Behind Blue Eyes

capitolo 24

avevo davanti a me il corpo di Draco morto.

guardo lavinia e poi di nuovo il corpo di Draco.

mi accascio per terra, accanto a lui. gli occhi blu notte trabordano di lacrime incontrollabili e non ragiono più.
draco... se n'era andato... per sempre...

gli prendo il viso tra le mani piangendo:
E: non è possibile. non puoi lasciarmi così... no... *piange*
lo scuoto, come per farlo ritornare indietro. da me.
E: draco... draco... rispondimi...*piange*
gli chiudo gli occhi con un leggero gesto tremolante. non ci credo. no.
E: non puoi... io... *piange*

lascio il suo viso e guardo di nuovo il suo corpo disteso lì così, senza anima. avevo appena perso la persona più importante della mia vita, più importante di alex. avevo appena perso il mio compagno di giochi da neonati, il mio compagno di birichinate da bambini, e il mio compagno di segreti e amori da ragazzi. avevo appena perso la mia anima gemella. tutto.

tiro un pungo per terra con tutta la forza che ho fracassandomi la mano e urlando: "NO!".

guardo un'ultima volta Draco con il viso rigato di lacrime, poi mi alzo in piedi e punto la bacchetta contro Voldemort impegnato a duellare con alex. era lui la causa di tutto.

E: AVADA. KEDAVRA.

Lo centro in pieno. in testa. e cade a terra. con un tonfo... quel bastardo. non. era. mio. padre.

alex mi guarda sconvolto: avevo gli occhi blu notte intensi, con il mascara tutto colato e le lacrime che mi sgorgavano sul viso. lascia cadere la bacchetta e guarda il corpo di Draco, poi corre ad abbracciarmi.

in tutto questo lavinia era pietrificata a guardare la scena. l'avrei voluta strangolare. uccidere. ma a mani nude. solo dopo poco mi ricordo che era sotto un incantesimo fatto da Voldemort: quando l'effetto svanisce, crolla a terra svenendo.

io rimango abbracciata ad alex a disperarmi. come era potuto accadere? era tutta colpa mia. non era Voldemort la causa di tutto: ero io. ero sempre stata io.

dopo poco rinviene anche lavinia che guarda la scena sconvolta.
L: come... come è potuto succedere?!
io scatto in avanti arrabbiata come non mai.
E: L'HAI UCCISO TU! SEI STATA TU!
alex mi tiene per le braccia perché probabilmente in quel momento avrei azzannato lavinia.
A: eli ti ricordo che era sotto un incantesimo.
do il tempo a lavinia di guardare il copro di Draco e scoppiare a piangere. è finita in sto casino SOLO perché era gelosa.

E: ora che ti stai pentendo, ci racconti come sei finita qua con Voldemort sotto un incantesimo?
L: la sera che voi siete scappati da Hogwarts dopo avere ucciso Silente SENZA DI ME...

improvvisamente sento un rimorso dentro di me... l'avevamo lasciata lì. l'avevamo dimenticata.

L: sono scappata anche io, attraverso un passaggio nella stanza delle necessità. mentre ero sulla via del ritorno di casa mia, gli scagnozzi di Voldemort mi hanno catturata e portata in un luogo strano. volevano che gli dicessi più informazioni su di te, sui tuoi stupidi occhi. il fatto è che io non ne sapevo nulla e non gli potevo dire niente. e così mi hanno torturato come se non ci fosse un domani. *si scopre le braccia, le gambe piene di tagli e ci mostra il viso con una cicatrice*. poi è arrivato Voldemort un po' di giorni dopo, ci ha provato anche lui a farmi delle domande, ma non sapevo rispondere. così mi ha fatto uno strano incantesimo, come se mi avesse fatto il lavaggio del cervello, e sono finita qua...

io e alex la guardiamo sconvolta, poi con le mani si copre il viso e piange:
L: cosa ho fatto...?!?! *piange*
in quel momento mi ricordo di...
E: andrea? dov'è?
ci guardiamo attorno, ma non lo vediamo. però poco dopo arrivano di corsa lui, narcissa e Lucius. era andato a cercare aiuto, ma era arrivato troppo tardi... Narcissa e Lucius si disperano accanto al corpo di Draco. poi Narcissa si avvicina a me:
N: come– come è succes–so?
E: *le racconto* mi ha salvata.

le compare un leggero sorriso sul volto. non era morto invano.