Fuori Posto

19 - Una Fine e Un Inizio

«T/n! T/n!» è la prima cosa che il mattino successivo mi frastona i timpani. "Perché Hilary sta urlando di prima mattina?! Io volevo dormire!".

Mi stropiccio gli occhi mentre mugolo e rispondo con la voce impastata dal sonno, leggermente scocciata «Eh».

La ragazza mi si butta addosso stritolandomi «Buona vigilia di Natale!» esclama entusiasta, quasi euforica. "Fa paura".

Le mado un sorriso ancora in una specie di dormiveglia «Anche a te» rispondo sorridendo teneramente. Successivamente avverto la stretta delle sua braccia che rischiano di spezzarmi le ossa «Ehm, amore mio, potresti almeno allentare la presa?».

Sul suo viso compare un sorrisino colpevole «Oh sì... scusami» annuisce scoccadomi un dolce bacio sulla guancia per poi staccarsi definitivamente.
Rilasso il mio corpo e chiudo nuovamente gli occhi sospirando.
«Su t/n svegliati! Oggi prevedo una giornata fantastica! Ah, e devi fare gli auguri al tuo raga- oh scusa, a Draco» squilla eccitata. "Sono sicura che Pansy avrebbe detto la stessa cosa; sono malate!".

Io sbuffo mettendomi a sedere sul letto, incrociando le gambe reggendo pigramente con le braccia il mio corpo, reclinata all'indietro sul materasso «Devi smetterla. E comunque glieli ho già fatti di persona» ribatto roteando gli occhi.

Lei mi guarda sconcertata, come se avessi invocato il Marchio Nero «Sì- vabbé innanzitutto hai fatto benissimo, brava la mia bimba» afferma ridacchiando mentre mi guarda maliziosa «E comunque glieli devi fare anche il giorno stesso!» esclama ironicamente autoritaria.

Io alzo gli occhi al cielo «No, così penserà anche che mi piace e... eww, no, sono disgustata» sbuffo fingendo un conato di vomito. Il mio subconscio più profondo e nascosto grida che Malfoy è un ragazzo davvero bello accluso il suo carattere e i suoi modi eleganti di fare, che lo rendono affascinante, nonostante la sua arroganza, superbia e chi più ne ha più ne metta. Sì, è davvero un bel ragazzo, sia dentro che fuori. Come al solito zittisco la vocina che ho in testa. "No, non mi fidanzerei mai con quel furetto ossigenato".

La mia migliore amica mi guarda saccente alzando le sopracciglia «Sì certo. Quando sarai riuscita a convincere te stessa fammi un fischio» dice ironicamente, anche se molto probabilmente sta facendo sul serio.

La guardo con gli occhi sbarrati e annuisco per accontentarla «Va bene va bene». Lei sorride entusiasta e si alza di scatto per vestirsi. Ormai mi sono ripresa dalla sonnolenza e seguo la ragazza.

Ci mettiamo delle comode tute per stare in casa e una volta che abbiamo finito controllo l'orario dal telefono «Cioè tu mi hai svegliata alle 7:30 del mattino il giorno della vigilia di Natale?! No tu sei pazza!» sbraito quasi urlando. "Come devo fare con lei?".

Lei sorride colpevole e va verso la cucina, seguita da una t/n infuriata «Ma dai! Così abbiamo più tempo» si giustifica Hialry.
Mi limito a guardarla esasperata mentre mi accomodo al grande tavolo della cucina.
Facciamo colazione e ritorniamo in camera, in attesa che i miei genitori si sveglino. Passeremo il pranzo con le nostre famiglie a casa mia, staremo assieme fino a sera, per poi separarci.
Il Natale quest'anno sarà diverso; gli anni scorsi c'erano poche persone poiché la maggior parte dei miei familiari sono maghi e alcuni odiano i babbani, per questo non li ho mai visti. Ma quest'anno sarà diverso.

«A cosa stai pensando t/n?» mi riporta nel mondo dei vivi la mia migliore amica. Solo adesso mi sono resa conto che fino ad ora ho fissato assiduamente il mio succo all'ace, mentre disegnavo dei cerchi immaginari con la base del bicchiere sulla tovaglia.

Poso lo sguardo su di lei e sospiro «Nulla è che... beh domani conoscerò i miei parenti e non so sarà... uhm... strano... suppongo» le rispondo confusa.