Ho capito cosa vuol dire amare [NALU] (Completa)

Capitolo V [Ultimo]

Un raggio di luce che irrompe dalla finestra mi copre il viso.

E' mattina. Oggi bisogna ritornare alla solita vita, a Magnolia, a Fairy Tail. Non che mi dispiaccia, ma ho già la voglia di partire per un' altra missione.

Piano, senza aprire gli occhi cerco di stiracchiarmi un po', questa notte ho dormito come un ghiro.

Non riesco però completamente a compiere l'azione a causa di un'altra persona vicino a me.

Apro quindi gli occhi, dopo qualche secondo, ritrovandomi davanti alla visuale una testolina color grano.  Sorrido a quella vista.

Lucy.

Eh, si, avevamo dormito insieme, stretti stretti, come sempre d'altronde. Questa notte l'ho abbracciata da dietro tutto il tempo e guarda caso, ho dormito benissimo. Ora il suo volto è girato verso il mio petto e i nostri visi sono vicinissimi.

Non nascondo che questa situazione mi faccia provare sensazioni assurde...è un fatto quotidiano...ma qualcosa è cambiato. E' come se mi considerassi pericoloso vicino a lei, abbracciato a lei, in un letto la mattina.

Come se avessi paura di farle qualcosa. Non siamo dei bambini.

Ma questi pensieri subito si fermano. Non le avrei MAI fatto del male, o qualsiasi altra cosa. Non me lo sarei mai perdonato. Poi, Lucy avrebbe paura di me...cosa avrei fatto poi?

Tante volte mi sono mostrato forse troppo possessivo con lei, altre rientrava in gilda con magari l'odore del ragazzo con cui appena prima aveva avuto uno stupido appuntamento e io uscivo fuori di senno.

Ma poi, a cosa servono gli appuntamenti? Uscire insieme? Io e Lucy lo facciamo sempre! Non capisco. Come sempre.

Quando l'odore che emanava era solo il suo, allora, mi limitavo ad essere contento e ad annusarla quasi di nascosto. Ormai il suo odore è come una droga, è il mio preferito.

Anche ora, la ammiro, senza nessun rumore. Lu è bella. E' molto bella.

Ha i suoi grandi occhi splendenti e di un profondo marrone ancora chiusi, si intravedono leggerissimi segni di occhiaie attorno ad essi. Le guance morbide sono baciate dal sole, i capelli sono tutti scombussolati sul cuscino dove riposa e le sue labbra rosse sono...leggermente dischiuse.

Mi verrebbe voglia di baciarla e baciarla ancoracome è successo quella notte. Quella maledetta notte. Cosa ha significato,Lucy, quella notte per te?

Per me tutto. Per me ha significato tutto.

Ma eri incosciente...ed io troppo preso da te, dalle tue labbra e dalle tue forme.

Il suo corpo non è più indifferente per me. Lo riconosco. Eccome se lo riconosco...anche adesso è difficile rimanere lucido.

Sempre spostando lo sguardo su di te, che piano mi stringi la vita, ti poso un leggero bacio sulla testa.

Chissà in realtà cosa sono io per te...se provi le mie stesse sensazioni a cui non riesco a dare un nome.

Dovrei chiedere a qualcuno.

Dopo qualche secondo passato ancora ad osservarla dormire, apre gli occhi e se li stropiccia piano.

Alza, poi, la testa ed incrocia il mio sguardo.

-Ehi...-mi sussurri ancora assonnata.

Io arrossisco leggermente, ero troppo preso.

-Ehi...dormito bene stanotte?- le chiedo io.

Accenni un sorriso -Con te che mi facevi da stufa, benissimo!- ridacchia poi.