CAPITOLO 6: L'UOMO SENZA VOLTO E IL CAPO MISTERIOSO

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Ricordo ancora le sensazioni che provai nell'attimo dopo essere stata baciata.
Ero confusa, avevo la mente annebbiata e il cuore che scoppiava...non capivo bene cosa stesse succedendo ma  l'unica cosa che riuscivo a pensare era  mettermi in salvo da quella situazione.
"Insomma qualunque persona al mio posto avrebbe fatto lo stesso",
Si...si lo so, forse sarei potuta essere un po' più razionale, ma l'emozione del momento e la situazione, non me l' hanno concesso.
Subito dopo questo avvenimento, per me continuò la serata ma la mia mente e il mio cuore erano come offuscati dal pensiero di un uomo senza neanche un volto.
Il suo baciò era come...beh, era come se mi lasciò stregata senza parole ma con molte perplessità.
Subito dopo l'evento mi misi alla ricerca di un uomo con la barba e con delle scarpe classiche, nel momento in cui mi baciò sentì la sua barba toccare la mia pelle e l'unica cosa che riuscì a vedere furono le sue scarpe colpite da un filo di luce.
Inutile dire che non riuscì a trovare l'uomo misterioso, dato che ormai quasi tutti gli uomini hanno la barba e che quel tipo di scarpe le indossavano tutti, dato che eravamo ad un galà.
"Che fai Sanem siamo ad un galà è ovvio che tutti indossino questo tipo di scarpe" pensai io"
Una volta conclusa la serata,presi un taxi insieme a mia sorella Leila e seduta nei sedili posteriori del veicolo chiamai la mia migliore amica, Ayhan , e iniziai a raccontargli tutto.

Arrivata a casa dissi subito ad Ayhan di raggiungermi ed una volta arrivata iniziammo a parlare,ricordo ancora di aver detto "Non lo conosco" e lei rispose dicendo"Ma come no""Deve avermi scambiata per un altra,ero stregata, senza fiato, sospesa i...

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Arrivata a casa dissi subito ad Ayhan di raggiungermi ed una volta arrivata iniziammo a parlare,ricordo ancora di aver detto "Non lo conosco" e lei rispose dicendo
"Ma come no"
"Deve avermi scambiata per un altra,ero stregata, senza fiato, sospesa in aria e sto ancora così, dissi io.
Ayhan allora incredula di tutto ciò inizio a voler sapere tutti i dettagli così raccontai persino i dettagli dei dettagli, fin quando non si fece tardi e dovette andare a casa.
La mattina seguente mi svegliai, ed iniziai a prepararmi per andare a lavoro ma nel tragitto da casa a lavoro incontrai il fornitore del negozio di famiglia, che mi disse una notizia che mi lasciò sconvolta.
"La mia famiglia aveva una marea di debiti da risarcire, ma il punto era che se questa cosa la sarebbe venuta a sapere mio padre si sarebbe sicuramente sentito male"
Non sapevo come ma avrei dovuto risarcire quei debiti al più presto,lo avrei dovuto fare per il bene mio e della mia famiglia ma soprattutto per la salute di mio padre.
Una volta arrivata in agenzia iniziai a lavorare.
Fin quando il capo mi convocò e mi disse che sarei dovuta essere il suo braccio destro.
Lui era alto, bello,e muscoloso, tutte le ragazze dell'agenzia avrebbero voluto esserlo, eccetto me.
Mi avevano sempre parlato male di quell'uomo anche se effettivamente non sapevo il perché,all'apparenza sembrava essere l'uomo perfetto, ma io non ne ero convinta.
Così mi tirai indietro e dissi di non voler essere il suo braccio destro, ma al contrario di voler continuare a svolgere gli incarichi di tutti i giorni.
Lui però insistette e disse che ero l'unica ragazza di cui si poteva fidare ciecamente dato che ero nuova e quindi non sarei mai potuta essere io la spia dell'agenzia.
Beh sì avete capito bene la "spia" dell'agenzia.
Da parecchio tempo circolava una spia e fu proprio per questo che il Signor Aziz padre del capo nonché Can Divit, lasciò l'incarico al Signor Can.
Il suo compito era quello di proteggere l'agenzia e il lavoro dei suoi dipendenti, ma in fin dei conti a me non interessava più di tanto, in fondo io ero arrivata li solo per non sposarmi con Muzafer.

Mhh...dove eravamo rimasti...ah ecco,
Successivamente accettai l'incarico nonostante avrei preferito non farlo.
Una volta uscita dall'ufficio mi arrivò una chiamata dal fornitore del negozio di famiglia e mi disse che avrei fatto meglio a sbrigarmi a pagare i debiti o lui avrebbe detto tutto a mio padre.
Non potevo permettere tutto ciò.

SPAZIO AUTRICE @robertagranata:ci vediamo nel prossimo capitolo 😘

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