Behind Blue Eyes

capitolo 4

Julie: NO MA TU SEI STUPIDA!
E: AO NON SAPEVO CHE FARE!!!

erano finite le vacanze, e tutti gli studenti partiti erano tornati. ora stavo raccontando a julie tutto quello che era successo.
J: sono basita come un cervo.
E: ma–

ad un tratto arriva sofia nel dormitorio con aria sognante. subito dopo arriva sull'uscio della porta Draco:
D: Potter e Bass stanno insieme! PUAHAHA RIDO.
sofia sbatte in faccia la porta a mio fratello.

J: ti sei davvero fidanzata?
S: si, domande?
E: *gli occhi le diventano verdi e trattiene una risata*
julie mi tira una gomitata nelle costole.
J: wow, fantastico! com'è andata?

sofia, anche se un attimo prima era scontrosa e arrogante, si fionda sul mio letto dove c'era anche julie e comincia a raccontare con foga:

S: ALLORA OMG CEH WOW È SUCCESSO... TUTTO COSÌ IN FRETTA!
E: si ma respira
S: ALLORA... era venuto a trovarmi a casa mia. abbiamo cominciato a giocare con la neve e a fare gli angeli per terra. poi da sdraiati si è avvicinato a me e in pratica si è dichiarato AWWWWWWWW! io naturalmente gli ho preso la faccia e l'ho baciato a stampo.
E: immagino con la delicatezza di un elefante. *ride*
S: *la guarda male*
J: sono contenta per te! *sorride*
julie osserva me e sofia che ci stiamo guardando male.
J: la potete fare finita e fare pace?
S: NE HO BISOGNO *si fionda su di me e mi abbraccia*
E: scollati. EHM INTENDEVO. ok facciamo pace, ma non toccarmi. sai che sono anaffettiva.
S: *sclera* ok sono così felice di aver fatto pace!
E: *gli occhi le diventano bianchi (= è divertita)*
no, non di nuovo... scrollo la testa e gli occhi mi diventano di nuovo color ghiaccio (il mio colore naturale).

J: eli non dovresti nascondere le tue emozioni e tenerle dentro...
S: lo penso anche io.
E: faccio quello che voglio.
J: sto solo cercando di aiutarti.

si certo come no, aiutarmi! bah. ci sarà un motivo se non voglio più provare emozioni, no? i miei occhi sono orribili! mi fanno fare solo figuracce! le persone non sono tenute a sapere ciò che provo. non ne posso più. basta.

sento un urlo. tutto attorno a me è nero. comincio a correre. sento: "no ti prego! lei no!". corro più veloce. "hai già provato su di lui, non puoi anche su di lei!". compare una figura. vedo una donna. alta, magra, con lunghissimi capelli biondi e dei grandi occhi azzurri. tiene in braccio un fagotto, che sta piangendo. poi sento una risata malvagia e mi guardo attorno. un lampo verde e la donna cade a terra, come se le avessero strappato l'anima. il fagotto cade anch'esso per terra e il pianto si fa più forte. e poi di nuovo quella risata. un altro lampo verde. e poi tutto nero.

E: NO! *urlando*

mi sveglio di colpo. era solo un sogno. un fottuto sogno...
accanto a me vedo sofia e julie.
mi asciugo velocemente le lacrime dagli occhi color blu notte (= tristezza/paura).
E: tornate pure a letto, è tutto ok.
S: no, invece ci spieghi che succede.
E: no.
J: invece si.
E: NO.
S: siamo tue amiche, abbiamo il diritto di sapere. sono le tre di notte. sai, non è normale che la gente si sveglia urlando.
E: SMETTETELA VI PREGO. OGNI NOTTE. OGNI NOTTE LA VEDO. QUELLA LUCE. UN LAMPO VERDE CHE MI COLPISCE. MA QUESTA VOLTA... ERA DIVERSO. È STRANO, OK? IO SONO STRANA. NON DOVREI NEMMENO ESSERE COSÌ! I MIEI OCCHI... SONO UN... UN MOSTRO!

esco di corsa e non sapendo dove andare, mi fiondo in giardino piangendo.

ma non sono sola.