"Cosa...stai scherzando vero?!" esclamò lei sgranando gli occhi.
"Mai stato così serio ."
"Ti ricordo che a Patrasso mio padre... "
"...Tiene un lussuosissimo hotel...lo so bene... ma non ad Atene ed è alquanto stupido farsi due ore di auto, visto che presto partiremo per per Milos. "
"Programmato tutto vedo... quando se è possibile saperlo?"
"Dopodomani..." La informò Andreas.
La costosa auto di Andreas si arrestò nel parcheggio privato dell'imponente e lussuosissimo albergo ubicato nel cuore pulsante della città.
Kassandra ricordava ancora le sensazioni che le suscitò Atene quando la vide per la prima volta; rimase per un momento disorientata. Era una città unica nel suo genere. Il passato sembrava fondersi con il presente; grandi palazzi moderni si sposavano ad antiche palazzine. Durante il loro matrimonio, Andreas fiero delle sue origini, la portò in lungo e in largo facendole assaporare la vera essenza di Atene, la sua storia, attraverso le visite ai musei ed esposizioni d'arte, attraverso le vecchie taverne dai sapori caratteristici. Le serate passate tra gli antichi anfiteatri dall'acustica invidiabile erano a dir poco magiche.
"Sai mi sono sempre chiesta se negli hotels dei Kalòs, l'aria che respiri la paghi."affermò con un sogghigno lei.
" Da quel che ricordo, anche gli alberghi di tuo padre non sono da meno."rispose lui altrettanto ironico.
"L'offerta di occuparti dei loro affari è partita dal vecchio Kalos o dalla figlia?" Le parole uscirono dalla bocca di Kassandra quasi senza che lei se ne accorgesse, solo dopo si chiese il perché non si fosse morsa la lingua nel formulare la domanda. In questo modo aveva dato l'impressione che fosse gelosa. L'ultima cosa che voleva, era dare ad Andreas la soddisfazione di saperla ancora interessata a lui.
"Non credo che sia rilevante."
Evitare la risposta da parte di Andreas, affermò che l'offerta era arrivata proprio da questa, da Kristal. "Curiosità, semplice curiosità." attestò alla fine lei, senza vogergli lo sguardo, per timore che i suoi occhi mostrassero il caos dell' anima. "D'altronde non mi stupisce affatto. Anche se tu rifiuti di ammetterlo, eri molto efficiente, oserei dire portato per gli affari. "proseguì con non curanza .
" Già... "attestò con una nota di tristezza.
" A quando le nozze? " chiese ancora lei.
Distraendo la vista dalla strada per un istante, Andreas la fissò perplesso.
" Mi stupisci... "
" Trovi strano che faccia domande sul tuo imminente matrimonio? "
Lui non rispose e lei continuò, nascondendo dietro una risata cinica l'acredine.
"Affari e letto nuovamente di pari passo!"esclamò prima di stampargli un bacio sulla guancia." Congratulazioni... te la meriti."Gli sussurrò all'orecchio.Lui accostò e la inchiodò con lo sguardo. Lei con fare calmo
gli abbottonò il colletto della camicia e gli strinse il nodo della cravatta."Sai... vorrei soddisfare una mia impellente curiosità. Cos'è che ti ha fatto cambiare da uomo libero ad uomo d'affari, oltre naturalmente... le prestazioni di Kristal a letto?"
"Stai per caso insinuando che sono attratto dalle ricche ereditiere?"
"Tu che dici?..."Dopo un respiro profondo asseri':" Comunque hai ragione, non sono affari miei."" Non provocarmi Kassandra... "La riprese lui a denti stretti.
" E' una minaccia o cosa ?" Lo sfidò Kassandra lottando per mantenere l'autocontrollo.
" Mi è stato offerto come legale di interessarmi agli affari dei Kalos e... "
" E tu hai accettato. Benvenuto nel nostro bel mondo ipocrita, non è così che lo definivi?"

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IL CALORE DEL TUO GELO
RomanceAccusata di fingere una sterilità è una cattiveria gratuita da parte di Andreas, quando conosce bene lo stato d'animo della moglie nel non poterlo rendere padre. Kassandra non fa nulla per difendersi da quella terribile accusa. Tre anni dopo, il des...