Pezzi di me

Lezioni

Ho imparato che dalle persone non sai mai cosa aspettarti, ma alla fine non ti aspetti mai niente di buono.
Da loro ho imparato che la fiducia è un qualcosa che se viene tradita non c'è più modo di tornare indietro, che dopo si fa fatica a donarla gratuitamente, che dopo si ha paura di essere feriti di nuovo.
Ho imparato che spesso il bene non è ricambiato, che in una relazione c'è sempre uno che ama più dell'altro, ma troppo cieco per accorgesene.
Ho imparato che le persone non sono mai quello che dicono di essere.
Ho imparato che spesso costruiscono una corazza, sorridono anche se non sono felici e ti abbracciano solo per ferirti più facilmemte.
Ho imparato che a ogni persona corrispondono mille maschere, una per ogni occasione.
Cambiano a seconda del contesto perché, da ciò che ho potuto capire, ad essere se stessi non si ottiene altro che disprezzo, perché le persone accettano pregi finti piuttosto che difetti veri.
Cosí è facile, no?
Ho imparato che le persone non vogliono essere loro stesse perchè cosi facendo mostrano troppo facilmente le loro debolezze e, troppo facilmente, le altre persone se approfittano.
Ho imparato che le persone sono finte per forza di cose, perché per ingannare gli altri finiscono con l'ingannare anche loro stesse, diventano i loro personaggi.
Personaggi mascherati che tutti idolatrano, come i supereroi.
Solo che loro non tolgono la maschera solo per paura, non per umiltà, perché dietro di essa si nascondono un'infinità di bugie, bugie a cui stesso loro hanno imparato a credere.
Ho imparato che le persone mutano, spariscono, diventano altre persone o diventano nessuno.
Ho imparato che ti lasciano non appena non gli convieni più, perché le persone sono avare, egoiste, vogliono tutte qualcosa in cambio.
Ho imparato che le persone non saranno mai felici dei tuoi successi, ma sempre dei tuoi fallimenti perché non sanno cos'è l'ammirazione, ma sanno cos'è l'invidia. Ho imparato che le persone sono brave a incolpare le altre ma non si mettono mai davvero in discussione, come se loro non potessero commettere errori.
Ho imparato che le persone sanno vantarsi sempre per farsi credere speciali agli occhi delle altre, che a loro basta dire di essere veri per far ceedere a tutti di esserlo, però quando hanno un problema non ne parlano mai al diretto interessato.
Ho imparato che le persone approfitteranno sempre della bontà altrui, ed è per questo che nessuno vuole essere buono, perchè è sinonimo di perdente, di qualcuno che si fa calpestare.
Ho imparato che le persone sono molto brave a fare i capricci e a lamentarsi dei problemi, ma per niente brave a fare qualcosa per risolverli.
È più facile addossare la colpa agli altri, lavarsene le mani.
Ho imparato che per le persone non si è mai abbastanza.
Non si è mai abbastanza in gamba, abbastanza forti, abbastanza intelligenti. C'è sempre qualcosa di negativo che le persone andranno a notare.
Ho imparato che le persone non apprezzano la bellezza, ma la violano. Distruggono tutto ciò che c'è di puro, prezioso, perché per loro non basta mai, per loro e normale pretendere invece che desiderare, estirpare invece che chiedere.
Ho imparato che ogni persona soffre e per questo fa soffrire le altre.
È tutto un circolo vizioso senza fine.
Ho imparato che dalle persone non bisogna mai aspettarsi niente, perché l'essere umano è vile e cade nella tentazione per quanto si sforzi a comportarsi bene.
Ci sarà sempre la sua vera natura a ricordargli di ferire, di giudicare, di illudere.
Ho imparato che le persone deludono tutti a partire da coloro che li hanno messi al mondo, e ho imparato che non danno peso ai loro errori ma solo alle conseguenze, che non pensano ai motivi ma solo alle giustificazioni.
Ho imparato che le persone sono un'enigma, una perdita di tempo.
Ho imparato che sono sempre pronte a buttarti giù, per puro divertimento personale.
Ho imparato, ho imparato tanto, tutto questo.
Allora perché continua a fare così male?