Druna (pt4)

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Dopo pranzo del giorno seguente, mentre i tre si dirigevano alle serre dietro il castello per la lezione di Erbologia, Draco rifletteva sulla situazione alquanto, per lui, indecente accaduta un'ora prima di trascorrere le due ore di Cura delle Creature Magiche.
Blaise e Draco stavano chiacchierando quando una ragazza Serpeverde, del secondo anno, si avvicinò a loro.
Essa chiese a Draco se voleva passeggiare, quel pomeriggio, con lei. Probabilmente per conoscersi meglio ma, dalla sua faccia, Draco decifrò un grande interesse che, sicuramente, andava ben oltre di una semplice amicizia.
Blaise ascoltava compiaciuto, guardando prima la ragazza e poi l'amico. Tuttavia non si capì chi ci rimase male quando Draco rifiutò freddamente, se lui o lei.
"Ma era carina!" affermava Blaise.
"È solo una ragazzina" ribatteva lui seccato.
Draco, anche se non sembrava, possedeva alcune regole che rispettava perfettamente sul fatto delle ragazze. La prima era l'età, non dovevano essere troppo piccole.
Dopodiché, per accontentare Blaise, aveva passato tutto il tempo ad elencargli ciò che gli piaceva di una femmina.
Ripensò, con indifferenza, al volto della ragazza in lacrime mentre uscivano dal portone principale. Crabbe e Goyle li raggiunsero poco dopo e, insieme, percorsero il viale e l'erba leggermente bagnata, dovuta da una nuvola passeggera.
Camminavano senza fretta, con la voce irata di Pansy che risuonava nell'aria. Quella mattina era stata quasi graffiata da uno Kneazle, mentre tentava di dargli da mangiare.
Entrarono nella serra numero quattro e si disposero a coppie attorno al lungo tavolo; Pansy stava con Astoria che, per qualche strana ragione, arrivò in ritardo così come alcuni di Tassofrasso.
La professoressa Sprout, una strega paffutella ma buona, era alla fine del tavolo e attendeva, impaziente, il resto degli studenti.
Quando tutti furono entrati iniziò :<<Buon pomeriggio alunni. Da come potete vedere davanti ai vostri occhi, oggi vi spiegherò e vi mostrerò come curare questo fungo>>
Tutti distolsero lo sguardo dalla professoressa, compreso Draco, e lo puntarono sul vasetto marrone che ognuno aveva davanti a sé.
Un piccolo fungo arancione, alto più o meno cinque centimetri, mosse timidamente il proprio cappello sotto lo sguardo penetrante di Draco.
<<Si chiama Fungo-Mantenitore>> urlò la professoressa Sprout, affinché anche gli studenti in fondo potessero sentire.
<<Ha una sola proprietà magica ma, apparte le dimensioni, è comunque importante. Allora chi me lo sa dire?>> chiese guardando i ragazzi uno ad uno.
Blaise e Draco si scambiarono uno sguardo complice, entrambi non conoscevano la risposta.
Ad un'tratto una ragazza alzò la mano.
<<Sì, signorina Abbott?>> disse con allegria la professoressa Sprout; lei era la direttrice dei Tassofrasso ed era realmente orgogliosa quando uno dei suoi allievi interveniva.
<<Mantiene in vita due settimane la pianta alla quale viene coltivato vicino>> recitò Hannah fissando la professoressa.
<<Molto bene!>> dichiarò quest'ultima sorridendole.
<<Inoltre se si tratta di un albero in frutto, come un melo, essi non si staccheranno dalla pianta, anche se sono maturi, finché saranno sotto l'effetto del fungo>>
Hannah fece di sì con la testa, Astoria e Pansy ascoltavano attentamente provando a memorizzare le cose più importanti.
<<Il Fungo-Mantenitore non ha bisogno di molta acqua per vivere. È un vero peccato che resista solo due mesi... >> disse l'ultima frase con dispiacere, guardandolo tristemente.
Draco ghignò, "il mare è pieno di pesci" era uno dei suoi proverbi preferiti.
La professoressa concesse loro del tempo per prendere appunti o per studiarne l'aspetto. Draco si limitò a scrivere:

"È minuscolo e se lo guardo si intimidisce, sarà un debole. Fa resistere le altre piante e muore due mesi dopo"

In seguito disse agli studenti che dovevano piantare una margherita adulta nello stesso vaso, accanto al fungo. Quindi si girò; Draco la vide sollevare una cassetta con all'interno una ventina di margherite bianche, aventi le radici racchiuse in un sacchetto, e la pioggiava sul tavolo.
<<Ragazza, potresti gentilmente distribuire questi fiori agli altri? >> chiese sbrigativa la professoressa Sprout a Millicent Bulstrode.
Lei annuì e dopo un minuto anche Draco ebbe la sua margherita.
<<Bene, ora scavate un bel buco nella terra, metteteci la margherita così com'è e poi ricoprite il tutto. Fate attenzione a non danneggiare il Fungo-Mantenitore>> avvisò infine la Sprout.
Tutti si misero all'opera, brandendo una paletta dalla punta appuntita.
C'era chi si divertiva, come la maggior parte dei Tassofrasso, e chi si annoiava, tra cui le ragazze di Serpeverde.
Draco era un ragazzo che odiava sporcarsi le mani, impiegò molto tempo a scavare la buca, al contrario Blaise aveva già sotterrato il fiore.
<<Attento a non colpire quel coso arancione>> disse Blaise osservando, divertito, il modo in cui Draco scavava.
<<Non è affatto semplice come sembra, il vaso è piccolo!>> si giustificò Draco.
Pansy e Astoria brontolavano tra loro, cercando di non spezzare lo stelo delle margherite che, subito dopo, una ragazza di Tassofrasso aveva fatto.
<<Professoressa.. >> chiamò preoccupata una ragazza mentre consolava la compagna.
<<Cosa è successo?>> rispose la professoressa Sprout che, fino a qualche secondo fa, stava mostrando a Crabbe come avrebbe dovuto tenere ferma la margherita.
<<Anne ha staccato accidentalmente il gambo del fiore dal sacchetto...Può dargliene un altro?>> continuò lei.
Draco la guardò seguito da tutti gli altri; era alta, magra, capelli biondi e mossi. Occhi neri e labbra carnose.
<<Le margherite sono molto delicate, non preoccupatevi ve ne renderò un'altra>> disse la professoressa Sprout, avvicinandosi alla cassetta.
<<Sono finite>> mormorò fissando la cassetta vuota.
<<Non è un problema. Allunni vi prego di fare silenzio e di iniziare ad innaffiare mentre io vado nello sgabuzzino per prendere un altra margherita!>> urlò con tranquillità, per poi uscire in fretta dalla serra e sparire alla loro vista.
<<Hey ma l'hai vista quella?>> sussurrò, subito dopo, Blaise a Draco accennando la ragazza che aveva parlato.
<<Sì, e quindi?>> disse Draco, tenendo il fiore con le dita come se puzzasse e adagiandolo dentro la piccola fossa.
<<È una delle ragazze carine di cui ieri avrei voluto parlarti!>>
Draco la riguardò, scordandosi di ricoprire la margherita. Blaise aveva ragione, non aveva mai visto una Tassofrasso così bella e slanciata.
<<In effetti, ha un'aspetto fantastico... >> mormorò Draco, fissandole il viso.
<<Cosa dovrei fare?>> aggiunse poi rivolto all'amico.
<<Ero certo che ti sarebbe piaciuta. È semplice, quando avremo l'intervallo le andrai a parlare, no?>> sussurrò Blaise come se fosse l'azione più ovvia.
<<Va bene>> concluse Draco contento.

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