Over Again ||Harry Styles||

capitolo cinque

"so can we do it all over again?"

.dal capitolo precedente.

"ti conosco da meno di 24 ore, e sei la persona che mi sta più sul cazzo! Non ho mai conosciuto qualcuno di tanto irritante, spavaldo e sfacciato!" [..] mi baciò. [..]

" e questo che cazzo era? "

Mi partí la mano,e prima che mi rendessi conto di cosa stavo per fare, gli avevo già assestato una bella sberla.

" ahi! Ma che cazzo ti sei fumata?"

[..] "ma tu! Chi ti credi di essere? "

**********

La nottata era stata tormentata. Avevo riflettuto tanto, e pensando che magari ero stata un pochettino isterica avevo preso in considerazione l'idea di scusarmi, ma non appena ripensavo al bacio mi pentivo immediatamente del pensiero precedente.
Che cosa gli era saltato in mente?

Non dirmivo da molto, quando la sveglia suonò.

Ma io non avevo messo una  sveglia....

Riaprii gli occhi, tornando nel mondo reale: ora condividevo una stanza e dovevo ancora abituarmici; presto avrei rivisto il riccio e non sapevo proprio come comportarmi, in più dovevo delle spiegazioni a beth e zayn che sicuramente sarebbe stato curioso sul susseguirsi degli avvenimenti.

Mi affrettai ad occupare il bagno, così da non dover aspettare beth.

Mi preparai relativamente velocemente per i miei standard e poi usci pulita e profumata; fuori dalla porta trovai una beth imbronciata.

"buongiorno fiorellino "

" fiorellino un cazzo shai, guarda che non mi scappi, io e te dobbiamo parlare "

Ridacchiai notando i suoi capelli arruffati, il trucco colato della sera prima e il suo broncio. Annui uscendo, sorridendo per la complicità che avevamo sviluppato in così poco tempo.. con le altre persone di solito non succedeva.

Non volendo incontrare nessuno, mi diressi direttamente alla segreteria per ricevere il mio orario, e passando per il lungo corridoio mi sentii numerosi sguardi addosso.
Che strana sensazione.

Prendendo l'orario di lezioni e la mappa del campus feci una scaletta di tutte le cose da fare e mi organizzai per non perdere neanche una lezione.

Mi sentii toccare il braccio e sussultai, per poi tranquillizzarmi vedendo zayn.

"ehy che ci fai qui? "

" indovina? Sono venuto a prendere l'orario"

"ah beh.. Giusto"

"senti shai ti conosco abbastanza bene da sapere che non vuoi parlare di ieri sera, e per quanto  io sia curioso mi va bene. So che ti attrae harry, e non mentire, perché ti conosco bene."

"beh.. No.. Cioè.. Insomma.. É sexy.. Argh! Mi fai rabbia quando hai così dannatamente ragione. "

" vieni qui, su"

Allargò le braccia, accogliendomi in un caldo abbraccio.

"ti voglio bene zay"

"anche io, ma ora muoviti e vai a lezione! "

gli feci l'occhiolino per poi inoltrarmi nei meandri della foresta proibita aka campus.

Non trovavo la fottuta aula.

Possibile che dovessi perdermi sempre?

Avevo un senso dell'orientamento così scarso? Beh effettivamente non sono mai voluta andare agli scout. Mamma me lo diceva 'ci vanno tutti i figli delle mie amiche!' ma io ero di coccio.
Ribelle fin da piccola.

Non riuscivo a comprendere quella fottuta piantina!

Porca troia sarei arrivata in ritardo.
nononono.

Andai a chiedere ad una ragazza che stava chiacchierando animatamente.

"scusa sai dove si trova l'aula B3?"

Appena si girò, vidi con chi stava parlando.
Non è possibile.
Un'incubo!

"si è dall'altra parte del campus! "

" come?"  disperata.
Non ce l'avrei mai fatta.

"ma.. Ho visto sulla cartina.. "

Le feci vedere.
"zuccherino è al contrario.."

Il riccio parlò, strano che non lo avesse fatto prima.

"cosa, la tua intelligenza? Si penso tu l'abbia sviluppata solo belle parti bass-"

"no, il tuo senso dell'orientamento insieme alla cartina"

"ah" cazzo.

Avevo fatto tutti i piani al contrario?
Sono nella merda.

"senti io devo andare da quelle parti, ti accompagno."

"e come? "

" fidati"
Fidarmi?

Avrei preferito morire.

Salutò la ragazza, che ringraziai e poi fui trascinata dallo sbandato che aveva un passo troppo veloce per i miei gusti.

"si può sapere dove mi stai portando? "

"perché se mi vuoi molestare conosco delle mosse fantastiche per metterti al tappeto"

Vidi una navetta, di quelle stile golf, venirci in contro.

"a tuo servizio harold" disse il guidatore.

"Harold? Stiamo scherzando?"

Mi piegai in due per le risate.

"mi vuoi dire che sei uno di quei figli di papà ed io non lo sapevo? "

" ah ah ah divertente. Intanto ti sto salvando il culo, quindi mi devi un favore. Gerald di solito non c'è, è solo per una giornata, c'era un guasto alla navetta. "

" che è tua, suppongo. "

" già " sorrise, con  tanto di fossette. Dio, me lo sarei stuprato subito.

"sai...stavo pensando che abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Non sono quello che pensi; cioè si, vado a letto con molte ragazze e si, a volte sono uno stronzo ma non lo faccio apposta. Però tu mi piaci..hai carattere e beh, cazzo, non mi era mai capitato che qualcuna mi respingesse!

Perciò ci stai, ricominciamo da capo?" la navetta si fermò, ed io ero in ritardo.

Mi porse la mano.

"piacere harry styles"

Guardai prima la mano e poi lui, scettica.

Sorrisi.

"sono in ritardo. "

Scesi.

" Styles te l'ho già detto."

Iniziai a camminare verso l'entrata.

"capisco i tuoi tentativi, ma.. "

Spinsi la porta principale.
" tanto non te la do. "

Sorrisi compiaciuta mentre entravo,  intravedendo harry ridacchiare mentre scuoteva leggermente la testa.
tié Styles, uno a zero.