“La caromanzia (dal greco caròs=sonno profondo) è un tipo di divinazione ottenuta in stato di sonno, ipnosi o trance."*
Così iniziava il libro che Hermione cominciò a leggere quel pomeriggio in biblioteca. Aveva già consultato centinaia di tomi di divinazione durante quella settimana e ora i suoi occhi gonfi si posavano stancamente su quella pagina ingiallita e antica. Era stata instancabile in quei giorni non solo perché lo stesso incubo ricorrente aveva continuato a tormentarla ed era ormai certa che dovesse iniziare proprio da quel sogno per capirci qualcosa di più ma anche per evitare il più possibile Malfoy. Dopo quella discussione nella stanza di pozioni non si erano rivolti molto la parola e i rapporti tra loro erano ormai tesi. Hermione però sapeva che, nonostante la tensione tra loro, quando si addormentava, Draco si sedeva tutte le notti sulla poltrona vicino al suo letto e andava via alle luci dell'alba. Malfoy era sicuro che lei non se ne fosse accorta ed Hermione aveva continuato a farglielo credere per non aggiungere a quella tensione un senso di disagio o di imbarazzo. Un'altra cosa che però il Serpeverde ignorava erano gli altri motivi, oltre al loro litigio, per cui Hermione lo evitava. Da quando avevano litigato non c’era ora o giorno in cui non si sentisse strana, carica come se da un momento all’altro qualcosa dentro di lei potesse esplodere. Aveva sperato che stargli lontana l’avrebbe aiutata in tal senso ma più il tempo passava più il suo malessere aumentava e cominciava ad essere sempre più spaventata per ciò che poteva accaderle o fare. Di conseguenza aveva passato giorno e notte in biblioteca per cercare una soluzione. Aveva puntato tutto sulla divinazione e sull’incubo, non avendo altro a cui aggrapparsi e da cui iniziare, ma in quel momento cominciò a rendersi conto di non essersi poi tanto sbagliata ai tempi di Hogwarts quando aveva ritenuto quella materia inutile. Stupida e infondata le era sembrata e tale si stava dimostrando. Nessun libro era stato capace di aiutarla. Con le mani tra i capelli particolarmente gonfi e crespi quel giorno ripercorse con la mente i titoli dei libri presenti in quella biblioteca.
La biblioteca dei Malfoy.
Malfoy.
Si raddrizzò di colpo sulla sedia. Qualcosa non tornava. Com’era possibile che i Malfoy, famiglia che aveva sempre tenuto in casa oggetti di magia oscura, non avessero nemmeno un libro di magia oscura nella loro biblioteca? L’idea che Draco avesse deciso di togliere ogni oggetto di tale natura le appariva così assurdo da portarla ad escludere quella possibilità. Era sicura che quella tipologia di libri fosse presente in quella casa, il problema era però scoprire dove fosse nascosta. Sbuffò esasperata e scoraggiata.
Chiuse il libro producendo un tonfo sordo e tossì per la polvere che si era sollevata di conseguenza. Si appoggiò allo schienale delusa ancora una volta dal libro, che aveva iniziato a consultare, capendo già che non le sarebbe stato utile. Sperava di trovare qualche formula, qualche modo per comprendere meglio quel sogno, interpretarlo.Interpretarlo.
Hermione si alzò di scattò e uscì dalla biblioteca rendendosi conto solo in quel momento di come la soluzione fosse stata così vicina. Rinvigorita dalla sua idea entrò nello studio di Malfoy e, trovandolo fortunatamente vuoto, iniziò subito a scrivere un biglietto ai suoi amici. Stava per legarlo alla zampetta del Barbagianni per inviare il messaggio quando una voce improvvisa la fece sobbalzare.
<< Her… Granger>> si corresse Draco illuminandosi alla sua vista per poi rabbuiarsi quando comprese il motivo della sua presenza << Ci voleva Weasley per farti uscire dalla biblioteca, noto>> commentò sprezzante e geloso avendo intuito a chi stesse scrivendo e si avvicinò per cercare di leggere il contenuto del biglietto.
<< Non sono cose che ti riguardano, Malfoy>> ribatté Hermione legando subito il biglietto al Barbagianni per non farglielo leggere, avendo notato il suo tentativo.
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Il filo rosso del destino
FantasySono passati tre anni dalla fine della Guerra Magica. L'eroina del mondo magico viene colpita un giorno da un incantesimo di magia oscura che, come primo effetto, le fa perdere la memoria di quei tre anni e dei suoi avvenimenti più importanti tra cu...