Come Vorrei...

19

Mi portò sulla spiaggia, era quasi sera. Non c'era nessuno. Andammo in fondo fino a stenderci sulla sdraio più lontana possibile. Si sentiva in lontananza la musica del bar, più vicino il rumore delle onde che si stagliavano sulla sabbia. Mi abbracciò.
"Stai ingrassando, eh"
"Che ci posso fare?"
"Già. Tanto sei stupenda lo stesso"
"Ti amo." Dissi guardando la collana al mio collo. Iniziò a piovere. Un temporale estivo.
Alan aprì l'ombrellone che ci avrebbe coperti dalla pioggia. Qualche lampo, qualche tuono, la pioggia che batteva nel mare.
Mi girai dall'altro lato, lui mi strinse ancora di più a sè. Eravamo ancora in costume e nonostante la pioggia faceva ancora molto caldo.
"Ti è piaciuta la collana?"
"La amo" gli sussurrai all'orecchio. Sorrise fiero.
"Non sai quanto sono fiero di essere il tuo ragazzo" mi sussurrò lui.
"A chi lo dici!" Risposi.
Mi diede una spinta.
"Ma che?" Dissi io.
"Voglio fare l'amore con te" mi disse piano guardandomi negli occhi.
"Anche io" dissi.
Mi abbracciò. Ero ancora di spalle, con una mano mi spostò i capelli, con l'altra mi afferrò i seni. Sospirai, scese la mano verso la mia pancia.
"Ahia!"
"Tutto okay?"
"Si... Tranquillo.. Tutto apposto."
Continuò a scendere la mano, arrivò al sedere, lo afferrò e lo strinse tanto forte da farmi gemere. Mi girai, mi sfilai il costume di sopra, poi quello di sotto e passai al suo. I lampi, i tuoni e noi: due ragazzi completamente nudi l'uno difronte l'altro che si guardano negli occhi e sorridono. Me lo mise dentro.
"Ahia!" Esclamai di nuovo.
"Ma che hai?"
"È tutto okay, tranquillo! Va tutto bene..." Ma non era vero. C'era qualcosa che mi faceva male, molto male. Ma non capivo cosa. Solo che preferivo lasciar stare per godermi il momento. Era dentro di me, spingeva, faceva male, ma andava bene così. Poi forse capì e andò più delicato. Ma proprio non capivo cosa mi stesse succedendo...