Amortenzia

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Il giorno dopo,finita la cena Hermione salutò i suoi amici,e scese verso i sotterranei.

Arrivata davanti alla porta dell'ufficio di Piton,bussò e lui la fece entrare.

"Stasera dovrai prepararmi la pozione dell'Amortenzia.Ve l'ha fatta fare il professor Lumacorno,no?"disse lui seduto alla sua scrivania.

"Si Signore."

"Bene allora comincia pure"disse lui indicando la stanza accanto dove c'era il laboratorio.

Hermione cominciò a cercare gli ingredienti.

Severus di tanto in tanto sbirciava dalle pergamene,per guardare la ragazza.La vedeva di spalle mentre lavorava.Si era raccolta i capelli in una crocchia molto disordinata,dove molte ciocche le ricadevano sulle spalle.Era davvero bella pensò.Ma tornò subito alla realta e continuò a correggere i compiti.

Dopo un'ora dove tutti e due lavoravano in silenzio.

"Ho finito,professore."disse la ragazza avvicinandosi con la fiala contenente la pozione

Lui alzò la testa per guardare il lavoro della studentessa.Sembrava fatta davvero bene ma per confermarlo,gli volle domandare

"Sembra fatta correttamente,ma per confermarlo vorrei che mi dicesse cosa sente."chiese il professore

Hermione rimase un po' stupita dalla domanda.Poteva benissimo farlo da solo perchè voleva sapere cosa sento io?

Così Hermione si avvicinò la fiala aperta al naso e inspirò il profumo che ne usciva fuori.

"Sento...Menta,...Pergamena e...liquirizia"rispose la studentessa.

Non capiva chi potesse essere.La menta era sicuramente Draco.Ma poi gli rivenne in mente il bacio con Piton e si ricordò che anche lui sapeva di menta.Ma gli altri due odori non sapeva proprio di chi fossero.

Lui la guardò,con una sopracciglia alzata.Non capiva chi poteva essere.Ma senza pensarci troppo mandò via la ragazza,che lo salutò gentilmente come al solito.Perchè diamine doveva essere sempre così gentile?

Hermione andò dritta al dormitorio.Continuava a pensare a quello che aveva sentito nella fiala.Chi potevano essere.Draco non sapeva certamente di pergamena.E poi la menta era Draco o Piton?Non potevano essere tutte e due.

Anche Piton nel suo ufficio stava pensando alla stessa cosa.

Pergamena e menta potrei essere io,ma la liquirizia?Io odio la liquirizia.

Continuarono a pensare tutti e due a questo fino a quando non si addormentarono.

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Passarono dei mesi e il freddo inverno arrivò anche alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

La neve iniziava a cadere sui prati e sugli alberi che ormai non avevano più le foglie.

La vita ad Hogwarts in quei mesi non era cambiata molto.

Draco ed Hermione stavano felicemente insieme.Piton continuava a fare lezioni di Occlumanzia ad Hermione,che ormai era diventata brava.
Ron,Ginny ed Harry giocavano nella squadra di Grifondoro.

Hermione ogni tanto si ritrovava a pensare agli odori che aveva sentito nell'Amortenzia,e cercava sempre di trovare l'odore di pergamena e liquirizia.

Piton invece continuava a piangersi addosso.Ma comunque sia aveva fatto dei passi avanti.

Intanto quando mangiavano nella Sala Grande,cercava di guardare la Grenger il meno possibile e molte volte ci riusciva.
Poi nelle lezioni con la Grenger non rimaneva più in silenzio dopo che entrava nella sua mente.

E soprattutto stava cercando ogni giorno di pensare il meno possibile a lei.

In quei mesi Silente gli aveva riferito il suo piano.Ovvero che lui doveva uccidere l'unico uomo che si fidava e sapeva veramente chi fosse lui.

Severus gli aveva detto di sì,e ormai aveva promesso,ma dentro di lui sapeva di non volerlo fare.

Sapeva che era di vitale importanza che lo uccidesse lui ma non poteva farlo.

Il Signore Oscuro aveva ordinato a Draco di uccidere Silente,ma sia Silente che Piton sapevano che Draco non ci sarebbe mai riuscito.Quindi era un motivo in più.

Ormai la vita di Severus era completamente monotona.Si alzava andava a lezione,mangiava,riandava a lezione,rimangiava,il più delle volte andava dal Signore Oscuro a Villa Malfoy,o sennò restava nel suo ufficio a bere e a leggere.

Questa ormai era la sua orribile vita.

Hermione era felicissima con Draco ma con il passare dei mesi vedeva qualcosa di diverso in Draco come se fosse sotto pressione da qualcosa.

All'inizio non ci fece molto caso ma con il passare dei giorni era sempre più suscettibile e si arrabbiava anche molto facilmente.

Così un giorno mentre erano seduti alla loro quercia,Hermione colse l'occasione per chiedergli "Draco?C'è qualcosa che non va".
"No perchè?"disse lui come se non fosse niente di importante
"No ti vedo un po' diverso.Che è successo?"
"Niente Hermione!"urlò lui facendo spostare la testa di Hermione dalla sua spalla.
Hermione non si sarebbe mai aspettata che reagisse così ad una semplice domanda.
"Non è vero Draco sennò non avresti reagito così.So che c'è qualcosa che non va.Ti prego non avere paura di dirmelo."
"Senti Hermione,non posso dirtelo.Mi dispiace vorrei tanto farlo ma non posso!"
"Si tratta di Tu-Sai-Chi vero?"chiese Hermione già sapendo la risposta.
Lui non rispose ma fece un accenno di si con la testa.
Hermione rimase zitta,non sapeva che dire quindi decise che forse era meglio non dire nulla.

I giorni passavano e finalmente ad una lezione di Occlumanzia Piton le chiese se voleva provare con la Legilimanzia.

Così da quella volta in poi era Hermione che provava ad entrare nella mente di Piton e lui ovviamente gli faceva vedere solo quello che voleva lui.

Hermione aveva visto,un piccolo Piton che giocava in un parco con un'enorme albero.Poi un Piton un po' più grande che entrava per la prima volta ad Hogwarts,poi aveva visto Piton a lezione e altre piccole cose che succedevano in quei giorni.
Hermione si accorse che Piton era diventato più gentile con lei,e non era neanche più tanto strano ed imbarazzante.Ormai la storia del bacio era cosa passata.Anche se Hermione,ogni tanto,continuava a pensarci sopratutto prima di andare a dormire.Infatti molto spesso lo sognava.Solo che sognava che andavano oltre quel bacio e una volta aveva sognato che lo avevano fatto sulla sua scrivania.Ed Hermione quando si svegliava dopo quei sogni era molto suscettibile e nervosa.Come poteva sognare di fare sesso con il suo professore.

Non voleva e sopratutto non poteva.

Ma una vocina dentro di lei gli diceva che tutto sommato quello che sognava non era poi così tanto brutto.Se il sesso con Piton era davvero così allora era davvero bello.
Ma quando si ritrovava a pensarci scuoteva forte la testa per levarsi quei pensieri dalla mente.

Un giorno,però,la lezione di Legilimanzia,prese una brutta piega.

He,You and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora