Ero appena arrivata al campus motivazionale all'aperto e l'unica cosa che mi rimaneva di fare era aspettare Osman che avrebbe dovuto interpretare la parte del mio fidanzato e futuro marito.
L'ansia mi tormentava, ma beh infondo me la ero andata a cercare io.
Nell'attesa che arrivassero tutti andai a parlare insieme a mia sorella Leila che si trovava con Guliz e la signora Deren.
" Allora ragazze, a questo campus si presenterà anche Aylin e la sua agenzia, dobbiamo essere pronte a tutto" disse la signora Deren parlando della perfida signora Aylin, che da tempo creava problemi all'agenzia rubando i progetti lavorativi.
Per rubare le idee si serviva delle spie infiltrate in agenzia, come aveva fatto con me.
Io però non avrei mai potuto sapere di stare facendo del male all' agenzia, ma questo la signora Deren non avrebbe mai potuto saperlo.
" Si, signora Deren" rispose Guliz all'affermazione precedente, " forza ragazze, dobbiamo cercare di vincere questo campus" esclamò nuovamente la signora Deren con una voglia di vincere mischiata alla sete di vendetta.
Successivamente dopo circa quindici minuti di attesa arrivò Osman, ma indovinate chi lo stava accompagnando?...., il signor Can non ci potevo credere.
" Vieni, vieni, Osman" dissi io e continuai dicendo, "vi presento il mio fidanzato" nel frattempo Can mi guardava con lo sguardo di chi non riusciva a capire cosa stessi facendo .
"Osman, Osman" continuava a ripetere il mio finto fidanzato durante le presentazioni."Allora sei tu il fidanzato di Sanem" disse Can incredulo, nenache il tempo di fare rispondere ad Osman che intervenni io con un atteggiamento ben poco modesto " si, si...siamo fidanzati da parecchio tempo, adesso andiamocene ti faccio conoscere Cey Cey", fú così che me ne andai portando via Osman che mi continuava a ripetere cose del tipo" mi hai messo tu in questo guaio", " noi non siamo veramente fidanzati", " ora cosa dovrei fare" ," sei praticamente mia sorella", Ormai abbiamo iniziato questa storia e la concluderemo" dissi io chiudendo definitivamente la discussione.Successivamente ci separammo ed andammo a fare i rispettivi giochi di squadra
"bir, iki, üç, gidin" disse Cey Cey, che in lingua turca significa "uno, due, tre, via". Fú così che iniziai a giocare, il tutto consisteva nel dover essere bendati e riconoscere gli altri concorrenti attraverso il tatto
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LE ALI DEL SOGNO
ChickLitSanem è una giovane ragazza un po' ingenua, che sogna di diventare una scrittrice. Troverà un impiego presso un'agenzia pubblicitaria dove incontrerà l'amore