Parigi...

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A tavola rimango in silenzio guardando Aaron per tutto il tempo che rimaniamo seduti...
il suo sguardo sembra molto perso, probabilmente non ha ancora superato il trauma di tutto ciò che ha passato in questi ultimi mesi.
Vorrei tanto poterlo aiutare, ma non so minimamente cosa fare.
Gli stringo la mano, e lui mi guarda sorridendomi.
Matt e Gloria sembrano preoccupati ma sanno che con me al loro fianco possiamo tenere testa agli Originali.
Matt non ha molte idee per la testa, anche perché non c'è molta scelta, per questo decide di chiedere l'aiuto a tutti i vampiri sparsi per il mondo....ha detto di avere molti amici che sarebbero disposti ad aiutarli in qualsiasi momento, bene, questo è quel momento.

*******

Sono le nove e finalmente ci siamo...
Questo pomeriggio io e Aaron siamo partiti finalmente per andare in Francia, a Parigi, da suo fratello.
Aaron ha detto che potrà darci una mano e che sicuramente non si tirerà indietro.
Siamo scesi poco fa dall'aereo e ora stiamo aspettando il fratello di Aaron che ci venga a prendere.

Sono le nove e mezza, ormai sarebbe già dovuto essere qui...
Decidiamo di entrare in un bar li vicino per aspettare e nel frattempo bere qualcosa.
Dopo pochi minuti una limousine si ferma davanti al bar in cui eravamo e indovinate chi scende dall'auto ... Alayla, la sorella di Matt.
Sono talmente felice che esco dal bar correndo e appena esco le salto addosso abbraciandola.
Sono passati mesi da quando non avevo sue notizie, e finalmente eccola qua davanti a me.

Alayla - Evelyn, sono felice di vederti. -

Alayla abbraccia anche Aaron che è uscito dal bar dopo di me. Ci dice che doppiamo sbrigarci che a casa ci stanno aspettando un pò di persone. Non capisco, ma non faccio altre domande ed entrò in macchina.

Durante il tragitto Alayla ci racconta ciò che ha fatto durante questi mesi sottolineando soprattutto che ha seguito le orme degli Originali, per via di un suo amico Nevis, un potente mago che da la caccia agli Originali da tempo ma che in una battaglia di molti anni fa, era stato rinchiuso con la magia di una strega che serviva Gold a quel tempo, però ora è libero e pronto a ricominciare la sua caccia.
Questa notizia non fa che rallegrarci, anche perché adesso è come se fossimo in vantaggio su di loro.
Guardo Aaron sorridendogli e lui fa lo stesso.

Finalmente arrivati.
La limousine si ferma davanti a una casa singola, grande e circondata da alberi.
Davanti a noi si apre un grande cancello nero e così, entriamo.
Sento dei rumori e così do un'occhiata attorno per vedere se c'è qualcuno, ma niente.
Continuiamo a camminare, ma ad un tratto qualcuno esce e viene verso di noi, poi, salta addosso ad Aaron.
Deve essere sicuramente David, il fratello di Aaron.
Si abbracciano e poi quest'ultimo si gira verso di me, mi prende la mano e baciandola si presenta.

David - Piacere, io sono David, e tu chi sei? -

Io - Sono Evelyn, piacere mio. Sono...un'amica di Aaron.-
Sono talmente imbarazzata che vorrei sotterrarmi. Davvero ho appena detto di essere solo l'amica di Aaron ??? Ma davvero?
Bhe, che sia vero o meno, dallo sguardo con cui mi guarda David, sembra non crederci molto alle mie parole. Sinceramente non ci credo nemmeno io.

David - È vero piacere, Evelyn, gli amici di Aaron sono miei amici e così come piace tanto dire agli spagnoli " mi casa es tu casa".
Prego, possiamo accomodarci dentro adesso. -

Riprendo la mia mano tirandola leggermente indietro e poi insieme ad Aaron e Alayla ci accomodiamo all'entrata, lasciando che un maggiordomo prenda i nostri bagagli.
Dopo essere entrati ci accomodiamo nel salotto dove ci stanno aspettando una ventina di persone, ma i miei occhi si posizionano subito su una persona sola... Nevis.
Racchiude alla perfezione la descrizione che Alayla ci ha fatto di lui mentre eravamo ancora in macchina. E poi, è il più anziano della stanza.
Ha i capelli bianchi, con una barba abbastanza lunga e si regge grazie a un vecchio bastone. A sto punto non so se ci sarà veramente utile come credevo.
Il suo sguardo si incrocia con il mio e rimango immobile.... mi sembra di conoscerlo da sempre...
Dentro alla mia mente iniziano a riaffiorare un sacco di ricordi e poi....
Me lo ritrovo davanti, che tiene la mia mano tra le sue e dice...

Nevis - È un grande piacere conoscerti. Tu hai una grande forza dentro di te mia cara, e voglio che tu sappia che sono a tua completa disposizione per aiutarti a controllarla e utilizzarla al meglio. Chiedo scusa per non essermi presentato. Io sono Nevis, uno dei più antichi stregoni. Ho già incontrato molte Fenici durante gli anni, ma tu mia cara, hai il potere di quella che è la Fenice più potente di tutte. Ci sarà molto lavoro da fare se vogliamo riuscire in questo intento, e credimi, sono l'unico che può aiutarti a controllarla. -

Rimango per un'attimo ferma senza dire niente, poi Alayla viene in mio soccorso e mi fa sedere. Ho così tante immagini che mi scorrono per la testa, come fosse un film, che mi provocano un grande giramento di testa, ma poi tutto svanisce. Riprendo il controllo di me stessa. Gli altri vampiri che sono presenti nella casa rimangono a guardarmi e sinceramente mi sento molto in imbarazzo.
Fortunatamente David prende il controllo della situazione mettendo subito in chiaro le cose, poi spiega ad Aaron che ognuno di loro e il proprio clan, sono pronti ad affrontare Gold e gli Originali.
Nevis si siede vicino a me...
Mi spiega il perché ho la sensazione di conoscerlo da sempre dicendomi che la Fenice ogni volta che la persona che la custodisce muore, lei se ne va prendendo in possesso il corpo del prossimo prescelto...ma tutti i ricordi e le emozioni che ha acquisito nel tempo, li porta con se. Ecco spiegato il motivo di tutti quei ricordi.
Alayla mi aiuta a rialzarmi e poi, mi indica la camera dove avremmo dormito io e Aaron.
Aaron mi prende per mano e insieme entriamo in camera, dove, dopo aver sistemato tutto ci addormentiamo.

Escaping From The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora