⦆ 11. ⦅
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Guardo fuori dalla finestra e osservo la pioggia scendere lentamente, le goccioline che si schiantano sul vetro di tanto in tanto e c'è una piccola sensazione che cresce in me, quella della solitudine che viene amplificata con questo tempo così grigio, con questo cielo che sembra piangere per me, per la mia vita e per quello che sto attraversando.
Scorro fra le chiamate del mio telefono, mi soffermo su quella che ho fatto a Simon e la mia voglia di pigiare il numero per chiamarlo è tanta.
Non so se dove farlo o meno.
Non risponderà, ne sono sicura.
Ma tentar non nuoce, vero?
Allora con forza e coraggio premo sul suo numero e avvicino l'oggetto all'orecchio.
Sta squillando...
Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.
Quattro sq-
Mi ha staccato il telefono in faccia.
Sbuffo irritata.
E non so nemmeno il perché, ma mi ritrovo ad alzarmi dal letto sul quale ero seduta e strappo un foglio dalla mia agenda. Prendo la penna nera e ci scrivo sopra.
La rabbia che è in me è tanta ma non deve prevalere sui miei pensieri.
Subito dopo mi disinfetto le mani, indosso la mascherina e i guanti, giusto per prevenzione.
Afferro il foglio e lo porto con me insieme al mio zaino.
Mi affretto ad arrivare fuori la porta della camera 1B e la fisso.
Se avessi il potere di infuocare con solo uno sguardo, adesso questo pezzo di legno scuro starebbe andando a fuoco.
Faccio scorrere sotto la porta il pezzo di carta che ho fra le mani e sono combattuta tra il rimanere e l'andarmene via, ma i miei piedi si muovono prima che io elabori la risposta: Me ne sto andando.
SIMON'S POV.
Il rumore di qualcosa che scivola sul pavimento mi fa distrarre dal disegno che sto facendo.
E chi sarà adesso?
Mi alzo dalla mia sedia blu girevole e raccolgo il foglio piegato in due deposto sul pavimento.
"Cos'hai? Perché mi stai ignorando?"
Non mi ci vuole molto per capire chi me l'abbia mandato.
Traccio con le dita sottili e tremanti le lettere scritte con una penna nera quasi scarica.
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Two of us.
Romance"i'll be living one life for the two of us". Diana Gilbert è una ragazza affetta da fibrosi cistica e gliel'hanno scoperta quand'aveva sei anni, una vita intera passata in ospedali diversi, in città diverse, con amicizie diverse e con volti diversi...