Capitolo 5: l'incontro fatidico

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Dopo aver fatto un vero e proprio tour dell'agenzia, salutai Cey Cey e iniziai a girovagare un po' da per tutto.
Li era tutto grande, e colorato. Visto da così il mondo della pubblicità sembrava semplicemente perfetto, chi non ci si sarebbe voluto indentare?....ma pultroppo il mio entusiasmo si fermò alla'arrivo di una strana donna un po' scorbutica e molto nervosa.
Si fermò davanti ai miei occhi, mi guardò dall'alto in basso e ancora una volta dal basso verso l'alto, mi si avvicinò e mi fissò dritto dritto negl' occhi fin quando non si voltò e disse:"Cey Cey chi è questa strana ragazza cos'è venuta a fare qui?".
E lui rispose dicendo:" lei è Sanem signora Deren e lavorerà come qua fattorina, è stato appena assunta".

E quindi era così che si chiamava "Deren" pensai io...ma neanche il tempo di farmi fare le mie presentazioni che inizio dinuovo ad infastidirmi dicendo: Quindi sei nuova"

"Si Signora Deren" dissi io

"Non so come una come te possa lavorare in un'agenzia come questa, disse lei con un aria piuttosto scorbutica, e se ne andò.

Ero da poco li dentro e già odiavo il mio lavoro,l'unica cosa che potevo sperare era che perlomeno le altre persone che avrei incontrato fossero più carine della così detta "signora Deren" ahh... solo a pensarci mi viene il nervoso.

Subito dopo questa breve disavventura Cey Cey mi spiegho che non c'era da preoccuparsi,che tanto la signora Deren era così con tutti eccetto con i due capi in particolare con il Signor Can.
Ne avevo sentito parlare molto ma non lo avevo mai visto.
Tutti dicevano che era un bell'uomo alto con un bel fisico e soprattutto con tanto carisma,ma c'era anche chi ne parlava piuttosto male dicendo che aveva ingiustamente rubato il ruolo di capo dell'agenzia al fratello"Emre".

Dopo di che iniziai a socializzare un po' e mi dissero che proprio questa sera si festeggiava il quarantunesimo anno dell'azienda e che all'evento si sarebbero presentati moltissime persone di successo ma anche gli impiegati.
Inizialmente non volevo andarci ma dopo aver parlato con i numerosi colleghi e in particolare con Cey Cey mi convinsi.
Ansiosa per l'evento tornai a casa e mi inizia a preparare misi un semplicissimo vestito blu,ossia uno dei miei colori preferiti mi acconciai i capelli e uscì di casa, SEMPLICE MA DI CLASSE.
Arrivata all'evento l'unica cosa che mi risuonava in mente era:"Sanem ti prego non fare figuracce,si tranquilla e non farti riconoscere subito".
Era un posto troppo raffinato per una combina guai come me, io combinavo sempre guai era più forte di me ed il fatto di ritrovarmi in un posto simile con l'ansia che mi giocava brutti scherzi, non mi rassicurava.
Il posto era pieno zeppo di gente di classe e con delle ragazze stupende tutte molto alte belle e snelle, sebravano quasi modelle una che ricordo di aver visto è quella che incrociai nella scalinata che percorsi per andare al bagno.
Si,proprio lei, non so chi fosse ma so che era bellissima.
Arrivata al piano di sopra entrai in una strana stanza credendo che portasse al bagno, ma l'unica cosa che riuscivo a vedere era tanta oscurità percorsa da un filo sottile di luce che riusciva a fare vedere a malapena le mie scarpe.
Quando ad un tratto sentì dei passi e qualcuno che entro,mi prese per le braccia mi si avvicinò e poof...mi baciò,il suo bacio era così dolce e delicato era come se in quel momento io riuscissi a stare tranquilla e a dimenticare tutte le paure dell'evento.

mi baciò,il suo bacio era così dolce e delicato era come se in quel momento io riuscissi a stare tranquilla e a dimenticare tutte le paure dell'evento

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Ma quella sensazione di benessere durò ben poco dato, che scappai tormentata dal pensiero del chi dovesse baciare realmente e per chi mi avesse confusa

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Ma quella sensazione di benessere durò ben poco dato, che scappai tormentata dal pensiero del chi dovesse baciare realmente e per chi mi avesse confusa...

SPAZIO AUTRICE: Eccomi dinuovo tornata con un nuovo capitolo....ci vediamo presto.

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