Era successo....
Era successo davvero. Ora Voldemort era un comune, comunissimo mortale. Certo era n mago estremamente potente... ma non più impossibile da uccidere.
Hermione era retta in piedi da Ron e girava confusa lo sguardo in giro per la sala, come se il tutto sembrasse estremamente innaturale. Ora sia Harry che Tom Riddle, si perchè ora Lord Voldemort non c'era più, erano accasciati per terra, intenti ad'alzarsi in piedi. Le bacchette in mezzo a loro... sembrava tutto così lento, come quando ci si trova sotto l'acqua che appare tutto leggero, anche se poi non lo è per niente.
Quando Harry, però, tiro su la testa, Hermione si risvegliò dal sogno a occhi aperti e si giró verso Ron. Lo guardó un attimo e poi lo lasció. Non in modo maleducato, o antipatico ma semplicemente si staccó da lui. Probabilmente il rosso non si rese nemmeno conto di quel dettaglio, perché era troppo impegnato a guardare Harry e Riddle alzarsi disperatamente per lottare e decretare il vincitore di quell'inutile e infinita guerra.
Hermione raggiunse Draco a poca distanza da lì. Quando era caduta lo aveva perso di vista, ma appena rialzata non riconoscere quella sua chioma bionda era davvero impossibile.
Lui stava lì che camminava veloce, zoppicando leggermente con la caviglia slogata, a grandi falcate e sembrava cercare qualcuno nel caos... inoltre sussurrava una parola dalle labbra.
<Mamma.> Capì Hermione leggendo il labiale.
Lui non si era ancora accorto di lei. Sembrava davvero disperato, come se trovare sua madre fosse la sua unica ragione di vita. E questo era vero.
~~
Dove diavolo era sua madre? E suo padre?
Di li a poco sarebbe finito tutto e indipendente dalla sorte che avrebbe subito la sua famiglia lui voleva essere con loro.
<Attento!>
Sentì questa voce tanto famigliare che gli fece girare la testa. Si trovó schiacciato sulla Granger, a sua volta appoggiata al muro.. Poteva sembrare un posizione così intima, e allo stesso tempo bizzarra associata a quei due ragazzi. Lei era buttato su di lui per spostarlo. Un incantesimo, dalla luce verde, lo avrebbe colpito se non fosse stato per Hermione.
<Grazue> sussuró Draco a fior di labbra.<Stai bene?> la sentì chiedere sul suo petto.
<Io.. si>
<Bene andiamo.> rispose lei staccandosi da lui, dal suo cuore, e prendendoli la mano. Lo fece così, spontaneo. E questo, riempì Draco di uno strano sentimento, a lui sconosciuto che li fece provare una gioia immensa... decisamente inappropriata per la situazione cui si trovavano.
Si riprese però quando lei inzió a camminare, o correre, trascinandolo con se.
<Aspetta!> gli urló dietro. <Sto cerando i->
<I tuoi genitori lo so!> gli urló lei di rimando. <Gli ho visti la seguimi.>
Pochi passi e li vide. Sua madre, con l'ordine impeccabile che la rappresentava completamente sparito, e suo padre come al solito con l'aspetto da pazzo. Entrambi senza bacchetta che cercavano Draco.
<Eccoli> disse lei fermandosi di colpo. Il biondo, non pronto a quel blocco improvviso se la ritrovó a poco di distanza. La mano era ancora intrecciata nella sua.
Draco si godette quelle ultime vicinanze con lei, rimanendo a scrutare ogni suo singolo lineamento, ogni parte della su faccia.
<Vai...> li sussurô lei guardandola.
<Si... > disse lui avvicinandosi a lei e sfiorandoli le labbra con le sue, dandoli un bacio tenero di pochi secondi. <Vado>.
Quanto avrebbe dato per poter scappare da tutto e trascinarsi dietro anche Hermione.
Una volta riaperti gli occhi si rese conto che lei li aveva ancora chiusi, così le lasció la mano delicatamente e si diresse verso i suoi.
Hermione lo guardò allontanarsi. Si giro per tornare da Ron. Lo lasciava andare perchè teneva a lui e sapeva che la sua famiglia per Draco era tutto.
<Mamma!> gli gridó Draco una volta arrivato da loro.
<Draco... oh Draco!> disse Narcissa correndo verso di lui. Li prese il viso e lo accarezzò con le mani. Si avvicinò e lo abbracció come solo una madre sa fare, e poi avvicinandosi al suo orecchio gli sussuró:
<vi ho visti...>.
Lui capì a cosa si stava riferendo, e lo si geló il sangue. Se suo padre lo avesse saputo...
Ma poi Narcissa gli rivolse quel sorriso tenero, e capì che non era arrabbiata era solo felice.
Poco dopo si aggiunse all'abbraccio, inaspettatamente, anche Lucius. Draco si irrigidì... in tanti anni non aveva mai e dico mai abbracciato suo padre. Fu strano...
Un tonfo. Un tonfo fece girare tutti e tre .
Voldemort era caduto. Era morto.
~~
Harry sorrise. Sorrise perchè per una volta nella sua vita finalmente aveva concluso quella guerra. La guerra iniziata da Tom Riddle che ora si trovava morto sul pavimento proprio davanti a lui.
Intorno a lui vide gente felice perché avevano vinto, gente triste perché aveva perso qualcuno, e vide i Malfoy abbracciati. Si decisamente aveva perdonato Draco. Lo aveva visto con Hermione di sfuggita, mentre combatteva con Voldemort. Non lo avrebbe mai detto alla ragazza, no... ma questo li aveva fatto capire che se la sua migliore amica si fosse innamorata di lui, allora Draco non era così com'è se lo era immaginato. Aveva avuto sospetti su di loro, quando Hermione tendeva a difenderlo continuamente... Lei non gli avrebbe mai raccontato tutto e lo sapeva, ma a Harry stava bene. Se la sua amica era felice lo era anche lui.
<Harry!> Hermione e Ron lo raggiunsero di corsa, mano nella mano. La riccia lo abbracció lasciando la mano del rosso. Ci erano riusciti alla fine... loro tre.
Da sempre.
Legata a Harry guardó avanti e vide i Malfoy che si staccavano dal loro strano abbraccio.
Draco sollevò la testa e incontró i suoi occhi. Hermione piano lasció il collo di Harry, indecisa sul da farsi.
Insomma, Ron sarebbe stato il suo porto sicuro... ma infondo a chi non piacciono i pericoli?
Angolo autrice.
Fine della guerra. Non dico altro.
Lisa
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I'm sorry || DRAMIONE
Fanfiction{completa} Dal testo. Capitolo 23. Si fermó non sapendo se avesse sentito bene. Si voltó lentamente. Lui era ancora lì, ma con lo sguardo basso. rispose lei prevedendo la sua domanda. Lui alzó lo sguardo, ma non guardó lei...fissó il vuoto. Gli o...