Piano.

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Karin arrivò in pochi minuti e subito notó lo stato in cui si trovava Kara, che pareva essere piuttosto scossa.
La donna la portò fuori e si poggiarono al parapetto a guardare l'Elba e le barche che lo solcavano "Dimmi... Cos'è successo?"
Kara sospirò "Quella ragazza, Lena... Si tratta di lei." Iniziò, raccontando tutto alla donna.
"Capisco... È una situazione molto complicata e delicata. E tu, tesoro, stai già soffrendo molto, per avere solo diciotto anni..."
L'Alpha le regalò un tenero sorriso "Il brutto è che io non l'ho mai dimenticata. Ed ora che l'ho rivista, non so cosa pensare..."
"Io ti consiglio di procedere a piccoli passi... Correre troppo potrebbe portarti a soffrire."
"Lo farò... Pian piano."
Anche Karin sorrise, mentre uscivano le tre ragazze dal Commissariato e Lena notó subito Kara così, scusatasi da Dinah e Sam, prese e avanzó verso di lei, senza avvicinarsi troppo.
"Su, vai..." Sussurró Karin, sorridendole teneramente e carezzandole le spalle "Sta aspettando solo te..."
Allora Kara si fece coraggio e mosse un paio di passi, avvicinandosi a Lena "Io... Ti trovo bene..."
"Posso dire lo stesso di te... Tutto apposto con la denuncia?"
"Si, la tua collega, l'Ispettore Capo Hansen è stata molto gentile." Sorrise un poco la mora.
"Melanie lo è davvero."
L'Omega mosse un ulteriore passo verso Kara, che fu tentata di retrocedere, ma rimase dov'era, mentre Lena la strinse forte a sé "Sono felice di averti ritrovata!"
Kara teneva le braccia tese lungo il corpo ed i pugni stretti "Ok, io... Io devo andare..." Tentò la bionda, cercando di vincolarsi dall'abbraccio della mora.
"Si... Scusami..."
La poliziotta notó gli occhi lucidi dell'Omega "Tranquilla. Ti faremo sapere se scopriamo qualcosa."
"Certo." Sorrise un poco Lena, asciugandosi le lacrime "Spero ci vedremo ancora... In circostanze migliori..."
"Starai qui ad Amburgo, ci vedremo di certo..."
"Già." Rispose Lena, chinando il capo e sollevandolo poi "Jack... Non fa più parte della mia vita. Un giorno ti racconterò..."
"Io non voglio sapere nulla, di questa storia... È il motivo per cui sono andata via! L'hai dimenticato?"
"Scusami!" Disse di scatto Lena, mettendosi le mani davanti al viso, chiudendo gli occhi, spaventata.
"Ehi... Non ti colpirei mai! Come hai potuto pensare che io..."
"Mi spiace... Io... Io vado..."
Lena se ne andò poi a grandi passi, seguita da Dinah, che fece un cenno di saluto a Kara, la quale fermò invece Sam "Scusami, ma... Cos'è successo a Lena? Prima..."
"Adesso devo andare, ma ci vediamo qui alle sette... Ok? Ti spiegherò tutto."
"Va bene. Grazie!"
Anche la castana Omega se ne andò, mentre Karin si avvicinò a Kara "Sembra che abbia passato degli anni difficili... Come ti dicevo, dovrai procedere piano, per piccoli passi."
"Si... E sono intenzionata a scoprire cosa le è successo!" Disse decisa la bionda Alpha "Io sono letteralmente scappata perché il pensiero della sua vicinanza e il saperla con un altro, mi devastava... Mi sono giocata la felicità e ora, forse, si scopre che lui potrebbe averle fatto del male??"
"Non lo so..." Sospirò Karin, carezzando le spalle dell'altra "Ma, se così dovesse essere, avrà bisogno di avere al suo fianco un'Alpha forte e generosa come te."
"Farò del mio meglio... Dopotutto sono una poliziotta."
"Certo, ma non avrà bisogno di una poliziotta. Le servirà un'amica... Una persona forte!"

Io per Te. Tu per Me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora