I genitori di Jungkook dormivano. Namjoon era in camera sua con James. Alloggiavamo in una grande casa molto vicina al centro .Erano le 2:00 del mattino ed io ero davanti a quel balcone ad ammirare la bellezza di quelle luci che illuminavano il Colosseo.
Era uno spettacolo meraviglioso, era strano, strano dal solito. Roma era la città dell' amore ; piena d' arte, amore ,passione ,storia e gioia. Jungkook era seduto lì a guardarmi. Il suo sguardo bruciava sulla mia pelle, per via di quel completino in pizzo nero che indossavo.
<<è davvero bello >> dissi mentre il mio sguardo era rivolto verso tale bellezza.
Lui si alzò dal letto e si avvicinò lentamente a me poggiando le mani ai sui miei fianchi e mi voltai verso di lui.
<<è vero, qui sembra tutto magico. E tu con i tuoi occhi, il tuo sorriso, il tuo semplice espirare ed inspirare rendi tutto ciò ancora più magico ed emozionante>> disse avvicinandomi a lui e guardandomi in modo immenso.
Io avrei aggiunto anche ''eccitante'' visto che il suo amichetto lì sotto stava per esplodere.
<< S-sai amore mi sai mancata>> disse imbarazzato.
<<Cosa ti è mancato di più?>> chiesi sorridendo.
Da lì, mi prese e mi fece sedere sul davanzale della finestra.
<<Tutto>> disse mentre mordicchiava la mia clavicola.
Si tolse la maglia ed i pantaloni. 'oh mamma santa' pensai mentre ammiravo il suo meraviglioso corpo palestrato e quella erezione che voleva cessare . Ero già fradicia.
Si avvicinò a me e mi abbassò la cerniera del vestito e lo sfilò lentamente dal mio corpo. Il contatto visivo tra noi due era ormai diventato indispensabile. Mi prese in braccio e mi posò sul letto ,di fronte a lui. - aspetta, ti do una mano- dissi. Mi alzai e lo feci sdraiare. Tolsi pian piano i suoi box e quel contatto visivo ritornò ancora. Baciai la punta della sua erezione e lo sentii ansimare. Sorrisi leggermente e poi lo misi in bocca.
Dopo un po' lo portai fino in gola e lui serrò le sue dita fra i miei capelli.
<<A-amore sto per...>>, sentii quella frase incompleta e andai più veloce, venne ed ingoiai tutto.
Mi sdraiai affianco a lui e lo abbracciai, il suo respiro affannato, i suoi occhi socchiusi e le sue labbra arrossate...mi facevano eccitare ancora di più. Lui mi guardò per qualche secondo e poi si pose ai piedi del letto. Aprii lentamente le gambe quando lui pose le sue mani sopra alle mie ginocchia. Mi tolse le mutandine ed osservò la mia entrata, la accarezzò con un dito delicatamente ed un brivido percorse la mia spina dorsale.
Si avvicinò ai suoi pantaloni ed estrasse un preservativo dalla tasca sinistra. Se lo mise e poggiò la sua erezione sulla mia entrata, <<ti sono mancato? Uhm? Scommetto che devo andarci piano...>> mi disse con una voce arrapante.
Entrò dentro di me ed un gemito uscì dalla mia bocca, lui ghignò e spinse dentro di me tenendo le sue mani strette ai miei fianchi. Unii le nostre labbra in un bacio lungo e passionale.
Le sue labbra posate sulle mie, il suo corpo sopra il mio, ogni suo sguardo, ogni suo tocco, ogni "TI AMO", ogni suo respiro.... era tutto perfetto. Ci completavamo a vicenda, anime destinate ad incontrarsi, cuori che battevano allo stesso ritmo, pelle contro pelle, carne contro carne, ogni cosa, ogni singola cosa riusciva ad unirci nuovamente. Se solo dovessi pensare a quanto ho dovuto attendere per averlo qui accanto a me....
La mattina seguente...
La luce pervase tutta la camera , una nuova giornata piena di bugie doveva ricominciare.
Ma prima, facciamo un piccolo passo indietro... Il mio "nuovo" nome era Eliza e quello di Jungkook era Jacopo. Dovetti tingere i capelli . Fortunatamente Roma da Seoul è molto lontana e quindi era mooolto difficile che qualcuno ci riconoscesse. Andai a lavorare in una caffetteria gestita dai genitori di Giulia. Jungkook aiutava suo zio con gli affari.
Mi alzai dal letto e raccolsi i vestiti che erano per terra e poi andai a farmi una doccia veloce per andare alla caffetteria. Non feci molto silenzio, tanto Jungkook nemmeno con le bombe si svegliava. Misi degli shorts a jeans ed una maglia rosa a maniche corte.
<<Amore, buongiorno>> mi sentii dire alle mie spalle. Mi girai verso il letto ed un ragazzo dallo splendido sorriso mi ammirava. Il suo sorriso....beh, esso mi migliora le giornate....il mio umore si alza e lo stress si perde in quei denti da coniglietto che tanto amo.
<<Amore? Perché mi guardi così?>> mi chiese un po' confuso,
<<Sei semplicemente magnifico>> dissi mettendomi a cavalcioni su di lui e cominciai a baciarlo o meglio ... limonarlo .
Dopo poco scesi da sopra di lui, ma lui mi fermò e mi prese per il braccio.
<<Uhm...dove vai? Dai...ho voglia di te adesso. Ho voglia della tua lingua che mi lecca; la tua soffice va ....>> disse alzando un sopracciglio , leccandosi le labbra e con una voce che...cazzo..... Provai a resistere e non gli feci finire la frase,
<<Ho capito ! ho capito tutto.....ma devo andare a lavoro amore e tra poco anche tu>> dissi alzandomi dal letto , prendendo la borsa e mettendomi gli occhiali .
<<Eh Dai... solo 5 minuti!>> disse alzandosi da letto.
<<Dai amore, dopo. Dammi un bacino così vado a lavoro>> dissi avvicinandomi a lui .
Lui mi tirò verso di lui e mi donò un bacio pieno di passione e amore.
<<Io mangio al bar e Nam avrà già preparato la colazione. Ho messo i tuoi vestiti a lavare e ti ho già preparato quelli nuovi. Ah ,vero...ti ho preparato la vasca . Ci vediamo dopo amore!>> dissi uscendo dalla porta.
<<Grazie mille amore!!>>urlò lui.
Al bar...
<<y/n dovresti prendere un ordine al tavolo 21>> mi chiese la proprietaria. (zia di Kookie)
<<Certo, vado subito>> dissi prendendo il taccuino per gli ordini e recandomi all' esterno, verso i tavoli.
<< Signore, ha già......August-D?!>>
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~𝙽𝚒𝚌𝚎 𝚝𝚘 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚢𝚘𝚞 (𝚒𝚝𝚊)
FanfictionE se Jeon Jungkook fosse il migliore amico di tuo fratello, e tu fossi innamorata di lui?...Una storia piena di gelosia ,passione , avventure , tragedie tra te ed Il nostro Jungkook ;) ATTENZIONE Scene smut- Scene che te fanno salì la depressione...
