He,You and I

Una serata per due

Il Sole ormai era calato già da un po'.

Il fuoco scoppiettante riscaldava le mura della stanza,dove i quattro insegnanti erano intenti a giocare a carte.

Il Whisky Incendiario e i pettegolezzi accompagnavano la serata.

"Ragazzo mio,come vanno le lezioni?"chiese il Preside

"Normalmente.Dovrei essere felice di insegnare finalmente Difesa contro le Arti Oscure,ma quelle teste di legno tolgono tutto l'entusiasmo."rispose Piton mentre sorseggiava il Whisky.

"Forse sei troppo severo.Hanno paura di sbagliare qualsiasi cosa quando ci sei te.Se gli aiutassi un pochino forse potresti vedere dei risultati."Si intromise Minerva.

"Si certo"sbuffò Severus.

Voleva cambiare argomento.

Perché ogni volta dovevano parlare sempre di lui.Come se fosse l'unico insegnante nella stanza.

"Come va Potter?"chiese Silente.

"Non saprei io lo vedo come al solito."rispose Minerva,mentre tirava una carta sul tavolino.

"Forse un po' perso nei pensieri a lezione"continuò

"Come se a lezione fosse sempre attento"mormorò Piton senza farsi sentire dagli altri.

"Severus come stanno andando le lezioni con la Signorina Grenger?"

Ecco la domanda che non avrebbe voluto uscisse dalla sua bocca.

"Bene.Mi ha riferito che in questi giorni comincerà a fare lezioni con Potter."disse cercando di essere più distaccato possibile.

"Bene,.. bene.."mormorò tra se il Preside.

Passarono un'altra oretta a giocare e a bere,poi i tre insegnanti si congedarono dall'ufficio del Preside.

Severus mentre tornava nei suoi alloggi non riusciva a non pensare alla Grenger.

E anche se l'aveva vista quel pomeriggio,gli mancava lo stesso.

Gli mancava toccarla come solo lui aveva fatto.

Gli mancava guardarla come solo a lui lei si mostrava.

Gli mancava il suo contatto.

La sua pelle candida e morbida.

Il suo profumo dolce ma leggero.

Gli mancava tutto di lei.

Arrivò nel suo ufficio,

chiuse la porta,

e quando si girò venne colto alla sprovvista.

Hermione era seduta sulla sua scrivania.

Aveva la camicetta sbottonata fino al seno.

La gonna senza le calze,
che facevano intravedere la sua intimità.

Stava giocherellando con una matita in bocca.

Severus era rimasto imbambolato davanti alla porta.

Lei dopo un po' che aveva fatto finta di non notarlo si girò verso di lui,e con un sorrisino malizioso si avvicinò a lui.

Severus quando si riprese dallo stato di trance si trovò a meno di un centimetro di distanza dalla Grifondoro.

Lei stava giocando con i bottoni del frock coat.

"Che stai facendo,Signorina Grenger?"
Chiese lui con la sua solita voce da insegnante,mentre sulla bocca gli apparve un ghigno.

"Non lo so,Signore.Cosa vuole che faccia?"chiese lei sorridendo maliziosamente.