Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Namjoon
Entro in cucina, dopo essermi preso una lunga pausa in bagno, e mi avvicino al mio ragazzo, il quale si diverte a creare le ricette più stravaganti per colazione.
«Stanno arrivando?» domanda quando mi paleso alle sue spalle, costringendolo a spostare l'attenzione dalla frutta, che stava tagliando un attimo fa, al mio viso.
«Sì, Yoongi mi ha scritto poco fa» mormoro sul suo collo, appoggiando le labbra sulla sua pelle. Lo circondo con le braccia e gli accarezzo il ventre, mentre scendo ulteriormente con la bocca fino alla sua spalla leggermente scoperta dal maglione largo.
«Namjoon fermati subito» mi rimprovera con una gomitata ben assestata nello stomaco, che mi porta a tirarmi indietro con sguardo fintamente ferito.
«Mi lasci sempre insoddisfatto» sbuffo rumorosamente, prima di camminare fino al frigorifero per afferrare una bottiglia di acqua fresca.
«Allora comprati una bambola!» dice offeso, dandomi le spalle. Sorrido per il suo carattere a volte bambinesco, che mostra solo quando è davvero felice o quando è insieme ai cuccioli del branco.
«Dai stavo scherzando!» lo pizzico sul fianco per farlo voltare verso di me, già pronto a ricevere uno schiaffetto o un pugno sulla spalla, ma grazie a Dio veniamo interrotti.
«Salvato dalla porta» sussurra vicino al mio viso, con il mestolo di legno puntato contro il mio petto. Lascia tutti gli utensili sul bancone della cucina e si volta verso l'ingresso, per accogliere i ragazzi appena arrivati.
«Ciao ragazzi!» sorride Jimin estasiato, sprizzando allegria e serenità da tutti i pori. Sembra diverso dall'ultima volta in cui l'ho visto, eppure è stato qui pochi giorni fa.
«Ciao, avete passato bene gli ultimi giorni?» chiede Seokjin, dopo aver strapazzato di coccole entrambi i ragazzi.
«Sì, è stata una settimana intensa» si gratta il capo Yoongi, quasi con aria ansiosa. Non capisco il perché del suo comportamento, in ogni caso non ci presto molta attenzione e mi giro verso la porta, che viene subito aperta da Taehyung e Jungkook.
«Buongiorno!» dicono entrambi, mano nella mano come una felice coppietta. Anche io vorrei stringere la mano del mio ragazzo, e anche altro, se solo non fosse capace di recuperare il mestolo e tirarmelo in testa.
«Ragazzi! Come state?» si aggiunge Hoseok, con Minso alle sue spalle. Ormai quei due passano tutte le notti insieme, oppure uno va a casa dell'altro. Mi chiedo quando ci diranno ufficialmente che stanno insieme e che non vedono l'ora di procreare tanti bambini.
«Bene, perché?» risponde Taehyung, rivolgendo uno sguardo preoccupato a tutti.
«Taehyung che ti prende?» domanda Minso, riportando il ragazzo alla realtà. In effetti sembra star sul punto di esplodere e inondarci con una cascata ghiacciata.
