Sono una ragazza che vive in una campagna nella periferia di Londra con i suoi genitori: Mary e Ricky, e sono figlia unica.
Nonostante abbia una migliore amica fantastica, Hilary, in questo ultimo periodo mi sento fuori posto.
Io e Hilary siamo migliore amiche dalla prima elementare e l'anno prossimo frequenteremo entrambe la seconda superiore, nella stessa classe: 2^A.
Abbiamo entrambe 14 anni, ma il 26 luglio, fra tre giorni, io ne compirò 15, sono molto felice ed emozionanta a tal proposito. Mentre la mia migliore amica ne compirà, sempre 15, il 2 dicembre.
Ho un bel rapporto con i miei genitori, che però sono sempre fuori a fare le loro cose: o lavorano o fanno i loro misteriosi “servizi” come li chiamano loro. A proposito: mia madre è un'avvocata, mentre mio padre è il capo di un'azienda famosa; perciò ho tutto quello di cui ho bisogno.
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Oggi come al solito mi sono svegliata tardi, beh d'altronde sono in vacanza!
Resto un po' nel letto e poi decido di alzarmi per andare in bagno e lavarmi la faccia. Finisco e vado in cucina per consumare la colazione.
I miei stanno ancora di sopra a dormire poiché finalmente sono in ferie; «Beh almeno non sono l'ultima a svegliarsi».
Apro il frigo per decidere cosa mangiare stamattina. «Mhhh vediamo... Marmellata, succo alla pesca e fette biscottate; può andare». Prendo il cibo, lo poso sul tavolo, poi prendo un piatto e un coltello per spalmare la marmellata sulle fette biscottate e mi accomodo.Mentre mangio mi arriva una notifica, controllo per poco non sputo il succo! «Oh cavolo, mi ha scritto Kio!» dimenticavo, non ve l'ho presentato: è la mia crush da due anni... Andiamo in classe insieme ed è a dir poco bellissimo: denti brillanti, sorriso perfetto, cappelli bruni con la riga al centro e addominali scolpiti. È fantastico. «Cosa faccio rispondo? No, poi sembra che stia aspettando un suo messaggio o cose del genere. Oh no, poi pensa che non sono mai disponibile» dopo essermi fatta mille paranoie, decido di leggere il messaggio e rispondere. "Ciao t/n, ti va di uscire stamattina dalle 10:30 alle 11:30?" questo è il suo messaggio... «C-cosa?! Non può essere!» sono felicissima e guardo l'orario: oh no! Sono già le 10:03! Ho solo mezz'ora per prepararmi! Scrivo a Kio che posso uscire, finisco la colazione frettolosamente e corro più veloce della luce nella mia stanza per prepararmi.
Dopo disperati tentativi di trovare la combinazione di vestiti perfetta, decido di mettermi un vestito color corallo lungo fino alle ginocchia con delle comode scarpe basse bianche Puma.
Vado in bagno e mi trucco. Dopo aver finito mi faccio una coda alta e mi spruzzo il profumo. Mi guardo allo specchio: «Farò rimanere Kio a bocca aperta» penso.
Prendo lo zaino e procedo verso l'uscita, in cucina ci sono anche i miei così do loro il buon giorno "Buon giorno anche a te t/n" dice mio padre, mentre mia madre mi chiede "Buon giorno t/n, stai uscendo?" io le rispondo "Sì, con... Con Kio" io arrossisco e mia madre lo nota "Perché stai arrossendo?", "Non è vero mamma, non sto arrossendo" cerco di nascondermi con scarsi risultati, "Va bene, divertiti" fa finta di nulla mia madre, così io saluto i miei ed esco.Una volta superato il canecello controllo l'orario e vedo che sono le 10:25 «Perfetto, ho il tempo di dire tutto a Hilary»: decido di chiamarla per ricevere risposte immediate. "Pronto?", "Pronto? Ciao t/n!", "Ciao Hilary, buon giorno", "Buon giorno a te. Novità?", "Sì", "Sputa il rospo", "Hai presente Kio?", "Noooo, ne parli solamente 24 ore su 24 sette giorni su sette", "Dai, non è vero", "Nooo. Vabbé, comunque, dicevi?", "Mi ha chiesto di uscire, ora lo sto aspettando", "Mio Dio t/n, sono felicissima per te, anche se con lui devi stare attenta: ha spezzato il cuore a molte ragazze", "Ma dai...", "Vabbé, l'importante è che tu sia felice", "Hilary è arrivato, ci sentiamo dopo", "Oh sì ciao, buona fortuna", "Grazie" e spengo la chiamata. «Quanto è bello, mi sta guardando dalla testa ai piedi, credo di avere un mancamento».
"Buon giorno t/n" mi dice sorridendo, io arrossisco e rispondo "B-buon giorno" lui si avvicina, mi prende per i fianchi e mi guarda negli occhi; mi manca il respiro e mi si accelera il battito.
"Hai dormito bene?" mi domanda staccandosi da me "Sì... Tu?" lui sorride e mi risponde "Tu eri al centro dei miei pensieri, quindi ho faticato ad addormentarmi" «Posso svenire da un momento all'altro. Qualcuno mi dia dell'ossigeno» è da un paio di settimane che Kio è così... Premuroso con me; ovviamente non mi dispiace.
"Oh..." dico io diventando paonazza per l'ennesima volta e poi sorrido, "Sei bellissima quando sorridi" si complimenta lui «Sto impazzendo. Calma t/n» "Anche tu" dico io senza pensarci «Cosa mi salta in mente? Così capirà che mi piace» così farfuglio qualcosa, ma Kio mi tranquillizza "Grazie piccola, non preoccuparti" «Mi ha chiamata... “Piccola”? Deve essere un sogno» non credo di essere arrossita: lo sono stata tutto il tempo.
Lui mi porge la mano e io lo guardo "Beh? La vuoi prendere?" mi chiede Kio,"Oh, sì, certo" rispondo io imbarazzata «Questo ragazzo mi fa prendere la testa» così le nostre mani si intrecciano e ci guardiamo negli occhi «Quanto è bello... Mi perdo sempre nei suo bellissimi occhi verdi».
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Fuori Posto
FanfictionCome promesso ecco a voi il mio secondo libro. Questa volta sarà ben strutturato e scritto meglio, continuerò quello precedente, ma ho deciso di scriverne un altro poiché mi piace molto scrivere. Questo libro parlerà di una ragazza che scoprirà la s...