Amicizie.

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Passarono due anni dall'adozione di Kara e costei aveva iniziato la prima elementare e le piaceva molto, andare a sulla, anche perché era in classe con Zari e, grazie al suo bellissimo carattere, si era fatta molti amici.
Inoltre anche Laurel, Sara ed Alex frequentavano la stessa scuola.
Il solo problema di Kara stava nei genitori di alcuni dei suoi compagni e compagne di classe, che avevano insegnato a figli e figlie di non invitarla mai a casa loro perché era stata adottata e questo feriva la piccola, anche se, per fortuna, non tutti erano ignoranti.
Vicino a casa loro era venuta ad abitare una famiglia carina che aveva una figlia, Dinah, che era in classe con Kara e Zari, la quale era quasi sempre a casa loro o con la domestica, visto che i suoi erano spesso via per lavoro.
Finita la scuola, le bimbe salirono in auto con Jeremiah, che le avrebbe portate a casa e, con loro, erano salite anche Ava e Amaya, che vivevano in fondo alla strada.
Amaya era in classe con Kara, Zari e Dinah, mentre Ava era in classe con Laurel.
"È andata bene la scuola oggi?"
Tutte le bimbe annuirono e l'uomo sorrise loro poi, una volta arrivate a casa, le piccole videro Lena tra quattro uomini molto robusti, che parevano scortarla.
Infatti i Luthor si erano trasferiti poco dopo la casa dei Danvers, ma dal lato opposto ma, un paio di mesi dopo il trasloco, Lillian e Lex erano stati arrestati per aver condotto affari poco puliti e molto criminali.
La piccola Omega, per un attimo, incontrò gli occhi di Kara, che le fece un bel sorriso, ma non battè ciglio "Vi sono le sue guardie del corpo... Non ti saluterà, tesoro." Disse Eliza, abbracciando la figlioletta e dandole un bacio sulla fronte.
"Datemi gli zainetti." Avanzó Jeremiah e le piccole obbedirono.
"Entriamo, vi ho preparato la merenda!"
In casa, le bimbe si sedettero a tavola ed Eliza mise loro davanti tre vassoi pieni di pasticcini e poi diede un bicchiere a ciascuna e versó poi la bibita che ognuna voleva.
Dopo aver mangiato, le piccole uscirono in cortile a giocare a palla e Kara vide Lena camminare per strada tra le sue bodyguard "Ciao!" Tentò.
Grande fu il suo sorriso quando vide Lena sorriderle, non vista dalla scorta "Ti ha sorriso." Disse Laurel, carezzandole il capo "Contenta?"
"Si! Io voglio lei amica."
"È un'impresa difficile... Ma sono certa che ce la farai!"
Kara abbracciò Laurel, con la quale aveva un legame molto stretto "Si!"
Presto Dinah, Ava ed Amaya si stancarono di giocare e andarono a sedersi, guardando le cinque sorelle mentre giocavano ed il loro essere Omega le portava a non amare molto le attività sportive.
Mentre le Alpha amavano, per natura, le attività sportive per curare ed allenare il proprio fisico, non si poteva dire lo stesso per le Omega.
Smesso di giocare, Kara corse improvvisamente in casa e prese un pasticcino, un bignè alla crema e poi andò al cancello.
"Cosa fa?" Chiese Ava.
"Io credo di saperlo..." Rispose con un sorriso Alex.
Pochi minuti e ripassó Lena, che passeggiava sempre con la scorta sino al parco e poi tornava nell'enorme casa "Lena!"
La bimba stavolta si fermó e Kara le passó il bignè attraverso le sbarre del cancello.
Lena e Kara si persero nei rispettivi occhi, poi la mora Omega sorrise "Grazie." Rispose e Kara le regalò un bellissimo sorriso.
E stavolta non passó inosservato.

Io per Te. Tu per Me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora