-Che cosa??- chiede
-Mamma... cos'è che nessuno vuole dire sulla nascita di Kaito??- chiedo insicura
La mamma mi guarda un po' sorpresa poi abbassa la testa.
-Kaito.... così l'ha chiamato eh??- le scappa una risatina -Si Kaito è il tuo fratellastro ma non hai mai pensato a come sia possibile???-
La guardo non capendo.
-Insomma... Kaito ha l'età di Shoyo no??- annuisco -E Natsu... ha sette, quasi otto, anni.-
Mi viene un lampo di genio.
-Aspetta.... è materialmente impossibile che Kaito sia figlio di papà se... oddio....- mi metto le mani sulla bocca con le lacrime agli occhi
-Vostro padre vi ha mentito. Non se ne andò perché non voleva vederti soffrire. Se ne andò perchè aveva un'altra famiglia. Con Ayako.- dice a testa bassa -Quella loro relazione clandestina iniziò dopo la tua nascita. Certo io non ne ho saputo niente fino alla nascita di Natsu... ma tuo padre mi fece soffrire con quella notizia. Prima di ciò avevo smesso di prendere i farmaci che mi permettono di ragionare e quel giorno, quello dove me la presi con te, fu perché non prendevo le mie medicine.
Ho ricominciato a prenderle quando mi hanno portata qui-Mi alzo di scatto dalla sedia piangendo.
-Mi vuoi dire. Che sono stata lontana dalla mia famiglia, non ho visto crescere i miei fratelli e non ho potuto vivere qui... perchè papà ti faceva le corna??? Vuoi dirmi che non ho avuto il privilegio di una famiglia perché quel pezzente che credevo mi avesse salvata aveva preferito l'amante e il figlio bastardo?!- dico leggermente agitata e piangendo a dirotto
La mamma annuisce.
-Mamma- mi guarda -Torno domani, promesso- le sorrido ed esco.
Vedo Yu che mi guarda con un sopracciglio alzato e mi butto su di lui abbracciandolo.
-Che succede?? Ti ha fatto qualcosa??- nego con la testa
-Yucchan... portami a casa e non lasciarmi sola- dico con voce rotta mentre singhiozzo.
-In questo stato non ti avrei lasciata nemmeno a Shoyo- dice sicuro.
Usciamo da quel posto, saliamo sulla moto e torniamo a casa mia.
Scendiamo, entriamo in casa e mio padre ci viene a salutare.
-Ehi come...- vede la mia espressione e si zittisce.
Lo sto guardando con rabbia.
-Perchè mi guardi così??-
-E dire che pensavo che fosse colpa mia- dico sprezzante mentre salgo e trascino Noya.
Arrivo in camera mia e mi butto sul letto con Noya accanto.
-Mi dici che succede??- chiede guardandomi.
Mi giro su un fianco per guardarlo e gli spiego ciò che mi ha detto la mamma.
-E perchè non ha sputato odio su tuo padre?? Ceh io al tuo posto gli avrei lanciato dietro tutte le maledizioni di Zeus-
-Sai qual'è il contrario dell'amore Yu??- chiedo cercando di fargli capire perchè non ho attaccato briga come mio solito
-L'odio??- chiede ovvio
-No sbagliato. È l'indifferenza. Se tu odi una persona provi comunque un sentimento per questa. Se invece ne sei indifferente non provi niente. Per questo si dice che da amore a odio c'è solo una linea sottile. Perchè i sentimenti che provi per qualcuno possono cambiare da negativi a positivi in un lasso di tempo minuscolo- gli dico
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I Tre Mesi Che Mi Hanno Cambiato La Vita (Nishinoya Yū x Reader)
FanfictionYuko Hinata... sorella di Shōyō Hinata, ha 16 anni e, all'età di 13 partí per l'Italia. Ora è tornata, esattamente per il settimo compleanno di sua sorella minore Natsu. Yuko dall'Italia si è portata dietro la sua migliore amica Stella che,attualmen...