La prima lezione di Occlumanzia

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Martedì arrivo veloce e così anche la prima lezione di Occlumanzia.
Era emozionata ma anche agitata di stare da sola con Piton.

Arrivata davanti al suo ufficio bussò e Piton la fece entrare.
"Siediti su quella sedia"gli disse Piton rivolgendosi ad una sedia in fondo all'ufficio.

Hermione ubbidì.
Quando si sedette vide che Piton era girato di spalle verso la scrivania e stava scegliendo una bacchetta.
Scelta la bacchetta si girò di colpo verso di lei.

"L'Occlumanzia è l'arte di proteggere la mente dalla penetrazione esterna,ovvero la Legilimanzia.In queste lezioni io cercherò di penetrare la tua mente tu cercherai di resistermi."

Hermione annuì.

"Al mio tre.Uno...Due...Tre!Legilimens!"urlò il Professore.

Hermione si ritrovò catapultata dall'ufficio di Piton alla Sala Comune di Grifondoro.Era seduta sul divano con Ginny Ron e Harry.Stavano ridendo e scherzando.Poi si trovò in Biblioteca,stava leggendo un libro di Trasfigurazione.Poi nella Sala Grande,a pranzo con Harry,Ron e Ginny.E ancora e ancora sempre in posti e momenti diversi.

Fino a quando non resistette più e urlò di dolore.Si trovò per terra nell'ufficio di Piton.Lui era in piedi davanti a lei che la guardava.

"Notevole"disse Piton con la sua voce piatta.

Ad Hermione però non sembrava notevole,le scoppiava la testa.Ora capiva il dolore di cui parlava Harry.
Non riusciva a muoversi,infatti rimase per terra,incapace di alzarsi.

Piton vide che non riusciva a muoversi,così si avvicinò a lei la prese a mò di sposa e la fece sedere sul divano alla destra della scrivania.

Hermione rimase stupida da quel gesto.
Era strano trovarsi nelle braccia del suo professore di Difesa.Ma era ancora più strano il fatto che le piacesse.

Fece apparire un bicchiere e successivamente l'acqua,poi lo porse ad Hermione,che non riuscì a berla tutta

"Devi bere,signorina Grenger.L'Occlumanzia porta via tante energie all'inizio,quindi bevi"disse in un tono autoritario che non ammetteva repliche.
Hermione ubbidì subito.
Dopo che ebbe bevuto si sentiva molto meglio.

"Vuoi riprovare?"chiese Piton
"Si"disse Hermione decisa.
"Va bene.Al tre.Uno...due...tre!Legilimens!"

Questa volta Hermione si trovò a casa sua.
Era piccola.Sua madre era in cucina che cucinava mentre il padre giocava con Hermione.
Si ricordava quel giorno.Quello era il giorno in cui avevano scoperto che era una strega!
Ma qualcosa dentro di lei gli ricordò quello che doveva cercare di fare,ovvero spingere fuori dalla sua mente Piton.
Quindi con tutte le forze che aveva cercò di chiudere la sua mente,per facilitare la cosa aveva immaginato di chiudere un libro.
Infatti sembrò che ci stesse riuscendo perché tornò nell'ufficio di Piton.

Lui era seduto sul divano accanto a lei,
ma questa volta Hermione non era per terra ma era rimasta dov'era.

"Bel lavoro,signorina Grenger"ammise il professore.

"Il signor Potter non ci era mai riuscito,soprattutto non il primo giorno di lezione."

"Grazie Signore"disse Hermione.
Era parecchio stanca.Non pensava che fosse così difficile l'Occlumanzia.

Piton rimase stupito,ovviamente non glielo fece vedere.Non voleva compiacerla.
Ma guardando il suo viso vide che era stanca.E amaramente la mandò via.

"Signore?"disse Hermione "Posso farle una domanda?"

"L'hai già fatta"rispose Piton facendo finta di essere seccato.

"Si,ma le volevo chiedere riguardo al fatto che non devo dire a nessuno che vengo qui,cosa devo dire di fare.Ho già detto che mi ha messo in punizione per due settimane ma non so quanto potrò andare avanti a dirlo"

"Se non sai cosa dire,dì semplicemente che vai in Biblioteca.Visto che ci vai sempre."rispose il professore.

"Aspetti un attimo!Lei come sa che vado spesso in biblioteca?!Che fa mi spia!?"

Beh si in realtà un po' pensò Piton ma non poteva di certo dirglielo.Ogni tanto quando andava in biblioteca,la vedeva seduta in disparte a studiare e si metteva in disparte a osservarla.
Era così bella quando leggeva,
concentrata,mentre si rigirava i ciuffi di capelli che le ricadevano dallo chignon.
Sapeva che non era normale tutto quello,
ma lui aveva passato tutta la sua vita a osservare le persone.A studiarle senza farsi sentire.Non era abituato a parlare ma a guardare era bravissimo.

"No,cosa ti salta in testa,Grenger?Ho fatto semplicemente due più due"

"Certo.."biascica la ragazza mentre si alza e va verso la sua borsa.

Che sfacciata pensa che non l'ho sentita!
Ma meglio che stia zitto non ho voglia di discutere.

Prese le sue cose e uscì dall'ufficio con Piton ancora seduto sul divano.
Si avviò verso il dormitorio e mentre camminava la sua mente andava verso il professore.Era stato molto strano,ma uno strano piacevole.Ad un certo punto si sentì osservata.Si guardò in torno per vedere se c'era qualcuno,ma era buio e non vedeva niente.
Così,prese la bacchetta e sussurrò Lumos.
Appena si accese la luce proveniente dalla sua bacchetta,si ritrovò faccia a faccia con
Draco Malfoy.

He,You and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora