I Tre Mesi Che Mi Hanno Cambiato La Vita (Nishinoya Yū x Reader)

Cap 41

L'infermiera che è uscita dalla stanza dove dovrebbe esserci Yuko viene verso di noi.

-Siete parenti di Hinata Yuko??-

-Si, sono il padre/ fidanzato/ fratello- diciamo in coro.

-Perfetto. La signorina Hinata ora sta bene, siamo riusciti a toglierle la pallottola che, fortunatamente, non le ha preso il cuore per un pelo. Ora è incosciente ma potete passare a vederla se lo desiderate- ci spiega

-Sa quando si risveglierà??- chiede prontamente Shoyo

-Solitamente il paziente si risveglia tra le 24 e le 48 ore ma tutto dipende dalla ragazza, non nego che possa anche cadere in coma- ci dice

Shoyo annuisce e la ragazza va via.

-Ne Noya-Senpai, passami Natsu ed entra- mi dice Shoyo allungando le braccia.

-Nani?? Non vuoi passare prima tu o Lei Shuichi-san??- chiedo

-No- scuotono la testa insieme -Lei sarebbe felice di ritrovarsi prima te davanti, in più dobbiamo andare a tranquillizzare la mamma, Kaito e la strega. In più ne approfitto per mettere Natsu a letto e farmi una doccia- mi dice Shoyo.

Annuisco e gli passo Natsu. Non so perchè ma sembra quasi che Nacchan sia mia figlia in questo momento.

Saluto i due e do una carezza sulla testa alla piccola poi entrò nella stanza di Yuko.

La vedo su quel letto. Sdraiata con gli occhi chiusi con una flebo attaccata al polso e una mascherina che le permette di respirare sulla bocca.

È così strano vedere quella ragazza iperattiva così calma.

Mi avvicino e mi siedo in una sedia accanto a lei. Le prendo la mano, appoggio i gomiti sul letto e poi le labbra sulle sue nocche.

-Yuko...- sussurro guardandola

Pov's qualcun altro

-Quindi... vuoi dirmi che sei così idiota da non saper nemmeno uccidere una stupida ragazzina???- chiede Ai-sama con un'occhio chiuso, un sopracciglio aggrottato è una vena che le pulsa sulla fronte

-Una ragazzina, che sa il Karatè- precisa Matt

Io rido e basta.

-Vuoi intervenire??- chiede Giulio

-Sei stato troppo sconsiderato Matthew- dico con un ghigno

-Fallo tu allora-

-Scherzi??? IO non mi abbasso ad uccidere qualcuno solo per un litigio passato- guardo di soppiantò Giulio e Ai che mi guardano male -Tuttavia. La sua storia mi attira. Voglio vedere se riuscirete ad ucciderla.- dico sempre ghignando

-Ma non ce la lascerai semplice... sbaglio??- chiede Ai

-No hai perfettamente ragione. Le farò da ombra. Mi voglio divertire. Sarà una bella sfida- dico sorridendo

-Le regole??-

-Nessuna regola. Voi potete provare ad ucciderla e io ve lo impedirò. Che vinca il migliore??-

-Che vinca il migliore- conferma Giulio

Usciamo dalla sala dove ci riuniamo e Matt mi ferma.

-Sei un'incosciente Amelie-

-Io?? E tu che hai sbagliato mira apposta sei bravo??-

-Che dovevo fare?? Si stavano stancando di questa farsa- sbuffa

-Dai ora saremo l'uno contro l'altra. Divertiamoci Matt-

-Per te è tutto un gioco??-

-Si... dobbiamo solo aspettare di trovare delle prove per incastrarli... se solo potessimo registrarli o riprenderli-