12.

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La mattina abbandonai la famiglia di ciuffi rossi con Hinata disperato volendo venire con noi a tutti i costi.
Passai velocemente a casa per prendere dei ricambi poiché avremmo dormito lì.
Corsi verso il parcheggio vicino alla scuola trovando già tutta la squadra, tranne il rosso e il moro, attorno al pulmino, piccolo ma non male.
Li salutai velocemente mettendo le mie cose nel baule.
mi sedetti in fondo dietro a Tanaka e Nishinoya che urlavano come se non ci fosse un domani, nulla di nuovo.
Tirai fuori le cuffie mettendo "Sweat chaos" a massimo volume.
Ora Shoyou e Tobio saranno in classe, spero lo finiscano velocemente. Risi mentalmente pensando alla reazione di Hinata questa mattina appena svegli quando si ricordò che aveva ancora il test da fare, lo aiutai a ripassare e teoricamente sapeva abbastanza per una sufficienza.
Mi stiracchiai pensando a quello che mi disse la madre del rosso la sera prima, in che senso era raro che portasse amici a casa? Dal carattere sembrerebbe una persona molto sociale e sinceramente è molto piacevole stargli attorno...forse non vuole semplicemente invitarli?
Misi da parte questi pensieri porgendomi in avanti.
"VECCHIO"
Richiamai keishin
"NON CHIAMARMI VECCHIO"
"PASSAMI LA SPRITE"
Mi ignorò
"PER FAVORE."
Ancora nessuna risposta.
"DICO A IKKEI CHE SEI DIVENTATO IL COACH DELLA SUA SQUADRA"
"NON POTEVI PRENDERLA PRIMA?"
l'uomo sbuffò lanciando una bottiglietta di plastica verde verso di me, la Santa sprite...
Sorrisi prendendola fra le mani, era fresca, me la passai per il viso raffreddandolo.
Nishinoya si girò verso di me chiedendomene un goccio, lo fulminai con gli occhi in negazione.
A metà viaggio scrissi a Tenma che mi chiese di tenerlo aggiornato.
"Fratm stiamo andando a tokyo per il ritiro, il tuo piccolo fan deve recuperare un test quindi probabilmente arriverà domani"
Passai 20 minuti a scrivergli.
Arrivati, scesi correndo, inciampai sul piede di mastro lindo cadendo di faccia e sbucciandomi entrambi i gomiti e ginocchia.
"T/N!"
si avvicinò correndo sugamama che mi prese il viso fra le mani, sentì un liquido caldo scorrermi sul viso dal ponte del naso, si aggiunse anche kiyoko con una borsetta primo soccorso, era così grave?
Passai la mano sul naso pentendomene quasi subito sentendo il dolore, a quanto pare mi ero tagliata il ponte del naso ed era pure abbastanza profondo.
Mi disinfettarono, fra Tanaka che rideva chiedendo scusa, Nishinoya che commentava a quanto facessero "figo" tutti quei cerotti.
Me ne misero uno enorme sulla guancia, uno piccolo sul naso, quattro sui gomiti e alcuni sparsi per le gambe.
Inziamo bene.
Avevo le mani ancora sporche di sangue, scrissi per terra con il liquido rosso "Blood lust" onorando il primo capitolo ch. 2 di danganronpa.
Passai a prendere il mio borsone sentendo una risata parecchio rumorosa.
Mi girai lentamente vedendo dei componenti della squadra della nekoma che ignorai tranquillamente.
Arrivammo vicino alla palestra dove si sarebbero allenati quando incrociammo un tipo alto con i capelli tinti.
"COME ORA 2 MANAGER?!"
esclamò disperato, lo superai entrando nella palestra.
C'erano già parecchie persone, notai quasi subito un ragazzo simile ad un gufo con i capelli sparati tinti di bianco con la ricrescita nera.
Urlava come se non ci fosse un domani, qui tutti urlano.
In parte a lui si trovava un ragazzo parecchio bello, lo dovevo ammettere, con gli occhi blu e i capelli corti mori.
Mi sedetti in un angolo aspettando che kiyoko mi chiamasse per dirmi cosa fare.
Passarono un po' di ore quando vidi il rosso e il milk boi entrare.
"Bruh-"
"T/N!"
Il rosso corse verso di me come fiero.
"LA SORELLA DI TANAKA CI HA ACCOMPAGNATI!"
"Fico"
Gli scompigliai i capelli,
il rosso corse subito verso gli altri.
La giornata passò abbastanza velocemente, appena si accorsero di me un ragazzo alto con i capelli molto ordinati direi, ok no, erano davvero pessimi ma a lui stavano bene più o meno, neri e il tizio simile al gufo, ad ogni pausa tentavano di parlarmi, non che ci riuscirono.
Finii per essere introdotta a Kenma da Hinata, sembrava un tipo ok, ho scoperto che ha giocato a Mad father, butterfly soup e danganronpa, gli unici motivi per cui gli parlai e penso sia lo stesso per lui.
Stavo per uscire dalla palestra per riempire le borracce quando mi ritrovai di fronte Akaashi indaffarato al telefono.
Gli passai di fronte e accorgendosi di me mi fermò.
"T/n, giusto?"
"ye"
"Scusa per Bokuto, non riesco sempre a controllarlo"
Sospirò, divertita risposi che non importava.
Arrivai finalmente di fronte alle fontanelle e, per mia sfortuna, trovai qualcun altro li, più precisamente Lev sdraiato sotto una delle fontanelle con l'acqua che scorreva, caldo eh?
Lo ignorai e riempii quelle borracce, mentre ritornavo indietro inciampai su qualcosa, sulle sue gambe, il ragazzo si alzò di colpo chiedendo scusa anche se ridendo. Cosa ci fanno le sue gambe qui se lui è la?
Guardai in alto vedendo un gigante, letteralmente.
Mi porse la mano ma mi alzai da sola.
Gli arrivavo appena al petto, guardai in alto per incrociare il suo sguardo e lo fulminai, lui rise delicatamente.
"S-scusa ma sembri un criceto- yaku, sembri yaku-"
"NON PARAGONARMI A YAKULT"
"YAKUL-PHAHAHAAHAHA"
Gli diedi un calcio dietro alle ginocchia facendolo cadere a terra e me ne ritornai nella palestra.
Mi ritrovai subito di fronte Un hinata felice di vedere dove avremmo dormito, bene.
Per fermare i suoi salti gli misi la mano sopra la testa, lui mi guardò confuso per poi allungare il collo come se si stesse accoccolando alla mia mano.
Arrossì delicatamente sorpresa, gli spettinai i capelli per poi girarmi velocemente.
"Andiamo?"
"SI!"
E si mise a correre.
Porca gigia sono tipo le 11 e te ti stai allenando da tutto il giorno, come fai a correre ancora?
Sorrisi mettendomi a correre come lui.

Hinata Shoyo//Sweet DahliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora