capitolo 12 "lo svenimento"

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Mi spingono nella piscina e subito, mi ritrovo in acqua. Provo a toccare il fondo per darmi la spinta per uscire dall'acqua ma niente...

non trovo il fondo, credo che la piscina sia abbastanza profonda, anche perchè molti ragazzi alti toccavano a malapena.


Sento in lontananza le risate di tutti i presenti e intanto io non riesco a risalire! Non so nuotare!! Cerco di urlare ma mi arriva sempre e solo più acqua in bocca. Non riesco più a respirare e sento sempre di meno le risate, fino a non sentirle più...

Pov's Lucas

Il volo che hanno fatto fare a Gaia è stato micidiale! Sto ridendo insieme agli altri, ma dopo un po' non esce più e comincio ad avere dei dubbi.


È quasi passato un minuto e lei non esce, gli altri pensano che stia fingendo di non uscire ma ormai la conosco e non è così umoristica. Mi alzo di scatto e mentre tutti gli altri ancora ridono, mi tuffo per riprenderla.

Vedo tutto sfogato, ma riesco a capire dove si trova. Cazzo!! è sul fondale e credo abbia perso i sensi! La prendo da dove mi capita e la porta a galla mentre gli altri mi guardano storto.

J: "che cazzo fai pezzo di merda, levagli le mani di dosso"

Solo quando Jason interviene mi accorgo di avergli messo le mani sul culo...

L: "stai muto, mi ci manca solo la tua predica! L'ho salvata cosa che tu non hai fatto quindi... tieni, ecco la tua principessa e la prossima volta cerca di non farla affogare"

quello stronzo abbassa lo sguardo come se si fosse pentito. Intanto vado dritto verso casa mia.

Pov's Gaia

Apro gli occhi e mi alzo di scatto, mi trovo in camera mia, ma non mi ricordo che giorno è oggi... guardo la sveglia e sono le 16:40 di pomeriggio. Cosa? Io non mi addormento mai il pomeriggio!


Mi trovo anche con vestiti molto strani,


Scendo in cucina con la speranza adi ricordarmi quando mi sono addormentata, e vedo Jason e Aurora che discutono.

G: "ragazzi! Cosa ci fate voi qui?"
Appena si girano e mi vedono, corrono ad abbracciarmi.

G: "mi dite perchè? Cioè, cosa state facendo? Come mai questo gesto? Cosa è successo?"

Credo di aver fatto troppe domande, ma non capisco proprio il punto di tutto ciò, mi sembra di aver dormito una vita.

A: "calma con le domande!" Resta un attimo in silenzio per poi domandare "lo sai chi siamo noi due... vero?"

MA PERCHÈ QUESTA DOMANDA!?

G: "certo! È ovvio perchè questa domanda così stupida?"

Jason non ha intenzione di parlare e quindi continua Aurora.

A: "hai perso i sensi nella piscina di Claire, non so se ricordi, ma ti hanno spinta dentro e non riuscivi a nuotare... ci siamo molto spaventati"

Immediatamente tutti i miei ricordi riaffiorano nella mia mente. Incredibile, ho perso i sensi per quei bastardi! Vedo ancora Jason che non parla e anzi, abbassa la testa, credo si senta in colpa.

G: "Jason, se sei triste per non essere riuscito a impedire lo scherzo, tranquillo! Davvero. Ti sono grata per avermi salvato la vita!"

Dico abbracciandolo, ma lui mi respinge. Cosa gli prende?

J: "è proprio questo il fatto di cui mi sono pentito... non sono stato io a salvarti, ma Lucas" A quelle parole le mie domande aumentano...

G: "Lucas m-mi ha salv-vata??"

Jason mi guarda male per poi andarsene di fuori. Non intendevo offenderlo, ma non me l'aspettavo e questa e stata la mia reazione...

A: "Gaia tranquilla! Jason si e pentito per non essere stato accanto a te in quel momento. Non è arrabbiato con te, questo è l'ultimo dei suoi pensieri!"

Mi tranquillizzo e abbraccio Aurora.


Vado fuori da Jason per calmarlo.

G: "Jason, non è colpa tu-"

J: "invece si!"


Non finisco la parola che mi contraddice.

G: "Jason, cazzo, prova un attimo a ragionare!" Non ho mai detto una parolaccia, e essa lo fa voltare verso di me dandomi l'attenzione.

G: "non puoi sempre farmi da guardia del corpo, ho bisogno anche io di difendermi da sola qualche volta! Non è colpa tua se ti eri allontanato un attimo per goderti la giornata! È successo quel che è successo e non sono per niente arrabbiata con te."

A queste parole mi guarda per poi abbracciarmi, essendo bassa mi solleva da terra e ricambio l'abbraccio

J: "ti voglio bene piccola"

Ok no Gaia, no! Non arrossiree! Diamine... l'ho appena fatto!


Avviso Jason e Aurora che vado a ringraziare Lucas. Se non fosse stato per lui non so cosa mi sarebbe successo e non oso pensarci...

Non so dove abita ma vado a intuito e cerco di ricordare da dove spunta, quando va a scuola. Credo sia questa casa!


Suono e mi apre la porta una ragazza molto alta in intimo... appena mi vede si spaventa e si veste subito per poi correre fuori.

O mio dio!


Esce fuori Lucas con solo i pantaloni a petto nudo. Ma non era fidanzato? Rimango scioccata per un po'

L: "da quando sai dove abito? Ora l'imbranatella è anche una stalker"

mi fa un sorriso malizioso e mi si avvicina, ma mi allontano un po' per mantenere le distanze. Credo abbiamo bevuto un po', non è totalmente lucido ma riesce a capire.

G: "so-sono venuta a ringraziarti per avermi salvata. Davvero, mi hai salvato la vita! Grazie..."

e lo abbraccio. Mi è uscito tutto molto spontaneo, ma lui non sembra levarsi dall'abbraccio quindi mi sposto io.

G: "non per farti la predica assolutamente... ma ho l'impressione che tu abbia appena tradito Claire con quella ragazza"

L: "rilassati, ci ho appena litigato con Claire" annuisco.

L: "ora tocca a me impicciarmi"


e continua con "C'è qualcosa tra te e Jeson?" Ma che razza di domande sono?! E poi cosa gli frega?!

G: "non sono affari tuoi"

mi penti subito del tono che ho usato, quando Lucas si avvicina a me. So per certo che non c'è niente tra me e Jason (insomma... e un bel ragazzo ma non credi mi consideri in quel modo), ma comunque non gli permette di sapere gli affari miei!

L: "Da quand'è che hai assunto questo tono con me, imbranatella?"

Mi spinge verso il muro... oh cazzo! Mi levo immediatamente, seriamente aveva intenzione di provarci!?


Me ne sto per andare, quando...

L: "che c'è ti vergogni di me, anche dopo che ti ho toccato il tuo lato posteriore?"

A questa sua domanda mi giro di scatto, aspettate, fermate il gioco. Come, quando e dove!?

L: "si mi hai sentito bene! Senza vedere, per portarti sul bordo della piscina, ti ho presa da li. È sato lo stesso motivo per cui ho litigato con Claire."

Rimango a bocca aperta ma cerco di comprenderlo.

G: "e-ecco, no-n si dovrebbe arrab-biare per un cosa che non hai fatto apposta..."

L: "il punto è porpio quello, che non me ne sono pentito" mi fa l'occhiolino.

Non è lucido, starà dicendo tutte cavolate. Mi volto e me ne vado senza pensarci due volte.


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