È pomeriggio e accompagno Aurora a fare shopping, mi sono anche portata il portafoglio per sicurezza.
Entriamo nel primo negozio e mi guardo attorno, nel secondo negozio contemplo e nel terzo negozio cedo completamente e mi compro la maggior parte delle maglie che si trovano all'interno! IN QUESTI TRE PRIMI NEGOZI NON HO VISTO NEMMENO UN VESTITO INDECENTE! Poi con il guardaroba che mi ritrovo credo sia ovvio amare tutto ciò che è presente in questo centro commerciale.
Aurora mi consiglia delle maglie e dei pantaloni e mi provo un sacco di cose, che però, per la maggior parte delle volte mi stanno larghe, per la mia taglia minuta... sono troppo dimagrita! Però comunque ho trovato molti vestiti e maglie attillate! Dopo aver riempito in totale 7 buste, cerchiamo un posto dove mangiare.
A: "quale posto consigli per pranzare?" abbasso la testa
G: "non so, puoi mangiare da Mc" Aurora si gira e mi guarda con disapprovazione
A: "NO! tu oggi mangi con me e lo decido io! Non mi frega se hai fame o no, mangerai qualcosa" mi fa star bene che sta facendo di tutto per rendermi felice, ma so che non mangerò oggi, o almeno lo rigurgiterò...
G: "Aurora... grazie... davvero... ma vedi, non riesco a digerire ciò che mangio e in poche ore lo rigurgiterei" dico ciò a testa bassa per la vergogna della mia situazione.
A: "Gaia ti prego provaci! Non devi prenderti il menu mi basta solo che mangia un panino anche se piccolo!"Mi fa il musetto e io per farla contenta accetto, mi salta addosso dalla gioia e comincia a correre con me per andare al Mc. Entriamo e mi guardo attorno come fosse un luogo sconosciuto... non vengo qui da quando i miei genitori sono morti... una lacrima tenta di scendere dal mio occhio ma io la respingo! Cazzo Gaia è solo Mc! Un luogo dove si mangiano panini quindi smettila di piagnucolare!!
Andiamo a ordinare e mi prendo il panino più piccolo del Mc. Devo dire che anche non avendo fame questo odore mi mette alquanto appetito! Dopo aver finito di mangiare andiamo in un ultimo negozio e mi prendo un paio di scarpe con Aurora. Tutte e due prendiamo le mc queen, mi ero innamorata di quelle scarpe quando le avevo viste su internet e ora sono nelle mie mani!! Durante la passeggiata, sento tutto il panino mangiato ritornarci su...
G: "CAZZO!" corro immediatamente al bagno più vicino, Aurora capisce e mi segue. Appena esco dal bagno la ritrovo fuori ad aspettarmi, mi guarda tristemente e mi abbraccia.
A: "sono contenta che almeno tu ci abbia provato!" Ricambio l'abbraccio e gli dico che sto bene.
Dopo tr orette passate, Aurora mi riaccompagna a casa e ci salutiamo
È mattina, la sveglia suona e io mi alzo subito. Oggi sono di buon umore non so perchè.. forse il motivo sono i nuovi vestiti che mi metterò oggi a scuola. Mi faccio una doccia e mi vesto con una maglioncino felpato a strisce bianche e arancioni, e mi metto un pantalone di jeans attillato, che fa vedere le forme del mio corpo, e con un strappo sulle ginocchia. Infine mi prendo una borsetta bianca che si abbina alle scarpe e alle strisce bianche del maglioncino.WAW! Credo di non essermi mai vestita così bene in vita mia. Mi pettini i capelli e esco da casa. Qualcosa mi blocca, però, quando mi ricordo che in questa via abita anche Lucas... e che lui fa la mia stessa strada. Allora per controllare, mi metto dietro un muretto e vedo se passa qualcuno in lontananza e per fortuna Lucas non c'è! Sicuramente sarà già andato a scuola. Continuo a camminare mentre chatto con Aurora, fino a quando, qualcuno, da dietro, mi prende per i fianchi! Io balzo, mi giro tirando uno schiaffo e invece di colpire l'immagginario stupratore... colpisco Lucas...
Mi guarda con una mano sulla sua guancia, come per placare il dolore.
L: "hey hey tranquilla non ti stavo mica per stuprare.."
G: " scusa pensavo fossi un altra persona" in realtà ora che ci penso uno schiaffo se lo era meritato!
L: "perchè c'è qualcun'altro che ti prende per i fianchi?", Dice confuso.
G: "no, ma nemmeno tu lo fai mai" mi guarda e gli spunta fuori un sorrisino malizioso...
L: "beh allora, dato che sei insoddisfatta, da oggi in poi lo farò " cos... ma cosa ha capito!!?
G: "no... m-ma io non in-intendevo questo, dicevo solo che-"
Mi da un pizzicotto sul naso per farmi smettere di parlare
L: "stavo scherzando imbranatella! Ma se inizi a metterti dei pantaloni così attillati non ci posso fare niente..." Si gira e se ne va.
Oddio, credo di aver appena realizzato cosa lui mi abbia detto... stava intendendo che sono attraente perchè ho un bel fisico?! O forse sono solo i pantaloni che gli piacciono? Bah oggi lo vedo strano! Per la prima volta non mi ha insultata, apparte il suo odioso soprannome che mi da "imbranatella".
Non potevo cambiare strada per fare il giro più lungo come l'altra volta, molto probabilmente se ne poteva accorgere quindi lo sto seguendo mantenendo una lunga distanza per non iniziare dei discorsi che possono andare a finire come insulti. Appena entrata a scuola, Lucas va a baciare Claire, mentre io vado al mio solito, davanti al mio armadietto per posare alcuni libri. Cerco di mimetizzarsi il più possibile, ma niente da fare! Appena Lucas se ne va, Claire mi nota e si avvicina
C: "hey fallita" Non rispondo, anzi faccio finta di niente.
C: "il passaggio da una suora a una troia è stato veloce a quanto pare!"Dice queste parole così ad alta voce che i ragazzi si mettono a ridere... ma non erano risate finte... loro davvero! Ridevano di cuore, e questa e la cosa che mi ha fatto più male oltre all'insulto di Claire.
Alla fine, mi volto e me ne vado in classe
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il nostro "noi"
RomansaGaia, una ragazza di 17 anni, è orfana e si trasferisce, a metà anno, nella città di Chicago, a causa del bullismo che subiva. Anche nella sua nuova scuola di Chicago, le cose all'inizio non vanno affatto bene, per colpa di un ragazzo, che incontra...