He,You and I

I ricordi del professore

Come al solito Hermione aveva cercato di entrare nella mente del professore.
Ma questa volta lui si fece scappare un ricordo che la stupì molto.

Hermione si trovava nella Sala Grande.
Accanto a lei c'era il professor Piton che stava guardando la sua studentessa con il suo fidanzato entrare nella Sala Grande.
Poi venne catapultata nell'ufficio di Piton.
Lei si trovava in un angolo dell'ufficio.Davanti a lei c'era una scena diversa dal solito,Piton seduto alla sedia della sua scrivania,che piangeva.Hermione non fece in tempo per chiudere e riaprire gli occhi che venne subito catapultata fuori dalla mente di Piton.

Lui si era girato di spalle.Hermione invece era rimasta in piedi,non sapendo che fare,aspettò che lui parlasse.

Ma non disse niente così la ragazza si fece coraggio e provò a chiedere

"Professore,sta bene?"
Lui non rispose subito,mentre Hermione aspettava una risposta si era avvicinata a lui e ora si trovava alla sua sinistra.

"Come ti sembra che stia?!Sentiamo quanto è intelligente la So-Tutto-Io!"disse lui alzando la voce e la testa verso la ragazza al suo fianco

Hermione non sapeva come rispondere.Non sapeva perché il suo professore stava male.

"Non lo so,Signore."disse lei semplicemente abbassando la testa

"È ovvio che non lo sa!Lei sta tutto il giorno a ridere e vivere la sua vita perfetta che come può rendersi conto di me!"disse lui andando dall'altro lato della scrivania e prendendo una bottiglia di Whisky Incendiario e un bicchiere.

Cosa?!La sua vita perfetta?Era ovvio che anche lui non sapeva come stava lei,visto che la sua non era una vita "perfetta".

"Io non ho una vita perfetta se proprio lo vuole sapere!"

"Come fai a dirlo,Grenger!"disse lui guardandola

"Non posso dirglielo."disse lei abbassando la testa.Non voleva dirgli dei suoi sogni.

"E perché non puoi dirmelo?Cosa mai può esserti capitato di tanto orrendo?!"Disse lui un po' ironico.

"Mi scusi ma qui non stavamo parlando di me.Ma di lei!"

"Non sono affari tuoi di come sto io!Dimentica quello che hai visto e torniamo a dove eravamo"

"Senta lei non può ogni volta dirmi di dimenticare!Non funziona così la vita!Deve affrontare quello che succede, perché,Signore,è lei quello adulto qui."

"Va Bene.Vuoi sapere cosa c'è che non va?Vuoi sapere perché mi hai visto piangere?Bene eccoti la risposta."cominciò il professore,
mentre si avvicinava ad Hermione che stava dall'altra parte della scrivania.

Ormai si trovavano ad un passo l'uno dall'altra.

"Non faccio altro che pensare a te e a quanto odi il tuo ragazzo.Odio vederti felice con un altro.Ti odio Hermione, perché dall'inizio dell'anno mi hai incasinato la vita e sto uno schifo per colpa tua.
Non sono un tipo che piange.Io mi tengo tutto dentro,cacciando ogni tipo di sentimento sempre più infondo.Ma tu sei diversa.Mi fai uno strano effetto che mi fa impazzire."disse lui tutto d'un fiato.Ora si trovava davanti alla ragazza,che lo guardava stupita.

"Hermione credo di amarti"aggiunse in fine.

Cosa?
No aspetta devo aver sentito male.
È impossibile!

"No è impossibile.Non ci credo,è uno scherzo per caso?"disse lei quasi ridendo,sotto lo sguardo impersistente del professore

"Ma perché!Perché ora?E perchè lei?!
Lei è un mio insegnante!"disse lei iniziando a camminare per l'ufficio,
mentre si metteva le mani nei capelli.