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Il giorno dopo andai con meno rabbia. Ero più tranquilla, lo notarono perfino i miei! Arrivammo e andai dritta all'ombrellone. Poco dopo mia madre mi offrì un gelato al bar. Lì trovai Alan seduto dietro al bancone che serviva delle signore. Dietro al bancone? Ma che..?!
"Ah ciao Jen!"
"Mh. Ciao."
"Quindi verrai qui tutta l'estate?"
"Credo... Ma che, ti da fastidio?"
"No, assolutamente. Anzi.."
Si morse le labbra. Il che mi fece girare la testa. E non so se di piacere o di stranezza. Era un normale quattordicenne con la mente molto avanti.. Un po' come tutti gli adolescenti di oggi.
"Ti porto da Tanya?"
"Mamma, io vado con.. Ecco.. Un amico, ok?"
"Ah.... Va bene.."
"Dove mi porti?"
"Non lo so, dimmi tu"
"Da Tanya! Perchè dove vuoi portarmi?!"
Avevo capito le sue intenzioni, ma era troppo presto per baciarci.
"Dai, non sono mica come credi tu!"
"Mh. Voglio crederci."
Al campetto da pallavolo c'era Tanya che baciava moolto appassionatamente Jason. Mi sentivo fuori luogo.
"Meglio lasciarli soli eh!"
"Già" rispose Alan.
"Stanno insieme dall'estate scorsa"
"E pomiciano dall'estate scorsa?!"
"Ah ah. Si! E non hai idea per quanto tempo!"
"Gli altri?"
"Ancora non sono arrivati."
"Ok. Facciamo un gioco intanto che quei due smettono di.."
"Ok!" Non mi fece finire.

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