𝑌𝑜𝑢 𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑑𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟

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<<c-chi è?>>

aprii lentamente la porta, accesi la luce , ma non vidi nessuno.

Decisi di andare a controllare in cucina e appena accesi la luce ed una mano mi prese da dietro , <<mi sei mancata principessa >>

Riconobbi quella voce immediatamente.

Mi misi a piangere e lui mi strinse forte a se. Le nostre lacrime scendevano coordinatamente e quell'abbraccio durò per tanto tempo.

Il mio Namjoon era tornato da me , aveva mantenuto la sua promessa. Mi era mancato davvero tantissimo e non avevo intenzione di perderlo ancora.

<<Sei cresciuta piccolina!>>mi disse accarezzandomi la guancia .

<<Ti prego, non lasciarmi più ..>> dissi asciugandomi le lacrime.

<<non lo farò , ma nessuno deve sapere che sono qui. Nessuno.>> disse lui seriamente.

<<Non mi importa nemmeno come tu abbia fatto ad entrare, ma puoi rimanere qui, nessuno lo saprà .>> dissi .

<<rimarrò qui , ma non farti beccare ti prego.....>>

<<certamente....senti ......avrei una domanda.....>> dissi a lui grattandomi la testa.

<<Dimmi (?)>> disse lui con curiosità.

<<.......Jungkook?>> chiesi.

<<attendi>> si limitò a dire con uno sguardo serio.

annuii e andai a bere un po' d'acqua ,mentre la mia testa era piena di pensieri.

<<Non so bene come tu ti senta , ma lui non ha mai smesso di pensarti....>> disse calmo.

Con le lacrime agli occhi continuavo a guardare la finestra davanti a me , mentre sorseggiavo l'acqua appena versata ,dando le spalle a Namjoon.

<<Davvero?>> chiesi girandomi e posando il bicchiere dentro al lavandino.

<<Certo y/n! È ovvio!>> disse alzandosi immediatamente dalla sedia e guardandomi.

<<Allora perché ha finto di essere morto? Perché non mi ha fatto dire da quello stronzo di avvocato che tutta quella merda era falsa?!>> dissi sbattendo una mano sul tavolo.

<<Non lo so , ma se l'ha fatto era per proteggerti..>>

<<No Namjoon! Non dire cazzate ! Sono stata 2 anni in terapia da uno psicologo a causa della depressione! Ho perso tanto peso e stavo cadendo in un altra malattia ancora! Fortunatamente mi sono ripresa! Sia psicologicamente che in chili! Sai grazie a chi?! Grazie alle persone che mi sono state affianco! Giulia, Tae, Jimin, Jin,Jiu, appa,eomma,Hoseok e i suoi e Jina! Anche August-D con le sue canzoni che ascoltavo alle 3:00 del mattino per mettermi allegria e potenza! >>dissi urlando e piangendo mentre le mie mani sbattevano sul tavolo.

Namjoon mi abbracciò e anche io avevo bisogno di un'abbraccio, in fondo era il mio migliore amico e gli volevo un mondo di bene .

Dopo aver mangiato del buonissimo kimchi a merenda preparai i pancakes e per cena.....

Dopo aver mangiato del buonissimo kimchi a merenda preparai i pancakes e per cena

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Dopo cena Namjoon ricevette una chiamata e andò a parlare in camera mia. Lo seguii c'erano troppe cose che non mi tornavano.

Sentii soltanto:

<<J.J >>

<<sai perché parlo piano>>

<<119?>>

<<M.Y>>

<<Taglio>>

Dopo di ciò chiuse subito la telefonata , tolse la sim è la spezzò.

Prima che si girasse andai subito in bagno evitando di fare rumore.

<<y/n! Dove sei?>> sentii dire dall'altra stanza

"J.J? È lo stesso che ha nominato Yoongi! M.Y! Min Yoongi ! "

Pensai subito a Yoongi, ma non dovevo andare a conclusioni affrettate.

<<Si, Si , Nam sono in bagno!>> dissi urlando .
<<Oh, ok! Ti devo dire un cosa quando scendi!>>
<<Ehm..ok! Sto per scendere >> dissi mentre tiravo lo sciacquone.

Scesi al piano di sotto e vidi Nam seduto sul divano .

<<Nammie ,dimmi>> dissi sedendomi affianco a lui.
<<Stai lontana da Yugyeom, per favore >> mi disse sempre con quello sguardo serio.
<<Perché?!>> dissi alzando la voce .
<<ci sono motivi particolari >> mi disse .
<<ok..ok>> mi alzai dal divano , misi le scarpe e presi il giubbotto.
<<Dove vai?>> mi chiese .
<<Ho bisogno di aria...>> dissi uscendo dalla porta, non degnandolo di uno sguardo. Fuori era già buio.

"Yugyeom...adesso devo stare lontana da lui?! Non esiste! Non va bene per nulla!"
Pensai mentre camminavo per strada .

Mi sentii osservata e mi girai per vedere se ci fosse qualcuno, la via che avevo preso senza accorgermene era completamente buia e deserta, solo un lampione illunava un pezzo di strada.

Decisi di tornare indietro.

<<Jeon y/n?>> sentii da una voce roca e maschile da dietro di me .

Mi girai ma non vidi nessuno e quindi decisi di correre.

<<Ti ha posto una domanda dolcezza! Sei tu Jeon y/n?>>> disse un ragazzo alto, dai capelli e gli occhi neri . Indossava un giubbotto di pelle semiaperto che mostrava una maglia nera e dei pantaloni neri, con una cintura di Gucci .

<<Non mi c-chiamo Jeon >> dissi spaventa indietreggiando .

<<Però speri di poterlo diventare no?>>
Chiese sorridendo e prendendomi per il braccio.

<<Che diavolo vuoi da me e chi sei >> dissi cercando di fargli mollare la presa.

<<Conosci un certo J.J?>> mi chiese stringendo ancora di più il mio braccio.

<<No! Ma ne ho sentito parlare! Eh mi fai male comunque!>> dissi con una voce dispettosa .

<<A dopo tesoro >> mi disse lasciandomi il braccio e sorridendo maliziosamente.

<<aspetta che->> non feci in tempo a finire la frase che qualcuno mi mise un cappuccio e mi tirò verso da lui con forza.

Le mie urla erano inutili , avrei voluto avere il coraggio di muovermi, ma la paura si era impossessata di me .

~𝙽𝚒𝚌𝚎 𝚝𝚘 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚢𝚘𝚞 (𝚒𝚝𝚊)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora