/n] rientrò in casa portando una piccola cassa contenente della legna.
«Tesoro, come credi che farebbe un pesce a sopravvivere qui in montagna? Fa troppo freddo!» le spiegò dolcemente il padre.
«Almeno possiamo fare un giro?»
Non scendevano spesso in città, un po' per la situazione economica non propriamente rosea, un po' perché [T/n], di undici anni, faticava ancora a sopportare quella camminata.
«Va bene... certo, settimana prossima andremo in città. Stai diventando una signorina, non vuoi prendere un bel kimono?»
La bambina lo guardò imbronciata: «Ma avrei preferito un pesce rosso. Non costa meno di un kimono?»
Il padre la guardò amorevolmente, dicendole di non preoccuparsi della loro situazione economica.
«Vieni in casa, [T/n], ti farò vedere una cosa.»
La bambina lo guardò raggiante e lo seguì in camera, presa dalla curiosità, dove l'uomo aprì l'armadio e ne estrasse una scatola, la aprì: conteneva un haori ben piegato.
«Questo era della mamma, vero?»
La signora [T/c] era morta sei anni prima, dando alla luce un figlio già morto.
Ricevette un debole cenno di assenso e un sorriso un po' tirato in risposta.
«Provalo, così potrò sistemarlo.»
[T/n] infilò l'haori rosso a motivi bianchi. Sorrise, un sorriso dolce amaro, felice di avere un ricordo di sua mamma, ma allo stesso tempo avvilita per non poterla più vedere.
«Come mi sta?»
«Sei bella quanto tua madre, se non di più. Ora avvicinati, così aggiusto un po' le maniche.»
Una volta finto il lavoro, [T/n] decise di uscire di casa, dopo aver avvertito il padre ed essersi coperta a dovere.
«Mi raccomando, torna prima del tramonto e non lasciare mai il sentiero.»
«Certo papà! Come sempre.»
Era solita passeggiare lungo il sentiero, senza mai addentrarsi più di tanto nel bosco. Come al solito, cercava di identificare dalle orme lasciate sulla neve quali animali fossero passati su quella strada.
Questa volta era in cerca di un coniglietto che aveva avvistato il giorno prima. Era sicura di riconoscerlo perché non era bianco, ma color ruggine.
La sua attenzione venne catturata da delle piccole impronte, probabilmente di una volpe. Non appartenevano al coniglio che cercava, ma decise che sarebbe stato interessante seguirle.
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𝐏𝐑𝐎𝐓𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 || Sabito
Fanfiction𝐏𝐑𝐎𝐓𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 Sabito x fem!reader Seguì le piccole impronte sulla neve fresca, non sapendo dove queste l'avrebbero portata. Trovò un cucciolo di volpe, ignara del fatto che dal quel momento la sua vita sarebbe cambiata. [Completa]