4)Library

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<Dove sei... Santo Cielo, che cosa ti sei fatto alla faccia?> chiese Ron appena Harry li ebbe raggiunti al tavolo.
<Sei coperto di sangue!> esclamó Hermione, tesa. <Vieni qui. Tergeo!> e aspiró tutto il sangue secco. <Per l'amore del cielo Harry vuoi spiegarci cosa è successo?!>
Intanto Silente stava spiegando che il professor Lumacorno, un suo vecchio collega che aveva accettato di riprendere il suo ruolo grazie anche all'aiuto di Harry, avrebbe insegnato pozioni.
<Pozioni!?!?> esclamarono all'unisco tutti e tre.
<.. il professor Piton, nel frattempo, ricoprirà il ruolo di insegnate di Difesa contro le Arti Oscure.> concluse Silente.
<No!> esclamó Harry tanto forte quel che bastava per far girare tante persone nella loro direzione.

Intanto Hermione vagava con lo sguardo in giro per la Sala Grande. Non riusciva proprio a capire. Quello che era successo poco prima di arrivare alla scuola sembrava ormai lontano anni. L'aveva scossa a tal punto da non sentire quasi gli annunci fatti dal preside sulle nuove disposizioni degli insegnati.
La strega osservó Malfoy: non guardava Silente , ma faceva galleggiare la sua forchetta a mezz'aria con la bacchetta, come se le parole del preside fossero indegne della sua attenzione; il che era strano. Solitamente il ragazzo disiderava essere sempre al centro dell'interesse e invece in quel momento pareva volesse scomparire da quel posto e non tornarci mai più.
Ed era così.
Draco alzó lo sguardo e subito incotró gli occhi di Hermione.
Quella ragazza pensava lui perchè è successo? Perchè è dovuto succedere?
Hermione, dal canto suo, spostó subito lo sguardo altrove, come scottata da quegli occhi blu. Adesso che ci pensava aveva un non so che di familiare.. come se in qualche modo li avesse già osservati. No questo è impossibile.
Insomma, se lo ricorderebbe giusto?

Intrappolata nei suoi pensieri non si accorse che il preside aveva finito il suo discorso è stava dando la buonanotte.

<Ma dai, Harry, faceva solo un po' di scena per la Parkinson... che tipo di missione puó averli affidato Tu-Sai-Chi?> rispose Ron mentre si dirigevano verso la sala comune dei Griffondoro. Durante il tragitto Harry aveva spiegato loro, a grandi righe, cio è che era successo nel treno. Le parole di Malfoy e il calcio sul naso ricevuto da esso.
<Come fai a sapere che Voldemort non ha bisogno di qualcuno dentro Hogwarts?> inizió a controbattere lui.
<Hermione tu cosa ne pensi?> sbottó Ron a un certo punto, dopo che la ragazza era stata zitta quasi tutto il tempo.
< Oh, io... beh non saprei insomma Malfoy è solo un ragazzo , anche se ..>
<se..?> la incitarono tutti e due.
E così lei le spiegó ciò che era successo prima di arrivare alla scuola, ovviamente tralasciando le immagini. Quella era una faccenda personale e voleva capire cosa centrasse Draco con tutto questo.

~~
Le lezioni procedevano molto bene, e le ore che passavano con i serpeverde erano nettamente inferiori agli anni precedenti. Nel pomeriggio avrebbero avuto la prima lezioni di pozioni con il nuovo professore, e Hermione non vedeva l'ora di scoprire come fosse fare pozioni con un professore che non fosse Piton.

Durante l'ora buca dopo pranzo si stava dirigendo in bloblioteca per fare qualche ricerca sulle immagini che tanto la tormentavano.
Si recó nel reparto dedicato agli incantesimi di memoria per vedere se potesse essere frutto di uno di essi.
A un tratto sentì un rumore. Probabilmente pensó, era un caduto un libro a qualcuno. Ma chi mai poteva essere stato? Gli altri studenti era quasi tutti ancora in Sala Grande a finire di mangiare. Era praticamente sola escludendo la bibliotecaria.

Giró l'angolo e trovó la persona che meno avrebbe sospettato.
Draco Malfoy stava raccogliendo un libro.
Lui cercó di nascondere il titolo ma per sua sfortuna la ragazza lo vide, alemno in parte. Effetti collaterali all'O- . Hermione non capì l'ultima parola.
<Malfoy? Cosa..cosa ci fai qui?>
<Beh s-sanguemarcio non sei l'unica persona che viene biblioteca in questa scuola. Nom dovresti avere diritto neanche a studiare in questa scuola>disse lui con lo sguardo e la faccia rivolti verso il basso quasi a per non farsi vedere. A Hermione non mancó di notare quell'esitazione nel pronunciare "sanguemarcio" anche se non si spiegava il motivo. Un'altro mistero che celava quel ragazzo.

<Stai per caso insultando me quando quel mangiamorte di tuo padre ha aiutato Vold- .. Tu-Sai-Chi a cercare di uccidere Ginny, Harry e gran parte della comunità magica?!?> sbottó allora lei. Non lo sopportava proprio quando faceva il superiore.

<Sta zitta Granger. Tu non sai proprio niente. Ne di me ne della mia famiglia, ne di mio padre!> righió lui alzando finalmente la testa.

<M-Malfoy ma cos..> aveva gli occhi arrossati e li tremavano le labbra. Due grandi occhiaie li solcavano quegli occhi tanto sofferenti. Perchè mai non dormiva? Si chiese Hermione prendendo il tempo giusto per osservarlo velocemente

E con questo prese il libro, la superó evitando anche solo di sfiorarla.

Angolo autrice
Ma buongiorno gente! Scrivere questo capitolo è stato un parto ma devo dire sono abbastanza soddisfatta XD

Avete capito l'ultima parole del libro che ha preso Draco? Scrivetelo nei commenti yuyuu voglio vedere se indovinate :))
Detto questo alla prossima

I'm sorry || DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora