16) Break

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Rotta.

Ecco com'era Hermione in quel momento. Completamente rotta. Il rumore della porta che Draco Malfoy le aveva sbattuto davanti, in qualche modo, aveva anche completamente sfracellato qualcosa nel suo petto, dentro di lei.

Peró lei... non pianse.

Quelle lacrime che avevano premuto tanto durate la discussione tra i due, si erano ritirate del tutto da momento in qui il ragazzo aveva lasciato lo stanzino.

In poche e semplici parole... quello strano rapporto che si era creato tra Hermione Granger e Draco Malfoy era chiuso.

Lui le aveva mentito, si era preso gioco di lei promettendoli una cosa che sapeva di non poter mantenere.

Lei... tutto il suo autocontrollo era andato a farsi benedire dal momento che lui le aveva confessato quell'orario le verità. Cose orribili erano uscite dalle sue labbra, e sapeva di averlo ferito....

Tornó in camera sua senza parlare con nessuno. Alcuni compagni di casa la avevano salutata, o augurato la buonanotte ma lei... lei li aveva ignorati.

Si sdraió nel suo letto e appoggió la testa al cuscino.

Decisamente non sarebbe riuscita a dormire quella notte.

~~
Bum bum bum...

< Hermione!>

Bum bum bum

<Hermione aprì!>

Aprì gli occhi di scatto e andó ad aprire la porta .

<Maledizione Ron cosa diavolo sta succedendo! Stavo cercando di ripo- Harry! Che diavolo hai fatto sei tutto sudato e... ferito>

<Hermione ho fatto un casino>

Lei rivolse tutta la sua attenzione all'amico.
<Cosa vuol dire Harry? Che hai combinato?>

Insieme a Ron, Harry entró nella stanza di Hermione e chiuse la porta.

<Allora?> si spazientì lei, incrociando le braccia con espressione seria.

<Beh vedi... stavo camminando nel corridoio del sesto piano quando ho visto correre verso il bagno di Mirtilla una persona..> Hermione fu colpita subito da un senso di timore, solo una persona andava nel bagno di Mirtilla.
<Era Malfoy... sembrava di fretta  e preoccupato, non ho visto da dove arrivava ma... ho deciso di seguirlo>

"Arrivava dallo stanzino" pensó Hermione con una nota di malinconica.

<Per Godric Harry cosa è successo !>

<Ecco, è entrato nel bagno e lo stavo spiando dalla porta... Quando si è aggrappato al lavandino ho visto attraverso lo specchio che era disperato. Davvero...Poi si è messo a piangere... Deve avermi visto dal riflesso perchè mi ha attaccato...>

<Harry Potter, che diavolo hai combinato!> per quanto il suo tono potesse sembrare sicuro, in realtà dentro era preoccupata come non mai.

<Stava per cruciarmi Hermione! Io non volevo davvero...> Harry prese un sospiro. <Hai presente il libro del Principe Mezzosangue? Ho usato il Sectumsempra e l'ho preso in pieno petto.>

Hermione non trattene un esclamazione.

<È caduto a terra... c'era sangue, molto sangue. Ero nel panico. Ma poi è arrivato Piton e lo ha "guarito" ma non sono sicuro che->

<Harry> il cuore della Griffondoro stava letteralmente esplodendo. Doveva vedere Draco. <Dov'è ora Malfoy?> lo disse con la voce che tremava.

<In infermeria.. ma non vedo come questo->

Hermione non sentì mai la fine della frase. Avrebbe dovuto spigarli ma ora... doveva sapere come stava.
Stava correndo verso l'infermeria.

~~

Il castello era tutto buoio. Non sapeva che ore fossero. Forse mezzanotte... ma non li importava.
Aveva detto cose così orribili a Draco da farlo disperare. Era andato nel bagno di Mirtilla a sfogarsi come al solito e poi Harry...

Arrivó davanti alla porta dell'infermeria. Dalla piccola fessura aperta vide che solo un letto era occupato. E su di esso un ragazzo biondo era disteso.

Madama Chips era andata via. Erano soli.

Entró nella stanza senza fare rumore e si diresse verso il letto di Draco. Prese una sedia e si sedette di fianco a lui.

Era ancora in camicia, ma questa era completamente rotta. Si vedevano le cicatrici del Sectumsempra ancora fresche...

Vedendolo così Hermione non si trattenne. Prese la sua mano e la strinse forte.

<Mi dispiace> una lacrima ribelle le scappó dall'occhio sinistro e si schiantó sulla mano del ragazzo.

<Lo sai... io non penso davvero tutte quelle cose. > abbassó lo sguardo con una risata amara. <Ma ero in collera... e ora per colpa mia tu sei...>

<Her... >

Un sussuro quasi impercettibile allé orecchie se non a quelle di un bravo ascoltatore uscì dalle labbra così invitanti quante proibite di Draco.

<Draco...? Draco sei sveglio?>

Si avvicinò al viso del biondo arrivando a pochi centimetri dalle sue labbra.

<Hermione> quell'unica parola si infranse sulla bocca di lei.

<La bacchetta>

<Cosa?>

<Passami la bacchetta> la voce di lui tremava.

Malfoy, con la bacchetta appoggiata alla tempia, iniziò a tirare fuori un ricordo. Lo mise in una boccetta e la chiuse. Poi prese la mano di Hermione vi mise la boccetta dentro.

<Cos'è?> la via c'è della riccia tremava.

<I ricordi di noi...Ti prego non gurdarlo prima di dopodomani.> stava guardando la ragazza negli occhi, e lei da questo capì che Draco era onesto.

<Ora vai. E ti prego non cercarmi mai più.>

<Ma Draco io...>

<Ti prego Hermione>

Lei in risposta allungó la sua mano verso la faccia di lui gli accrezzó gli zigomo. Abbassó la sua faccia e appoggió la fronte su quella di lui.

<Draco io non posso smettere di cercarti.>

Rimase ferma qualche secondo e poi lentamente se ne andò lasciandolo da solo.

Ancora.

Angolo autrice

Nulla da dire. Penso sia il mio capitolo preferito...

Lisa

I'm sorry || DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora