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Dopo la cena, alla quale entrambi toccarono a malapena il cibo, si prepararono ad andare a dormire, entrambi distrutti dalla giornata eccessivamente pesante. Oikawa prese le coperte che Iwaizumi aveva piegato con cura e posato sul cuscino del divano quella mattina, dopo averlo aiutato a disfare il letto improvvisato. Tese il lenzuolo candido per coprire il tessuto scuro del divano e fece in modo che i bordi si infilassero bene sotto i cuscini, sembrava un automa mentre preparava il divano per andare a dormire. Prese il piumino, bello pesante perché lui soffriva particolarmente il freddo e Hajime, sapendolo, gli aveva dato la coperta più pesante che aveva in casa, cominciò a stenderlo quando in salone arrivò Iwaizumi a torso nudo, solo con i pantaloni del pigiama a coprirlo dalla vita in giù.

La V addominale appariva dall'elastico del pigiama e le ossa del bacino sporgevano tendendolo. La pelle asciutta tesa sui muscoli e la carnagione di quell'invitante color ambrato che virava leggermente sull'olivastro.

Il moro si stava lavando i denti, stringeva nella mano destra lo spazzolino blu scuro e curioso guardava Oikawa, piegato, che stendeva il piumino sul divano. Scrutò di nascosto il lembo di pelle esposto, liberato per puro caso dalla maglietta che si era tirata leggermente su; quelle leggere, quasi impercettibili, fossette lombari di Oikawa, avevano la capacità di togliergli il fiato.

Si strozzò con il dentifricio che, crudele, era sceso nella trachea invece che nell'esofago bruciandogli l'interno della gola, quasi a volerlo punire per quei pensieri poco casti che aveva cominciato a fare.

"che stai facendo?" chiese con dei farfugli causati dalla pasta dentifricia che gli riempiva la bocca.

Oikawa si girò e lo vide, il moro aveva un po' di dentifricio bianco sul bordo della bocca e quel particolare lo fece sobbalzare sul posto. Cominciò a far scendere il proprio sguardo dalla bocca lungo il collo, alle spalle larghe, ai pettorali e infine a quegli addominali ben definiti che terminavano con quella V perfetta mezza nascosta dall'elastico morbido dei pantaloni.

Oikawa deglutì rumorosamente mentre si obbligava a far risalire il proprio sguardo agli occhi del moro, non che gli occhi fossero da meno, quel verde oliva era imparagonabile, ma quegli addominali, oddio quanto avrebbe voluto sentirli sotto il proprio tocco, se solo avesse potuto, avrebbe fatto scorrere i polpastrelli tra le linee e le curve nette che facevano risaltare ogni muscolo.

Se solo avesse potuto.

"s-sto preparando il divano per dormire" con uno sforzo immane trovò la voce per parlare, ma non riuscì a nascondere quel tono leggermente più alto del solito.

"no..." Hajime si bloccò portandosi una mano davanti alla bocca, era decisamente arrivato il momento in cui doveva sputare il dentifricio e risciacquarsi la bocca. Alzò un dito e fece capire ad Oikawa che doveva aspettare un attimo. Il ragazzo più alto lo vide dirigersi verso il bagno, sentì l'acqua scorrere e dopo poco lo rivide tornare in salone. Il dentifricio che gli disegnava il bordo del labbro era sparito e ad Oikawa dispiacque per quel piccolo particolare svanito dalla figura perfetta del suo amico. Dovette ammettere che non era riuscito a tenere propriamente a freno la mente.

"stavo dicendo..." riprese a parlare Hajime, che sentiva l'aria entrargli in bocca più fresca per essersi appena lavato i denti "...tu non dormi sul divano"

"mi stai cacciando?" chiese Oikawa raddrizzando la schiena e stringendo i pugni

"ti pare? Certo che no, Bakakawa..." il moro sorrise e Tooru si rese conto che quel dettaglio lo faceva fremere più del dentifricio che gli faceva viaggiare la mente "...ho un letto a due piazze, puoi dormire in camera mia"

"con te?"

"no, con la strega del piano di sopra..." una leggera risata uscì dal fondo della gola di Hajime e riempì la stanza con quel suo suono incantevole "...idiota, sì, con me" allungò la mano verso Oikawa, il quale la prese e si fece trascinare con uno strattone sotto il suo braccio. Hajime, con il braccio cinse le spalle dell'altro, lo avvicinò a sé e gli lasciò un bacio leggero sulla tempia, mentre si incamminavano verso la camera da letto.

After that?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora