A Contatto.

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Nel corso del pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, le bimbe giocarono un po', prima di fare il bagno e prepararsi per la cena.
"Che ne dite di fare una passeggiata?"
Le bimbe scattarono in piedi, avvicinandosi a Jeremiah ed uscendo con lui, mentre Eliza avrebbe preparato il pigiama di ognuna.
Fuori, durante la passeggiata, le piccole e Jeremiah passarono davanti alla grande villa di Lena, in cui costei abitava con le sei bodyguard e le due domestiche.
Kara la notò in giardino e, visto che era sola, lasciò la mano del padre e corse al cancello, stringendo le sbarre "Lena!"
La bimba, seduta da sola al tavolino sotto il salice, alzò lo sguardo e sorrise un poco quando vide Kara e, dopo essersi guardata intorno per vedere se ci fosse qualcuno e, dal momento in cui non c'era nessuno, scese dalla sedia e fece cenno a Kara di andare verso sinistra.
"Ma che fa? Di lì c'è la siepe..." Notó Alex, corrugando la fronte.
Kara seguí la direzione indicatale e, giunta alla siepe, vide una piccola apertura nella rete, alla quale Lena si affacció, dopo essersi infilata sotto la siepe "Lena!"
La mora sorrise un poco "Tu chiami sempre... Ma io non conosco..."
"Io Kara!" Sorrise la bionda, tendendole la manina e la mora la strinse, un po' titubante.
"Lena Luthor."
"Io conosce!"
"Kara, tutto bene?"
"Lei sorella, Laurel!" Indicò Kara.
"Ciao." Salutò l'altra bionda.
"Ciao." Rispose Lena, tornando a fissare Kara, che si era messa a frugare in tasca.
La piccola Alpha prese poi due caramelle e un cioccolatino "Tu piace!" Sorrise la bimba.
Lena, nonostante i cinque anni, capí le parole dell'altra ed arrossí "G-Grazie..."
"Io piace?"
La mora sorrise appena "Si."
Kara era felicissima e fissò Laurel "Io piace lei!"
L'altra le carezzó affettuosamente i morbidi capelli biondi "Sono molto felice per te!"
"Miss Luthor!!"
La voce di una delle bodyguard riportò tutte alla realtà "Vai... No voglio te guai."
"Io torna ancora."
"Va bene." Rispose, facendo cenno a Kara di avvicinarsi alla rete e la bionda obbedí, ricevendo poi un bacetto sulla guancia dalla mora.
Il sorriso che Kara le regalò fu bellissimo e Lena arrossí, poi le salutò e uscì dal nascondiglio.
"Tu visto?? Lei dato bacino, come mamma!" Disse Kara, coi suoi occhioni grandi e bellissimi, piena di meraviglia.
Laurel le sorrise, accarezzandola nuovamente "Ho visto! Ma non penso sia come quelli della mamma."
"Io piace lei?"
"Può essere."
La piccola raccontó tutto anche alle altre sorelle, a Dinah, Ava, Amaya e a Jeremiah "Tesoro, secondo me hai fatto conquiste!" Disse, prendendola in braccio e lei si strinse al suo collo, facendogli le fusa.
"Sono stanca..." Lamentó Ava.
"Vi accompagno a casa e poi andiamo a casa." Rispose l'uomo.
Infatti accompagnò a casa Ava e Amaya, che salutarono le amichette, poi tornarono a casa, con Dinah che sarebbe rimasta con loro.
A casa, Kara raccontó tutto anche a Eliza, che fu felice per lei, poi Alex fu la prima ad andare a fare il bagno e, nell'attesa, visto che lei e Zari erano sempre le ultime, si addormentó sul divano, vicina a Sara.
"Kara, tesoro, tocca a te fare il bagno."
Eliza la prese in braccio e la portó di sopra, con la piccola che si svegliò e la donna fece appena in tempo a farle una doccia veloce e metterle il pigiama, che la bimba si riaddormentó.
Nel suo lettino, Kara dormiva con un tenero sorriso dipinto sul viso e, quasi sicuramente, stava sognando Lena.

Io per Te. Tu per Me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora