Passò una settimana, durante la quale Jule ed Alexa si erano messe insieme, con i nostri poliziotti che continuavano a svolgere alla perfezione il loro lavoro.
Anche se non era una settimana facile per Franzi che, finalmente, stava per ottenere il divorzio da Phillip.
"Tranquilla, respira... Qualcosa non va?" Chiese Hans.
"Si... Vedi, ci sarà sicuramente anche lei..." Rispose la rossina, riferendosi a Nicole Fink, un'avvocatessa molto brava e nuova compagna di Phillip.
"Tu devi restare impassibile... Fai finta di niente!"
Franzi prese un respiro profondo "Si... Cercherò di fare così..." Se ne uscì, poco convinta, lasciando la saletta ristoro del Commissariato.
Ma, mentre si incamminava, visto che il Tribunale era a venti minuti di distanza a piedi, Franzi venne raggiunta da qualcuno "Aspetta!"
La ragazza si voltò e vide Eva "Ehi... E tu che ci fai qui?"
"Voglio starti accanto e sostenerti!"
Allora la rossina sorrise un poco, arrossendo "Io... Ti ringrazio..."
Insieme, a piedi, arrivarono al Tribunale, vi entrarono e, salite in ascensore al terzo piano, trovarono Phillip e Nicole fuori dall'aula nella quale sarebbero dovuti entrare.
"Lei che ci fa qui?" Chiese lui.
"I poliziotti sono sempre in coppia, non lo sapevi?" Ribadí Eva, seria e tranquilla, quasi a voler schernire lo psichiatra.
Phillip serró la mascella e si allontanò, sperando di calmarsi, mentre Franzi andò in bagno.
Invece Nicole si avvicinò ad Eva "Non c'è niente da dire... Quella poliziotta ha un ottimo gusto, in fatto di Alpha..." Sussurró, sfiorando i bottoni della camicia della castana.
"Non mi sono mai piaciute le gatte morte... La pregherei di lasciarmi stare. Preferisco vedere come sta la mia collega..."
A Nicole non andò giù l'esser stata piantata lì e la sua gelosia, nei confronti di Franzi, era aumentata.
Eva, dal canto suo, raggiunse Franzi in bagno "Ehi... Arrivo subito."
"Stai bene?"
"Si si, solo un po' di tensione..."
"Ok... Vieni, andiamo."
Arrivato il loro turno di entrare in aula, il giudice Hendriksen fece accomodare tutti, poi diede parola al rispettivo legale di Franzi e Phillip, con costoro che vennero poi anche chiamati a testimoniare.
Solo che l'avvocato di Phillip cercava di screditare Franzi in tutti i modi "Lei non ha nessun sostegno. Come crede di poter ottenere la custodia dei suoi figli?"
"Io ho molte persone che mi aiutano..."
Il tizio, per dare spettacolo, si guardò attorno "E dove sarebbero tutte?"
"L'avvocato ha ragione?" Chiese allora il giudice alla rossina.
Ma, prima che Franzi potesse parlare, Eva si alzò "Con permesso, Vostro Onore..."
"Lei chi è?"
"Sono l'Ispettore Capo Eva Van Dongen, abito e lavoro con la signora Jung." Disse, in tono formale, mentre Phillip si alzava.
"È quella che se la porta a letto!"
"Al contrario." Rispose Eva, impassibile "Io sono quella che l'aiuta a guardare i vostri figli quando tu rifiuti di prenderli perché vuoi stare tranquillo con la tua nuova compagna."
Phillip si ammutolí e il giudice lo fissò "È vero, signor Rost?"
"È... È capitato solo una volta..."
"Se ben ricordo, cinque volte solo lo scorso mese." Chiarí Eva.
"Allora non c'è altro da dire." Avanzó il giudice "I tre piccoli sono affidati esclusivamente alla signora Jung... Lei li potrà vedere solo a weekend e vacanze alternati!" Esordí l'uomo, battendo il martelletto.
L'aula si svuotó, con Phillip e Nicole che se ne andarono dopo aver guardato malissimo Eva e Franzi.
"Vieni con me..." Disse la rossina, tirando l'altra verso il bagno.
"Che..." Tentò Eva, prima che Franzi la tirasse a sé per rubarle un bacio molto dolce e pieno di gratitudine.
"Grazie..." Sussurró la più bassa, contro le labbra dell'altra.
"Di nulla!" Sorrise la castana "Su, torniamo in Commissariato e stasera ti porto a cena!"
"Affare fatto!"
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Io per Te. Tu per Me.
FanfictionCi si incontra da piccole e, crescendo, si comprendono molti sentimenti e spesso non va tutto come si credeva. E questo, qualche volta, ti porta lontano... Crossover Supergirl, Arrow, Legends of Tomorrow, Hamburg Distretto 21, Flikken Maastricht.