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Passò poco meno di un mese circa. Arrivò luglio. È il 7 luglio. Un anno dal nostro primo bacio. La spiaggia non era più deserta. Anzi, era proprio piena! Arrivo la mattina e trovo Alan dietro al bancone. Stava servendo due signori quando mi vede.
"Scusate signori, un attimo solo. Papààà, te ne occupi tu?"
"Si, vai"
Poi lo guardo. Mi guarda. Sorrido. Sorride.
"Ehi piccola mia!" Dice venendo verso di me.
"Ehi"
"Come va?"
"Alla grande!"
"Meno male. Oggi devi essere felice. È un giorno speciale"
Evvai! Se ne è ricordato! Fa per abbracciarmi e lo anticipo. Praticamente gli salto addosso.
"Ti amo"
"Io di più"
E andiamo verso la spiaggia.
Gli ombrelloni si trovano sia dalla parte dell'entrata che dalla parte dei campetti, oltre al bar. Le due zone sono divise da una pedana sul mare con tavoli da pranzo, dove la sera si cena. Mi porta dalla parte dei campetti.
"Aspettami qui, arrivo subito." Mi dice con sorriso complice.
Parla un attimo col bagnino, poi viene da me.
"Ok. Andiamo."
In riva al mare c'è una canoa, lui si posiziona e mi fa cenno di salire. Oh mio dio, sta succedendo davvero?! Salgo senza fare domande e inizia a remare.
"Dove mi porti?"
"È un segreto"
Sorrido e mi lascio portare. Arriviamo all'altra spiaggia, quella dalla parte dell'entrata. A mia sorpresa è vuota. Non c'è nessuno.
"Ok. Puoi scendere, piccola"
Scendo, mi prende la mano e mi porta su una sdraio.
"Siediti." Mi dice.
"D'accordo."
Si siede difronte a me, mi prende le mani, le stringe e mi dice:
"Guardati intorno. C'è qualcuno?"
"No."
"Esatto! Siamo solo io e te. Ho parlato con mio padre ieri e gli ho chiesto di inventarsi qualcosa per lasciarmi la spiaggia libera. Solo per noi due"
"Tesoro.."
"Amore mio, io ti amo più di qualunque altra cosa. Ti amo!"
"Anche io, amore mio! Ti amo. Ti amo. Ti amo."
Mi prende il viso con le mani e mi bacia, un bacio di quelli immensi. Si avvicina, mi prende in braccio, non ci stacchiamo un attimo. Mette le sue mani sul mio culo, ora si che posso dire che mi ha toccato il culo. Si stende, io accanto a lui. La sdraio è piccola, dobbiamo avvicinarci per forza. Ed è molto piacevole! Ci baciamo ancora, o per meglio dire ci lecchiamo ancora. Mi stringe a lui guidandomi dai fianchi, poi arriva a toccarmi anche le tette. Cioè: WOW! Abbiamo solo il costume addosso, ho paura che il mio si sfili da un momento all'altro, anche se mi piacerebbe. La sua mano passa sotto il costume, mi tocca in pieno le tette. Mi sento quasi totalmente eccitata. Stacco un attimo la mia bocca dalla sua e riprendo fiato. Mi guarda negli occhi.
"Ti da fastidio?"
"No, no, continua se vuoi"
Cazzo, devi continuare!
Dopo poco ci stacchiamo. Ci guardiamo.
"Andiamo?"
"Si, andiamo"

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