-Hey Evelyn,vieni qui.!-
-Ah ciao Aaron,ci possiamo sedere?!-
-Si certo.-
-Grazie.-
...Tra una chiacchera e l'altra mi ero scordata di Alice...cosi decisi di farli conoscere.
-Scusa Aaron, lei è Alice, Alice lui è Aaron.-
-Il tuo ragazzo?- disse lei guardandomi...
-No no, l'ho incontrato questa mattina.-
-Oh,scusami.-
-Non ti preoccupare, è tutto apposto.-
-Scusa Aaron, sai per caso dov'è il bagno?-
-Si, vieni ti accompagno io.-
-Ok, Alice noi andiamo in bagno, vieni con noi?-
-No,grazie,io resto qui anche perché non c'è molto tempo per mangiare.-
Mentre Aaron mi accompagna in bagno, iniziamo a parlare...
-Scusa Aaron, ma tu quanti anni hai?.-
-Ehm... qualcosa in più di te..-
-Ok.. Beh potresti dirmi almeno perché qui tutti sono così strani?.-
-In che senso?.-
-Sono strani... non mi suscitano tranquillità..-
-Hahaha, mistero...-
-Daiii, dimmi.!-
DRINN...DRINN...DRINN...
All'improvviso sentiamo la direttrice Manyvest che ci invitava ad andare alla prossima lezione.
-Noo,!! Aaron, rispondi alla domanda.!-
-Facciamo che te lo dico più tardi?..ciaoo-
-No aspetta...-
Girandomi verso di lui vidi che era già in fondo al corridoio..
Cosa??Ma è impossibile... Come ha fatto?Sorpresa da quello che avevo visto mi misi a rincorrerlo.
-Aaron,Aaron aspettami...-
Appena girato l'angolo ho sentito un brivido lungo la schiena...
Le luci del corridoio si spengono.
Mi giro e rigiro su me stessa...
Non c'era più nessuno, tutti erano andati nelle aule.
D'un tratto mi accorgo che mi ero persa. Cammino per i corridoi bui, restando accanto al muro.
All'improvviso davanti a me si accende una luce... si sentono versi strani; incomprensibili.-C'è qualcuno??-
Nessuna risposta..
Poi, la luce si spense.
All'improvviso qualcosa mi passa accanto a una grande velocità, quasi da farmi cadere a terra.
Tiro un urlo, che però non sembra essere sentito da nessuno.
Iniziai a correre senza sapere dove stessi andando, l'unica cosa che volevo era quella di incontrare qualcuno che mi potesse aiutare o una stanza nella quale nascondermi.
Nei corridoi si sentono solo i miei passi.Continuo a correre, ma a causa della stanchezza mi fermo, mi appoggio con la schiena al muro e mi lascio cadere. Dalla disperazione inizio a piangere. Sento i passi di qualcuno che si sta avvicinando...il cuore mi batte all'impazzata. Mi sento svenire e voglio solo che tutto questo finisca...poi, sento la mano di qualcuno che mi tocca il braccio.
Tiro l'urlo più forte della mia vita e...
