Pezzi di me

Cosa ne penso adesso dell'amore?

Quanto fa paura?
L'amore, intendo.
Qualunque cosa sia, intendo.
Perché non è che l'ho capito proprio bene, peró ho capito che mi fa tanta paura.
Perché, diciamocelo, quanto fa paura pensare di innamorarsi di nuovo?
Di nuovi occhi, di un nuovo volto.
Desiderare altre labbra, altre braccia.
A me fa tanta paura perché penso:
"E se si innamorasse solo di un corpo, di un'idea? Se rispettassi la sua persona ideale per un po' e poi non piú?"
Perché, diciamocelo, più passa il tempo e più ci si conosce a fondo, più ci si innamora e più si conoscono le rispettive paure.
E a me fa paura mostrare le mie paure.
Mi fa paura perché io mi affeziono tanto anche se non voglio e ci spero tanto anche se so che non durerà per sempre.
Mi fanno paura le volte in fui le mie paure saranno così evidenti da rendermi una persona insopportabile, incasinata, non all'altezza.
Ho paura di tutte quelle volte in cui i silenzi verranno colmati con l'imbarazzo e non con dei baci,
ho paura dei silenzi stessi perché in amore si sta in silenzio o quando si è troppo felici e non si trovano parole per esprimerlo,
o quando qualcosa si è rotto per sempre e ogni emissione di voce peggiorerebbe le cose.
E così si resta in bilico, e io odio restare in bilico.
Sospesa tra quel "mi ama o no?", "ne vale la pena o no?"
Perché, alla fine, uno quando è innamorato che cazzo ne sa se è giusto per lui?
E io? Che ne so qual è la differenza tra volere una persona e amarla?
Chi ce lo insegna?
Ho paura perché ci sono cose di cui ti rendi conto solo dopo l'amore,
che realizzi anni dopo quando non ci sei più dentro
e puoi vederle meglio, come la scena di un film in cui il protagonista ti sembra un perfetto idiota.
"Cazzo se lo amavo" oppure "non l'amavo affatto", o "non la amavo abbastanza."
sono tutte certezze che conosci solo dopo, che ti arrivano come un pugno forte sulla bocca dello stomaco dopo un periodo di sole carezze.
E io ho un po' paura, tanta paura di quel dolore perché non so se sopravvivró ancora...
Eppure ho ancora piú paura di non provarlo più, come si ha paura per la mancanza di coraggio nel salire su una giostra,
io saró sempre un po' spaventata dall'amore e da tutte le sue conseguenze,
dai suoi effetti collaterali,
indesiderati.
Perché, diciamocelo: "quanto cazzo fa paura?",
ma urliamolo: "quanto cazzo è bello?"