Passarono dieci anni dal giorno dell'adozione di Kara e costei si era integrata benissimo, aveva tanti amici ed amiche e aveva appena finito le scuole medie.
Inoltre, appena finite le elementari, era riuscita a fare amicizia come si deve con Lena, che aveva finalmente deciso di imporsi sulla servitù, con le bodyguard che la lasciavano libera.
E lo stare insieme quasi tutti i giorni, aveva portato Kara ad innamorarsi di lei, pian piano.
Senza contare che a casa erano rimaste solo lei e Zari, visto che Sara, Laurel ed Alex si erano trasferite a Washington appena finite le medie per frequentare l'Accademia Militare.
Però, nella settimana che portava al Natale, tutte e tre avevano fatto ritorno a casa ed Eliza aveva preparato le loro stanze.
"Guardate chi c'è!" Rispose Jeremiah, che era andato a prendere le tre in aeroporto.
Kara e Zari andarono incontro alle sorelle e si abbracciarono "Piccola... Sei diventata davvero robusta, si vedono i muscoli!" Notò Laurel e Kara sorrise, mostrandoglieli.
"Mi sono allenata molto, voglio iscrivermi anch'io all'Accademia!"
"Ce la farai di certo!"
Una volta dentro, anche Eliza riabbracció le figlie, felicissima "E c'è una sorpresa!"
Dalla cucina, la cui porta era chiusa, uscirono le altre amiche, oltre ad Andrea Rojas, la ragazza di Alex, che subito la baciò, così come fecero Sara e Ava, che si erano messe insieme l'anno prima.
A Zari piaceva Amaya, ma costei non sembrava accorgersene, poiché aveva occhi solo per Nate Heywood.
Kara aveva un cruccio per Lena, invece per Laurel la situazione era diversa, visto che lei amava Dinah, ma costei era presa da un suo compagno di scuola, Vincent Sobel.
Le tre ragazze andarono a fare una doccia veloce ed a cambiarsi, poi Kara bussò alla porta della camera di Laurel "Piccolina... Qualcosa non va?"
"Guarda!" Disse, prendendo una scatolina dalla tasca, rivelando un anello al suo interno.
"Wow! Dove l'hai preso?"
"Ho lavorato tutta l'estate, ho consegnato pizze di giorno e fatto la cameriera di notte! Piacerà a Lena?"
"Beh, penso proprio di sì... È un brillante molto bello!" Rispose, carezzandole il capo affettuosamente.
"Vado a darglielo, prima che venga qui... Doveva chiamare le domestiche e le sue bodyguard per gli auguri..."
Laurel fissò la sorella per qualche secondo, poi sorrise "Allora vai! Poi mi racconti eh! Se ti dice no, le farò un bel discorsetto." Scherzó, scroccando le dita.
Kara sorrise e, tutta felice, scese le scale ed uscì di casa, attraversò la strada e, dopo essersi guardata intorno, si intrufoló nel cortile della grande villa tramite il passaggio nella siepe, poi si arrampicó sull'albero che era sul lato della stanza di Lena.
Ma, una volta giunta sul ramo proprio di fronte alla finestra della mora, Kara si bloccó.
Lena era in camera sua in compagnia di un ragazzo ed erano seduti sul letto, intenti a coccolarsi.
Finché il tizio non la notò e Lena guardò la finestra, scattando subito in piedi "Kara!" Chiamò la mora, ma l'Alpha era saltata giù dall'albero e correva via.
La bionda entrò di corsa in casa e salí le scale, entrando in camera sua, in lacrime ed i suoi singhiozzi attirarono Laurel "Piccolina... È andata male?"
"L-La mamma mi ha parlato delle delusioni... M-Ma f-fa male..."
"Ti ha detto no?"
"E-Era in camera sua con un ragazzo... Io la amo, Laurel e lei... I-Io le piacevo, me l'ha sempre detto..."
Laurel abbracciò la sorella, per consolarla, stringendo la mascella e prese la scatolina che Kara aveva fatto cadere sul letto.
Sentirono suonare alla porta e Laurel scese di sotto e, quando vide Lena in soggiorno, le si paró davanti "Tesoro, Kara è di sopra, giusto?" Chiese Eliza.
"Lei non vedrà Kara, mamma, perché questa stronza ha spezzato il cuore di mia sorella!" Riveló, attirando l'attenzione generale, lanciandole in piena faccia la scatolina "Kara voleva proporti di essere la sua ragazza e tu... Tu vieni qui e pretendi di vederla??"
Lena sgranó gli occhi verdi "C-Cosa?"
"Le sei piaciuta fin da subito e le hai spezzato il cuore! Non ti perdonerò mai, sappilo."
"Laurel..." Tentò Eliza.
"No, mamma! So cosa vuoi dirmi, ma non starò calma finché questa tizia non se ne andrà!" Ringhió, tornando poi a fissare Lena "Prendi l'anello e chiedi al tuo ragazzo di mettertelo, almeno su questo risparmiate."
"Io..."
"Sparisci!!" Gridò Laurel e la mora prese la scatolina, caduta ai suoi piedi e corse fuori di casa.
"Sei stata dura, con lei..."
"Tu dici? Pensa che io volevo prenderla a pugni." Ribadí, salendo le scale per stare accanto a Kara.
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Io per Te. Tu per Me.
FanficCi si incontra da piccole e, crescendo, si comprendono molti sentimenti e spesso non va tutto come si credeva. E questo, qualche volta, ti porta lontano... Crossover Supergirl, Arrow, Legends of Tomorrow, Hamburg Distretto 21, Flikken Maastricht.