In classe sono come sempre la prima. Mi metto nel primo banco nella fila centrale. Molti al mio posto si scandalizzerebbero a stare davanti mentre io sono più che tranquilla!
La campanella suona e Lucas entra in classe; appena lo vedo, mi sorprendo, disolito veniva a scuola ma saltava sempre le lezioni, per questo veniva bocciato. Mentre entra mi guarda ma non dice nulla, piuttosto si mette al banco dietro il mio. Mi sento imbarazzata... e osservata soprattutto, odio averlo dietro di me, può fare qualsiasi cosa! Inizia la lezione e io prendo appunti ma dopo già 10 minuti sento un mio capello tirato, mi giro e vedo lui che toccava i miei capelli.Mi guarda con aria stranita e mi gira la testa verso la lavagna davanti per continuare a toccare i miei capelli.
Certo che è strano forte! Resta a toccarmi i capelli per metà lezione e interrompe il suo lavoro da parrucchiere per andare alla lavagna a risolvere un equazione. Sono curiosa, non c'è quasi mai stato in queste lezioni e quindi non lo chiamavano mai... vorrei vedere come se la cava. Resto ad aspettare per 4 minuti ma non scrive nemmeno un numero.
MA QUANTO E STUPIDO? In questo arco di tempo ne ho fatte già due...
Professore: "qualcuno vuole darle una mano nell'equazione?"Nessuno alza la mano e c'è un silenzio totale
Professore: "Gaia vieni tu che sei molto brava in questo!"
TI PAREVA. Non so perche ma me lo aspettavo che mi chiamasse. Non mi hanno mai chiamata alla lavagna da quando sono venuta in questa scuola e ho un po' d'ansia a dirla tutta. Non ho altra scelta e così mi reco alla lavagna, Lucas sbuffa e mi LANCIA il gesso.
Beh questi sono i modi di ringraziamento per parargli il culo. risolvo l'equazione in nemmeno un minuto. Lucas si gira e si rigira guardando la lavagna e me in modo confusionario... credo sia abbastanza stupito, anche il resto della classe mi guarda in modo strano. Beh non ho mica costruito il muro di Berlino ragazzi...
Consegno il gesso a Lucas e nel mentre mi ferma dal polzo per farsi guardare negli occhi. Lo guardo e lui mi fa un sorriso malizioso.
Confusa della situazione, mi levo dalla sua presa e vado verso il mio banco. Ma cosa vuole da me?!
Appena finita l'ora vado in corridoio, come sempre, davanti al mio armadietto con vicino Lucas e Claire che si limonano... non ci faccio molto caso e vado in mensa con Aurora.
Metto la mia buona volontà nel mangiare un po' di cose e nel mentre, al nostro tavolo, si aggiunge un ragazzo sempre molto alto, con carnagione assai scura e occhi a mandorla.
X: "Ciao Aurora! Come va?"
A: "bene grazie. Lei e una mia nuova amica, si chiama Gaia. Gaia, lui è Jason il mio migliore amico!"
J: "piacere di conoscerti Gaia! Da quello che ho sentito mi sembra che tu sia arrivata da poco in questa città."
Sicuramente lo sa per via della voce che gira delle mie figure di merda...
G: "si è così"
Lui si aggiunge al tavolino con noi con il suo vassoio, davanti a me e vicino ad Aurora. Continuiamo a parlare e devo dire che mi sta davvero simpatico!
Improvviamente, però, sento una mano che mi tocca la spalla e prima di girarmi vedo lo sguardo di Aurora che si incupisce, mi volto e mi ritrovo Lucas davanti a me, in piedi.
L: "uh ma quindi ce li hai degli amici! Te l'ho detto che i pantaloni attillati attirano"
Mi sta davvero dicendo che ho degli amici solo per i pantaloni attillati che accentuano il mio culo???!
Non rispondo e abbasso la testa per la vergogna... e se fosse così?
Jason lo nota e interviene in mia difesa
J: "che cazzo vuoi Zumann?"
L: "ah io nulla, tu più che altro? Vuoi scopartela percaso? Non te lo consiglio amico, è noiosa"
Ma perchè deve fare così!?
J: "e io invece ti consiglio di andartene per non passare guai"
Jason si alza e si fionda tra me e Lucas, per allontanarlo. Aurora ha lo sguardo spaventato, forse ha paura di una rissa...
L: "hey calma ti ho solo dato un consiglio"
J: "prendila di nuovo per il culo e te la vedrai con me!"
Lucas si avvicina di più a lui come per sfidarlo e la stessa cosa fa Jason.
È strano, Jason mi conosce a malapena da 1 ora, e comunque mi ha difesa alla grande!
Fermo Jason dal braccio per calmarlo, lui si gira di scatto, mi fa un sorriso e io ricambio. Lucas lancia un ultimo sguardo a Jason per poi andarsene dai suoi amici.
G: "g-grazie Jason, Davvero!"
Gli dedico un sorriso a 32 denti e lui ricambia.
J: "non mi devi ringraziare! Zumann se lo meritava. Quando ti trattano male chiamami e non ti far problemi"
Mi fa l'occhiolino e intanto Aurora ricomincia a mangiare il suo piatto di verdure.
Sto per ritornare a casa quando, Claire mi si avvicina per darmi un biglietto di invito a un piscina party organizzato da lei.
C: "non pensare che tu mi stia simpatica, ma per le tua goffaggine, faresti sicuramente divertire
tutti!"
Se ne va ridendo. Io intanto butto il biglietto di invito, nel secchio della scuola, non ho intenzione di andarci per farmi perculare dalla gente!
Dopodiché ritorno a casa e come promesso ad Aurora, mangio qualcosina per merenda.
Mi sta aiutando a mangiare di più per superare questa situazione e a piccoli passi ci sto riuscendo! Ho invitato per pranzo Aurora e stavolta anche Jason. Sono felice di che siano diventati "amici", come ho detto, non ho mai avuto rapporti di amicizia o altro con nessuno ragazzo prima d'ora, quindi sono davvero felice di essermi un minimo sbloccata.
Sto tagliando le melanzane e suona il citofono, apro senza chiedere nemmeno chi è, sono sicura siano loro. Apro la porta e mi rimettono cucina, improvvisamente, però entra una persona ben diversa da Aurora e Jason. Vedo Lucas che mi guarda con un foglio in mano, io mi avvicino velocemente e non sapendo cosa dire, lo salutoG: "c-ciao"
cazzo! Perchè tendo sempre a balbettare! Sto solo salutando una persona, perché devo essere sempre imbarazzata??!
L: "tieni, credo che tu te lo sia perso."
Mi da in mano il biglietto di invito da parte di Claire, del piscina parti, che avevo buttato... come ha fatto a trovarlo? Mi immaggini semplicemente Lucas che svuota il secchio della spazzatura inutilmente, trovando il biglietto e mi metto a ridere piano.
L: "che hai da ridere?"
G: "oh no no nulla grazie"
L: " comunque bella casa"
Si gira e se ne va. Cos? Che poi... e venuto a casa mia per ridarmi il biglietto che mi ero "persa" è stato anche gentile a farmi il complimento della mia casa! Non lo riconosco più... ma meglio così!
Dopo 10 minuti risuonano al citofono e stavolta sento chi è. Ho la certezza che sono Aurora e Jason, quindi apro la porta e aspetto che entrino. Appena entrati cominciano a mangiare e parliamo del più e del meno, fino a quando non esce fuori il discorso del piscina party.
A: "sono super gasata per dopodomani, sapete... il piscina party!! A voi Claire ha dato i biglietti vero? Aveva detto che li dava a tutti gli alunni della scuola!" Dice eccitata.
J: "si mi ha invitato e molto probabilmente ci verrò!"
A: "Gaia, a te ha dato il biglietto, vero?"
G: "si non ti preoccupare"
A: "perfetto! Allora ci possiamo andare tutti e tre insieme!"
Io a questa sua proposta abbasso lo sguardo e Aurora per l'eccitazione non lo nota, mentre Jason si...
J: "Gaia, tu ci verrai... vero?"
Aveva già capito che le mie intenzioni di andare a quel piscina party erano pari a zero..
G: "in realtà, no... Claire mi ha detto che mi ha invitata per fargli, in poche parole, da clown e per far divertire la gente con le mie figure di merda, che avvengono quando sono disagiata..."
A: "o mio dio che razza di vipera è quella ragazza!" "So che può essere stato scioccante per te, ma lo sia bene che ci saremo noi al tuo fianco e non farai nessuna figuraccia che farà ridere la gente, te lo garantisco"
J: "cosa? Ho sentito bene? Non verrai perchè hai paura di ciò che ti ha detto Claire?!! No no Gaia tu ci verrai eccome!"
G: "grazie ragazzi, mi fate sentire speciale così, ma davvero non ho voglia di andarci.. non mi sentirei nemmeno a mio agio in costume da bagno."
Aurora mi guarda con uno sguardo di una battaglia persa, mentre Jason non si arrende.
J: "da quello che ho visto hai davvero un bel corpo, quindi perchè vergognarsene?? In più, come ha detto Aurora, ci saremo noi al tuo fianco o se no solo io, ma non permetterei mai che ti trattini male come ha fatto Lucas oggi a menza!"
Mi ricordo di quell'episodio e mi spinta un piccolo sorriso. È così dolce! Sembra davvero che le cose che ha detto, gli siano uscite dal cuore.
G: "beh, in questo caso ci penserò, grazie"
A queste parole Aurora Sospira sorridendomi e lo stesso lo fa Jason. A fine serata se ne vanno e dopo i saluti mi fiondo subito a letto per riposarmi.
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il nostro "noi"
RomanceGaia, una ragazza di 17 anni, è orfana e si trasferisce, a metà anno, nella città di Chicago, a causa del bullismo che subiva. Anche nella sua nuova scuola di Chicago, le cose all'inizio non vanno affatto bene, per colpa di un ragazzo, che incontra...