2) Borgin and burke

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<Mamma posso comprare una Puffola Pigmea?> chiese Ginny nel negozio.
Quando la signora Weasley si spostò per guardare la Puffole Pigmee, Harry Ron e Hermione guardarono per un attimo la strada oltre la vetrina. Draco Malfoy stava praticamente correndo da solo lungo la via.
<Chissà dove ha lasciato mammina?> osservó Harry. Intanto rifletteva sul perchè la sua adorata mamma che gli stava appiccicata sempre non fosse presente.

Si infilarono sotto il mantello dell'invisibiltà di Harry e iniziarono a seguirlo verso Notturn Alley .
Malfoy entró da Borgin e Burke, un negozio che vendeva in ampia gamma di oggetti sinistri.
<Se solo potessimo sentire quello che dicono..> disse Hermione.
Quel ragazzo così strano l'aveva sempre incuriosita, insomma un purosangue, con un padre che al momento si trovava a Azkaban. Un soggetto interessante sotto molti punti vista. Ma purtroppo nn aveva mai avuto modo di parlarci pacificamente visto che ogni volta che la vedeva la insultava....
<Possiamo!> esclamó Ron tirando fuori un'Orecchia Oblunga.
Tutti e tre accovacciati ascoltarono la conversazione. Malfoy parlava di aggiustare un oggetto e sembrava molto determinato a farlo. Dietro un amarmadio indicó qualcosa a Borgin che, vedendo la sua reazione, Hermione constató non fossero semplici soldi.

Una volta uscito dal negozio Draco si guardó un attimo intorno, gli era parso di vedere qualcosa... una ciocca di capelli che si muoveva... no era sicuramente lo stres a causarli certe visioni.
Doveva essersi sbagliato. Dopo quello che era successo da Madame Malkin era ancora in ansia... quell'immagine, pensava di essersi tolto que peso e invece....
Scaccio i pensieri e si diresse lungo la strada.

Intanto Hermione stava entrando nel negozio intenzionata a scoprire cosa aveva di così importante Malfoy da sistemare, o cosa avesse mostrato a Borgin per turbarlo in tal modo. Per sua sfortuna proprio mentre usciva dal mantello Malfoy guardò indietro. Lei era quasi completamente nascosta dietro a un vinilo di oggetti quindi non la vide. Anche se lei avrebbe giurato di aver incontrato i suoi occhi per un nano secondo..... no sicuramente un impressione.

<Buongiorno, mattinata orribile vero?> improvvisó la ragazza che nel mentre era entrata nel negozio < Questo.. adorabile teschio è .. emh .. in vendita? Il fatto è che quel ragazzo che è appena stato qui, Draco Malfoy beh è un mio amico e voglio farli un regalo di compleanno.... che cosa ha comprato lui? Non voglio regalarli.. emh... lo stesso oggetto..>
Un suo amico.. bah.
Neanche in un altro universo Draco Malfoy e Hermione Granger potevano avere una conversazione normale, figuriamo essere amici..
<Fuori!> le ordinó Borgin. < Fuori di qui!>
Così Hermione uscì e nel negozio apparve la scritta "CHIUSO".

Ron e Hermione battibeccarono per tutta la strada del ritorno sul fatto che Hermione era stat ingenua e via così..
Harry era sempre più sull'idea di "DRACO È UN MANGIAMORTE" anche se la riccia stesse provando a farli cambiare idea. Insomma perchè Voldemort dovrebbe volere un sedicenne nella sua gira più stretta di mangiamorte. Per quanto potesse odiare Malfoy non immaginava neanche come ci si potesse sentire a essere marchiati così piccoli.. No erano ipotesi infondate, impossibile... vero?

Questi pensieri trasportarono Hermione verso quell'immagine che aveva visto nel negozio. Cos'era?... non riusciva a non pensarci.
Lo avrebbe scoperto. Si, lo avrebbe fatto.

Angolo autrice
Ciao amici!
Allora so che tra Herm e Draco in questi capitoli non sta succedendo nulla di "grosso" , questo perché sono dei capitoli di passaggio e poi molte delle battute le ho prese dal libro quindi...
E nulla a quanto pare Draco sa cosa vuol dire quell'immagine eh?

I'm sorry || DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora