Domenica

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Ciao,mi chiamo Evelyn. Ho 19 anni, due fratelli di nome Tyler e Taylor e provengo dall'Italia. Sono alta 1.69m, i miei capelli sono di colore castano scuro, ho gli occhi di colore marrone, una carnagione olivastra, tengo molto a come mi vesto e a quello che le persone pensano di me.

Da poco io,mamma, Taylor e Tyler ci siamo trasferiti a Londra, a qualche chilometro fuori città per poter stare più vicino ai nonni, visto che loro abitavano qui mentre noi eravamo in Italia.

- mamma, la porta.-

- sono i nonni cara, vai ad aprire.-

-i nonni??-

-si, staranno da noi per qualche giorno.-

-non sapevo che avremmo avuto ospiti...-

-beh,ora lo sai... Vai ad aprire dai, non farli aspettare davanti alla porta.-

-Ciao nonna, ciao nonno, come state?-

Ciao cara, rispose la nonna dandomi un bacio sulla guancia insieme ad un abbraccio. Il nonno poi fece lo stesso.
Dopo averli accolti, ci siamo accomodati in salotto dove ci siamo raccontati un po' di quello che avevamo fatto dall'ultima volta che ci eravamo visti.

-la cena è pronta.!-

Sentiamo tutti la mamma che ci invita a tavola.

- arriviamo cara. -
Rispose la nonna

Dopo cena mi sono rinchiusa in camera ad ascoltare un po' di musica. Mi avvicino alla finestra e, davanti al cancello della casa, noto la figura di una persona. Continuo a fissarla.
Mentre la guardo mi chiedo chi sia e perché stia guardando la casa...
Scendo le scale di corsa, mi avvicino alla porta, la apro con cautela e...
Fuori non c'era più nessuno.

- Hey?? C'è nessuno?. -

Nessuna risposta. Ritorno in casa, chiudo la porta a chiave e poi chiudo anche le finestre.
Risalgo le scale fino in camera, chiudo la porta, mi stendo sul letto e rimetto le cuffiette. Dopo qualche minuto ho il presentimento che quella persona sia ancora lì e così decido di andare alla finestra a guardare. Sfioro la tenda con la mano sinistra e...
Non mi sbagliavo affatto...rieccola lì.
Impaurita scendo le scale, prendo il cellulare e chiamo la Scotland Yard. I nonni insieme alla mamma e ai gemelli erano andati a dormire.

- pronto, Scotland Yard?-

-Pronto, ci dica, qual'è il suo problema?-

-Davanti a casa ho visto la figura di una persona che continua a guardare la casa... Ho paura che voglia fare qualcosa.-

-Stia calma, ci dia il suo indirizzo e noi manderemo subito una pattuglia.-

-Ok. Eouter streat 24. La casa è a pochi chilometri dalla strada principale.-

-Va bene, noi cercheremo di arrivare il prima possibile nel frattempo resti in casa e non apra a nessuno.-

-Sicuramente.Grazie mille.-

-Di niente.-

Dopo mezz'ora sento bussare alla porta. Finalmente erano arrivati.

-Salve, sono Jonson Beckerson. Lei è la signorina che ci ha chiamato?-

-Salve, si! Sono io, Evelyn del Noire.
Allora, avete notato qualcosa di strano in giro, agente Beckerson?-

-No,mi dispiace. Ma lei è sicura di aver visto qualcuno?-

-Si, sono sicura. Veramente.-

-Ok,ma noi ora non possiamo fare niente. Lei rimanga in casa, chiuda la porta e le finestre e se per caso nota di nuovo qualcosa di strano ci chiami e noi cercheremo di arrivare il prima possibile. Va bene?.-

-Ok, grazie mille. Arrivederci...-

-Di niente, arrivederci.-

Chiusi la porta, mi recai in camera e tristemente mi stesi sul letto.

Escaping From The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora